Intossicazione
Giuseppe Ongaro e Enrico Malizia
Con il termine intossicazione, che viene dal latino medievale intoxicare, "somministrare un veleno", derivato da toxicum, "veleno", ed è sinonimo di avvelenamento [...] nel bloccare o rallentare il suo assorbimento. Se esso è stato assunto per via digestiva, va subito eliminato provocando il vomito, anche con farmaci (per es. sciroppo di ipecacuana), e procedendo a una lavanda gastrica (che non può essere eseguita ...
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BIZZOZERO, Giulio
Vincenzo Cappelletti
Nacque a Varese il 20 marzo 1846. Compiuti gli studi classici a Milano, s'iscrisse alla facoltà di medicina dell'università di Pavia dopo un'iniziale perplessità [...] , i successivi sono dedicati all'esame del sangue, degli essudati, del pus, della pelle, del contenuto boccale, del vomito, delle feci, dello sputo, del muco nasale, dell'occhio e delle parti annesse, delle secrezioni dei genitali maschili e ...
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Elettroshock
Paolo Pancheri
Maria Caredda
È comunemente denominata elettroshock (ECT o TEC in una più recente nomenclatura) la terapia elettroconvulsivante, un trattamento utilizzato in psichiatria, [...] della curarizzazione. Altri rischi sono lo spasmo laringeo e l'apnea prolungata, dovuti all'anestesia, e il vomito con soffocamento o polmonite ab ingestis, qualora lo svuotamento dello stomaco non sia stato sufficiente. Alcuni effetti sistemici ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] , o "periodo dell'inanizione fisiologica"; infine il periodo che precede la morte, o "della crisi", contrassegnato da ipertermia, vomito, diarrea e collasso terminale (Sul decorso dell'inanizione, in Arch. per le scienze mediche, V [1882], pp. 338 ...
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Astronomia
E. stellare Condizione fisica di una stella (➔), in cui tutta l’energia generata nella parte centrale sia trasmessa agli strati superficiali e da questi irradiata all’esterno. Nello studio della [...] . L’ e. idro-elettrolitico è regolato dal rene; condizioni patologiche che alterano la funzione renale o il bilancio idrico (vomito, diarrea) possono comprometterlo e causare anche la morte del paziente. Ugualmente importante è l’ e. acido-base in ...
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Nervoso, sistema
Giorgio Cruccu
(XXIV, p. 609; App. II, ii, p. 400; III, ii, p. 239; IV, ii, p. 567; V, iii, p. 644)
Il dolore
L'organizzazione anatomo-funzionale alla base dei meccanismi del dolore, [...] non presenta tetto di saturazione, ma il dosaggio è limitato dagli effetti collaterali (depressione respiratoria, sedazione, vomito, stipsi). Nel trattamento cronico si sviluppano assuefazione e dipendenza fisica, molto più lentamente con la ...
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TUBERCOLOSI (XXXIV, p. 433)
Carlo CATTANEO
Attilio ONIODEI-ZORINI
Biochimica del bacillo tubercolare. - Si dà qui conto, secondo le più recenti vedute, della costituzione biochimica del bacillo tubercolare.
Il [...] distinguono: a) una tossicità a tipo istaminico da impurità del rimedio che provoca reazioni articolari, locali, cutanee, orticarie, vomito, cefalea, ecc.; b) una tossicità legata proprio alla streptomicina anche allo stato di purezza che dà luogo a ...
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RADIOBIOLOGIA
Carissimo BIAGINI
1. Campi di applicazione. - Per r. si intende, in senso generale, lo studio degli effetti delle radiazioni sugli organismi viventi; spesso la parola è usata in senso [...] ). Nei mammiferi irradiati con una dose abbastanza alta, può comparire un insieme di sintomi (stato di malessere generale, vomito, diarrea) che va sotto il nome di "sindrome generale da radiazioni"; nella patogenesi di tale sindrome ha importanza ...
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Olfatto e gusto
Giovanni Berlucchi
L'olfatto e il gusto sono definiti 'sensi chimici' perché ci consentono di analizzare le molecole dell'ambiente esterno con le quali veniamo in contatto respirando [...] nell'apertura della bocca, nella protrusione della lingua e nell'espulsione del contenuto della cavità orale, o anche nel vomito. Questa reazione, che è già osservabile nel neonato umano, nell'adulto può essere inibita nel caso di sapori amari ...
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Scienza egizia. Medicina
Wolfhart Westendorf
Christian Leitz
Medicina
Il 1863 è considerato l'anno in cui ha avuto inizio l'indagine scientifica sull'antica medicina egizia in base alle fonti dirette. [...] più gravi di affezioni del tratto gastrointestinale sono discussi nei testi didattici del papiro Ebers, dove si parla di vomito delle feci (forse si tratta di occlusione intestinale) e di emorragie gastriche. Particolare attenzione è dedicata alla ...
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vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi gastrici, muco, sangue, ecc.), come atto...
vomere1
vòmere1 (letter. o region. vòmero) s. m. [lat. vōmer (o vōmis) vōmĕris «aratro»]. – 1. Organo principale dell’aratro, costituito da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto col taglio inclinato rispetto alla...