BONANNI, Attilio
Mario Crespi
Nato a Palombara Sabina (Roma) il 31 ott. 1869, studiò medicina e chirurgia a Roma, ove si laureò nel 1895 discutendo una tesi, Il ricambio materiale nel diabetepancreatico, [...] attraverso la mucosa gastrica; sull'influenza della pressione osmotica sull'assorbimento dei farmachi nel peritoneo; sul meccanismo del vomito da chinino.
Il B. fu autore di numerose pubblicazioni scientifiche e di corsi monografici di farmacologia e ...
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antidepressivo
Farmaco in grado di migliorare la patologia depressiva. I primi passi della terapia antidepressiva nascono dalle osservazioni sull’efficacia di alcuni composti antitubercolari, isoniazide [...] , sono di assai modesta entità: ansia, sensazione di confusione, disturbi gastroenterici (sensazioni di nausea e vomito legati all’inibizione dei recettori 5-HT3), ipertensione, palpitazioni, fotofobia. I TCA sono farmaci meno maneggevoli ...
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VITAMINE
Mario GIORDANI
Giovanni LORENZINI
È la denominazione proposta da C. Funk nel 1911 per quei costituenti degli alimenti, i quali, pur presenti in quantità minime, ne rappresentano la parte [...] ), sui processi immunitarî.
La mancanza di vitamine B dà come primo sintomo i disturbi digestivi in forma di vomito, anoressia, stasi intestinale, e solo tardivamente diarrea; segue l'arresto dell'accrescimento corporeo o, nell'adulto, la diminuzione ...
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RENE (gr. νεϕρός; lat. ren; fr. rein; sp. riñón; ted. Niere; ingl. kidney)
Primo DORELLO
Ermanno MINGAZZINI
I reni sono due grosse ghiandole a struttura tubulare composta, che hanno l'ufficio di separare [...] presentano o sotto forma di colica e scendono dal fianco verso il testicolo e le cosce accompagnandosi con sudore freddo, vomito, qualche volta lieve febbre, oppure assumono il carattere di dolori in una delle due fosse lombari, cupi sordi esacerbati ...
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PEDIATRIA (dal gr. παῖς "fanciullo" e ἰατρεία "medicina")
Piero BRUSA
Francesco DELITALA
È la scienza che si occupa della medicina infantile. Essa si può anche definire: lo studio della fisiopatologia [...] o più esattamente l'ipertrofia muscolare del piloro, affezione rara, non è sempre di facile diagnosi, perché il vomito che cagiona può venire attribuito a cause disparate. Invece della divulsione pilorica proposta dal Loreta, si ricorre alla plastica ...
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Iatropatologia
Albano Del Favero
Lucio Patoia
Con il termine iatropatologia si intende l'insieme dei quadri morbosi causati, direttamente o indirettamente, dall'intervento del medico.
In questi ultimi [...] diversità tra i due sessi comunque esistono: per es., le donne sono più soggette alla nausea e al vomito da chemioterapia antitumorale.
La gravidanza pone dei problemi del tutto particolari. La gestazione sembra infatti alterare la risposta dell ...
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TRICHINOSI (o Trichiniasi)
Nino BABONI
Agostino PALMERINI
Malattia parassitaria causata dalla trichina (v.), caratterizzata da catarro acuto dell'intestino e da miosite. L'infezione è diffusa nei [...] sono trovati morti.
Trichinosi nell'uomo. - Si devono a B. Rupprecht (Die Trichinenkrankheit im Spiegel der hettstedter Endemie vom 1863, Hettstedt 1864) le prime descrizioni del quadro clinico della trichinosi nell'uomo. Come si sa dalla biologia ...
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. È l'aldeide tricloroacetica (CCl3•COH). Fu gcoperto dal Liebig nel 1832, facendo agire il cloro secco sull'alcool etilico a 96°; metodo usato anche oggi nell'industria. La reazione è fmita quando non [...] dosi superiori alle normali. L'idrato di cloralio determina, ingerito, bruciore sulla mucosa buccofaringea, nausea e vomito. La sintomatologia dell'avvelenamento acuto si estrinseca con stato stuporoso, sonno profondo; la cute è raffreddata e ...
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Con questo nome s'indicano, in terapia, i principî attivi contenuti in talune piante, come i glucosidi della digitale, che hanno la proprietà, quando siano iniettati nel sacco linfatico dorsale di una [...] essi producono dispnea, tremori e convulsioni, miosi; sintomi che dimostrano un eccitamento dei centri nervosi; i muscoli dello scheletro sono indeboliti nel loro potere di contrazione, l'apparecchio digerente è alterato e si ha vomito e diarrea. ...
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neurotrasmettitori
Christian Barbato
Nadia Canu
I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche che mediano la propagazione dell’impulso nervoso tra due strutture collegate da una sinapsi chimica. Nella [...] specie di funghi velenosi) che provoca un’intensa attivazione del sistema nervoso parasimpatico con bradicardia, vomito, diarrea, salivazione, sudorazione, broncospasmo, delirio e coma, o dalla fisostigmina che blocca l’aceticolinesterasi. Difetti ...
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vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi gastrici, muco, sangue, ecc.), come atto...
vomere1
vòmere1 (letter. o region. vòmero) s. m. [lat. vōmer (o vōmis) vōmĕris «aratro»]. – 1. Organo principale dell’aratro, costituito da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto col taglio inclinato rispetto alla...