talassemia
Massimo Breccia / Claudio Cartoni
Aggiornamenti terapeutici
Dal punto di vista genico distinguiamo diversi tipi di talassemie, in base alla catena globinica colpita dal difetto.
Le diverse [...] trasfusionale e al peso del paziente. Il deferasirox determina sintomi collaterali prevalentemente gastrointestinali, come nausea, vomito e diarrea. Terapie sperimentali con farmaci ipometilanti (azacitidina e idrossiurea) permettono di creare uno ...
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Assuefazione
Alfonso Troisi
Gabriele Schino
Derivato di assuefare, dal latino adsuefacere (composto da adsuescere, "abituare, avvezzare", e facere, "fare"), il termine indica il prendere l'abitudine [...] sindrome di astinenza variano da droga a droga. Nel caso dei derivati dell'oppio, l'astinenza causa vomito, lacrimazione, rinorrea, diarrea, sudorazione, crampi addominali, dilatazione della pupilla, insonnia. Nel caso della dipendenza fisica da ...
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neuropatie metaboliche infantili
Gruppo di condizioni patologiche caratterizzate da un errore congenito del metabolismo enzimatico, da cui deriva totale mancanza, deficit parziale o alterazione di specifici [...] nel difetto metabolico (per es., galattosio, amminoacidi) e sono inizialmente aspecifici: scarsa suzione, debolezza, sonnolenza, vomito, disturbi respiratori, convulsioni. Il quadro può simulare una sepsi o una cardiopatia, ma, nonostante si ...
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Il termine di a.s. fu co niato nel 1937 dal botanico H. Molisch per indicare le sostanze tossiche emesse da piante superiori, nell'aria o nel terreno (o an che da microrganismi quali batteri, attinomiceti, [...] queste piante riportano arrossamenti, pustole, e se ingeriscono le bacche hanno forti bruciori alla bocca, alla laringe, vomito e anche la morte. Le sostanze elaborate da queste piante sono costituite da dafnetossina, mezereina, timeleina, ecc ...
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Si chiamano in generale adenopatie nella medicina e nella chirurgia le malattie delle ghiandole linfatiche che possono essere causate da processi morbosi diversi per la natura, per la sede, per l'importanza [...] (asma ganglionare), ed altri più rari, quali le alterazioni del polso radiale, le modificazioni del diametro pupillare, il vomito, ecc.
Risulta da quanto si è riferito che il quadro sintomatologico delle adenopatie peritracheo-bronchiali è dei più ...
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INQUINAMENTO ATMOSFERICO
Carlo Francesco CERRUTI
Il termine è usato per indicare la presenza nell'aria di sostanze, allo stato di gas, vapori, nebbie o pulviscoli, che possano riuscire nocive o moleste [...] ed in taluni soggetti essi possono determinare gravi turbamenti nell'equilibrio neurovegetativo con conseguenti insonnia, inappetenza, nausea, vomito.
Non sono stati ancora definiti i limiti di tollerabilità per i varî inquinanti atmosferici e la ...
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SANTONINA
Guido BARGELLINI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
La santonina è il principio attivo antelmintico che è contenuto (circa il 2%) nelle calatidi di diverse specie di Artemisia (fam. [...] quelli bulbari e spinali. Ha scarse proprietà irritanti e flogogene; infatti, anche per dosi alte raramente produce vomito fugace, seguito da visione gialla (xantopsia), e insieme da vertigini, allucinazioni, specialmente visive, cefalea, depressione ...
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. Formula: Al2 (SO4)3•K2SO4•24 H2O. Il solfato di alluminio forma con la maggior parte dei solfati dei metalli monovalenti sali doppî con acqua di cristallizzazione, i quali hanno la seguente formula tipo:
dove [...] sarebbe un buon astringente, perché non dà fenomeni d'intossicazione dovuti al suo assorbimento, ma, già in piccola dose, provoca vomito e infiammazione dello stomaco, e perciò è quasi del tutto abbandonato. Per via esterna si usa, misto con polveri ...
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PORFIRINURIA
Fernando Marcolongo
. È un'anomalia del ricambio dei pigmenti caratterizzata dalla produzione di abnormi quantità di alcuni derivati dall'emoglobina, le porfirine, che s'accumulano nell'organismo [...] del sistema nervoso periferico, del rene. Clinicamente la porfiria idiopatica si può manifestare con crisi dolorose addominali associate a vomito e a stitichezza (forma addominale), che possono risolversi per poi ripetersi, o no, a distanza di tempo ...
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Dalla medicina alternativa alla medicina integrata
Francesco Bottaccioli
Il primo organismo statale a occuparsi nel mondo occidentale di medicine e terapie diverse da quelle convenzionali è stato l’Office [...] , anche di quella secondaria alle terapie (nausea, vomito, astenia, dolore, danni cutanei ecc.), ma rivolti pericardio-6, ne abolisce la provata efficacia contro nausea e vomito (Clinical acupuncture, 2001). Storicamente, gli studi più antichi e ...
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vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi gastrici, muco, sangue, ecc.), come atto...
vomere1
vòmere1 (letter. o region. vòmero) s. m. [lat. vōmer (o vōmis) vōmĕris «aratro»]. – 1. Organo principale dell’aratro, costituito da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto col taglio inclinato rispetto alla...