fulminazione
Il complesso degli effetti nocivi esercitati sull’organismo da una scarica elettrica e, in partic., da un fulmine (in questo caso si parla anche di folgorazione).
Eziopatogenesi
Gli effetti [...] , paralisi, contratture) e a disturbi oculari (che possono culminare nella cecità); da disturbi funzionali banali (agitazione psichica, vomito, ecc.) all’arresto più o meno istantaneo delle funzioni vitali, con la morte per asfissia (anche senza ...
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cocaina
Principale alcaloide contenuto nelle foglie di Erythroxylon coca; si presenta in cristalli prismatici incolori o in forma di polvere cristallina bianca, di sapore amaro, solubile in alcol, etere, [...] , euforia, eccitazione corticale e spinale. Nella quantità di 50÷60 mg può dare sintomi più o meno gravi d’intossicazione: vomito, polso debole e filiforme, allucinazioni, convulsioni, ecc. La dose mortale, in soggetti sani, è di circa 200 mg o poco ...
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Malattia infettiva (detta anche idrofobia) provocata da un virus che determina un’encefalite a esito letale, e che può colpire, oltre l’Uomo, praticamente tutti i Mammiferi terrestri; come serbatoi di [...] giunge al periodo eccitativo (r. furiosa o fase neurologica acuta) che presenta un quadro drammatico, con iperestesia, vomito, aerofobia (conseguente a uno spasmo delle vie respiratorie) e idrofobia (che si manifesta con uno spasmo faringo-laringeo ...
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In fisiopatologia, il complesso degli effetti nocivi esercitati sull’organismo da una scarica elettrica e, in particolare, da un fulmine (in questo caso si parla anche di folgorazione).
Gli effetti della [...] ) e a disturbi oculari (che possono culminare nella cecità); da disturbi funzionali banali (agitazione psichica, vomito ecc.) all’arresto più o meno istantaneo delle funzioni vitali, senza apprezzabili alterazioni anatomiche (neppure microscopiche ...
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PERTOSSE (sin.: tosse convulsiva; tosse asinina: lat. pertussis; fr. coqueluche; sp. tos ferina; ted. Keuchhusten; ingl. whooping cough)
Mario Faberi
Malattia infettiva e contagiosa, che trae il suo [...] sostanziosa, e si tornerà a somministrare subito nuovo cibo, nei casi in cui l'accesso abbia provocato il vomito. Per quel che riguarda la cura, un' infinità di medicamenti sono stati proposti e sperimentati: belladonna, antipirina, barbiturici ...
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Malattia originaria delle coste del golfo del Messico e delle Antille, causata da un virus ultramicroscopico, filtrabile, ancora ignoto.
In quelle regioni fu sempre endemica e di là venne portata per via [...] , mentre il rossore è sostituito da un ittero con speciale tinta fosca; la lingua è arida, screpolata e il vomito può diventar nero; la nefropatia degenerativa è ormai grave e produce talora completa cessazione della secrezione urinaria. Grande è la ...
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gravidanza
La condizione (detta anche gestazione) della femmina nella specie umana nel periodo che va dall’inizio del concepimento al parto (o comunque all’espulsione del feto), e la durata stessa di [...] , consistono nella scomparsa delle mestruazioni, nei cosiddetti fenomeni simpatici quali l’abbondante salivazione, la nausea, il vomito mattutino, i capogiri, le cefalee, le trasformazioni del gusto con avversione per alcuni cibi e desiderio vivo ...
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porpora
Sindrome caratterizzata dalla formazione nel sottocutaneo o nella sottomucosa di macchie emorragiche di colore rosso vivo che diventano bluastre, verdognole e poi scompaiono. La p. si osserva [...] di petecchie, dolori articolari, febbre e, in alcuni casi (denominati p. addominale di Henoch), dolori addominali, diarrea e vomito. Nonostante la presenza di fenomeni emorragici, che interessano oltre alla cute anche le mucose e spesso gli organi ...
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Sindrome a insorgenza acuta ed evoluzione più o meno drammatica, indotta da cause molteplici e di grave entità, caratterizzata da complessi disturbi della dinamica circolatoria, compromissione delle funzioni [...] in un reparto di terapia intensiva. Sindrome da s. tossico Grave quadro morboso caratterizzato da febbre elevata, vomito, diarrea profusa e rash di tipo scarlattiniforme, talora in concomitanza con faringodinia, cefalea, mialgie diffuse e ...
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SATURNISMO (dal latino saturnus, simbolo alchimistico del piombo)
Fernando Marcolongo
Significa l'avvelenamento da piombo. È diventato oggi di osservazione molto rara nella sua forma acuta o subacuta, [...] dolce e progressiva. Durante l'accesso doloroso v'è stipsi tenace, talora accompagnata da tenesmo e da vomito; aumento della pressione arteriosa, talvolta dolori articolari, ritenzione di urina, albuminuria, ecc. La colica è verosimilmente dovuta ...
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vomito
vòmito s. m. [dal lat. vomĭtus -us, der. di vomĕre, attrav. il part. pass. vomĭtus]. – Emissione rapida e forzata, dalla bocca, del contenuto gastrico (alimenti o altre sostanze ingerite, succhi gastrici, muco, sangue, ecc.), come atto...
vomere1
vòmere1 (letter. o region. vòmero) s. m. [lat. vōmer (o vōmis) vōmĕris «aratro»]. – 1. Organo principale dell’aratro, costituito da una lama d’acciaio appuntita anteriormente e disposta di piatto col taglio inclinato rispetto alla...