Diritto
Nell’ambito del processo civile, dichiarazione che una parte fa all’altra della verità dei fatti a essa sfavorevoli e favorevoli (art. 2730, co. 1, c.c.). È una prova costituenda e legale, la cui [...] ), soprattutto se involventi un pericolo. Può essere accompagnata da pratiche eliminatorie (aspersioni, abluzioni, vomito, sputo, estrazione di sangue, combustione, suffumigio, strofinamento, dispersione ecc.), associazione strettamente collegata con ...
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Glicide monosaccaride chetoesoso, CH2OHCO(CHOH)3CH2OH, detto anche zucchero di frutta o levulosio (poiché le sue soluzioni fanno ruotare il piano della luce polarizzata verso sinistra). È l’unico chetoesoso [...] di questo con glucosio, galattosio, lattosio ed eventualmente maltosio. L’ingestione di cibi che contengono f. provoca nausea, vomito e, nei casi più pronunciati, crisi ipoglicemica fino alle convulsioni e al coma. Il decorso evolutivo tende ...
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PESTE
Aldo CASTELLANI
Filippo RHO
Nino BABONI
(fr. peste; sp. peste, plaga; ted. Peste; ingl. plague; sinonimi: peste bubbonica orientale, tifo pestilenziale, morte nera).
A causa della grande epidemicità [...] cefalea, ottundimento mentale, dolori alla schiena e alle estremità, nonché al punto dove apparirà il bubbone; lingua patinosa, vomito, talora diarrea. Il paziente con gli occhi sbarrati e accesi, i lineamente stirati, presenta ben presto un aspetto ...
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NEONATO (dal greco νέος "nuovo" e dal lat. natus "nato"; fr. nouveau-né; sp. recién nacido; ted. Neugeborener; ingl. newborn)
Gino Frontali
È il bambino nelle prime settimane di vita, in quanto presenta [...] siano in vario modo connesse col parto, dato ch'essa è legata ai primi giorni di vita. Alla melena può associarsi il vomito di coaguli sanguigni. A seconda della quantità di sangue perduto la prognosi può essere più o meno grave. Oltre la metà dei ...
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RAME (fr. cuivre; sp. cobre; ted. Kupfer; ingl. copper)
Giovanni D'ACHIARDI
Paolo AGOSTINI
Livio CAMBI
Alberico BENEDICENTI
Leonardo MANFREDI
Piero BAROCELLI
Arturo PETTORELLI
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Giovanni VACCA
Elemento [...] sono in terapia i sali di rame. Il solfato irrita le terminazioni nervose dello stomaco e per via riflessa provoca prontamente il vomito, alla dose di gr. 0,5-3 per dose. È irritante, per cui si raccomanda solo come antidoto del fosforo che rivestito ...
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Prodotto fornito dall'Andira araroba Aguiar, albero della famiglia Leguminose, sottofamiglia Papilionate. Questa pianta cresce nel Brasile, nella regione di Bahía; ha foglie alterne, imparipennate con [...] s'adopera sotto forma di pomate (10-25%), linimenti, suppositorî (nelle emorroidi), collodion. Per via orale pochi centigramml producono vomito e diarrea, le dosi più forti dolori ed ematuria. La crisarobina ha una grande affinità per l'ossigeno che ...
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Costituzione
Domenico Casa
Antonella Liberti
Luca Enrico Ruscitti
La costituzione è la combinazione di caratteri morfologici, fisiologici e psichici che caratterizza un individuo. Nel linguaggio comune [...] delle feci dei soggetti affetti da emorragie del sistema digerente; quella di bile gialla dall'esame di certi tipi di vomito; il sangue fu aggiunto per completare la tetrade strutturale del microcosmo. La teoria dei quattro umori costituì, per secoli ...
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Intolleranze alimentari
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
Si definisce in generale intolleranza alimentare una condizione clinica contraddistinta da una reazione anomala all'ingestione di un alimento. [...] bovina e la caseina. Il quadro clinico è caratterizzato dalla comparsa di diarrea, dolori addominali, meteorismo, borborigmi, nausea, vomito, pirosi gastrica. Il fenomeno immunologico, che più spesso è alla base dell'allergia alimentare e di quella ...
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tumori cerebrali
Tumori primitivi derivanti dalle diverse componenti cellulari che costituiscono il sistema nervoso. I t. c. sono relativamente rari, in quanto rappresentano il 2% di tutte le neoplasie [...] crisi epilettiche. Frequentemente la neoplasia causa un aumento della pressione intracranica che si manifesta con cefalea e vomito a getto. L’effetto massa, se progressivo, determina l’insorgenza di erniazioni cerebrali con conseguenze fatali.
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BOLLANI, Domenico
Gaspare De Caro
Figlio di Giacomo, appartenente al patriziato veneziano, se ne ignora la data di nascita. Entrò nell'Ordine domenicano il 12 marzo 1570, nel convento di Brescia, passando [...] causa, massimamente per servitio, overo per utilità pubblica". Quanto a "li pericoli che potriano succedere che ritornasse al vomito", cioè alla possibilità di un nuovo ripensamento del sovrano, con le relative, rovinose conseguenze politiche, il B ...
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vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi gastrici, muco, sangue, ecc.), come atto...
vomere1
vòmere1 (letter. o region. vòmero) s. m. [lat. vōmer (o vōmis) vōmĕris «aratro»]. – 1. Organo principale dell’aratro, costituito da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto col taglio inclinato rispetto alla...