scorbuto Malattia ascrivibile al gruppo delle avitaminosi, caratterizzata da manifestazioni emorragico-ulcerose gengivali, cachessia, emorragie della cute, delle mucose e degli organi interni. È causata [...] Oltre che per insufficiente apporto alimentare lo s. può manifestarsi per insufficiente assorbimento intestinale di vitamina C (vomito, diarrea, enteropatie croniche) o come conseguenza di incauto uso di farmaci (per es., salicilici) che aumentano il ...
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Patologico aumento della pressione esistente nella cavità dell’encefalo (ventricoli cerebrali) e negli spazi con essi in comunicazione (spazi subaracnoidei, encefalici e midollari), in rapporto a un’eccessiva [...] a occlusione dei forami di comunicazione tra ventricoli e spazi subaracnoidei. I sintomi sono rappresentati da cefalea, vomito, vertigini, ottundimento psichico e convulsioni epilettiche. La cura della sindrome è varia, medica o chirurgica, a seconda ...
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Qualunque quadro morboso caratterizzato da diminuita funzionalità dei surreni. Quasi sempre il deficit funzionale interessa soltanto la corteccia delle ghiandole surrenali, giustificando il termine di [...] es., sindrome di Waterhouse-Friderichsen) è causato da apoplessia surrenale: è assai spesso mortale e si manifesta con vomito, collasso ecc. La forma cronica è rappresentata dal morbo di Addison, dovuto a lesioni della corteccia surrenale di natura ...
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(WNV) Arbovirus appartenente alla famiglia dei Flaviviridae, isolato per la prima volta nel distretto West Nile – da cui ha preso nome – dell’Uganda nel 1937, e diffuso con andamento endemico-epidemico [...] zanzare, ha generalmente decorrenza subclinica, manifestandosi nei casi sintomatici con febbre, mal di testa, nausea, vomito, ingrossamento dei linfonodi ed eruzioni cutanee; in soggetti debilitati o immunodepressi, tali sintomi assumono carattere di ...
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PELIOSI, REUMATICA (dal gr. πελιός "livido"; sin. morbo di Schönlein-Henoch; porpora reumatoide di Hutinel, tossicosi emorragica capillare di Frank; porpora atrombopenica di Schultz; porpora anafilattoide [...] , ponfi, eritemi, edemi; e disturbi gastroenterici talora lievi, talora assai intensi (porpora addominale di Henoch: vomito, coliche addominali, diarrea mucosanguinolenta). È caratteristica della malattia l'evoluzione a poussées con intervalli di ...
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urina In fisiologia, il prodotto finale dell’escrezione renale, espressione dell’intervento attivo del rene nel mantenimento dell’equilibrio idrominerale e acido-base, che rappresenta inoltre il principale [...] o patologiche (acida negli stati febbrili o di disidratazione, alcalina nelle infezioni delle vie urinarie e dopo vomito profuso), che contiene componenti inorganici (ioni sodio, potassio, calcio, magnesio, cloruri, fosfati, solfati ecc.) e organici ...
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INFLUENZA (XIX, p. 214)
Cesare Frugoni
Studî recenti hanno permesso di inserire questa affezione tra le malattie da virus filtrabili. Due tipi di virus influenzale, distinti con le lettere A e B, sono [...] , la febbre è di più breve durata. Più frequentemente che nella A compaiono nella influenza B la nausea e il vomito.
In rari casi i virus influenzali esercitano la loro azione patogena oltre che sull'epitelio della mucosa delle vie respiratorie ...
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MONGE, Malattia di (malattia delle Ande; mal di montagna prolungato)
È una sindrome nella quale C. Monge, medico peruviano nato a Lima il 13 dicembre 1884, ha riunito, distinguendole per gravità e decorso [...] diventare cianotico, dimagramento, dispnea, emorragie (congiuntivali, nasali, orali), voce afona e, perdurando il male, nausee e vomito. Le forme gravi sono caratterizzate oltre che da una accentuazione dei detti sintomi, dalla comparsa di disturbi ...
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Lacrima
Gabriella Argentin
Le lacrime sono gocce di un liquido, secreto da apposite ghiandole dell'occhio (ghiandole lacrimali), che assolve la funzione di mantenere umida e detersa la superficie della [...] ecc.) che interessino la congiuntiva, la cornea, la mucosa nasale, o come fenomeno collaterale nello sbadiglio, nel vomito ecc.
Fisiologia
di Gabriella Argentin
Le lacrime sono costituite da un liquido acquoso contenente una piccola percentuale di ...
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Medicina
Azione dannosa esercitata sull’organismo da sostanze esogene.
Negli a. si rendono necessari soccorsi d’urgenza per neutralizzare al più presto l’azione del veleno, favorirne la rapida eliminazione, [...] o contravveleni si associa alla lavanda gastrica, con soluzioni alcaline e adsorbenti (magnesia), o alla provocazione del vomito (titillazione delle fauci; emetici) per allontanare i residui del veleno ingerito: quando questo è già passato nell ...
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vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi gastrici, muco, sangue, ecc.), come atto...
vomere1
vòmere1 (letter. o region. vòmero) s. m. [lat. vōmer (o vōmis) vōmĕris «aratro»]. – 1. Organo principale dell’aratro, costituito da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto col taglio inclinato rispetto alla...