L’insieme delle pratiche che tendono ad accrescere e a preservare la bellezza del corpo e soprattutto del volto. Alcune cure hanno carattere specificamente medico e sono, quindi, di pertinenza di un apposito [...] ghiandola mammaria o del muscolo grande pettorale, al fine di aumentare il volume delle mammelle; mastoplastica riduttiva, con cui si ottiene una riduzione del volume delle mammelle attraverso l’escissione del tessuto mammario eccedente, insieme alla ...
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Processo flogistico acuto o cronico del midollo osseo, sostenuto dai comuni germi piogeni. L’infezione può giungere all’osso per inoculazione diretta del germe (per es., attraverso una ferita) o per propagazione [...] canali di Havers. L’o. cronica, in entrambe le forme, si manifesta clinicamente con dolori e con aumento di volume del segmento osseo interessato. La terapia si basa, nelle forme acute, sulla somministrazione di antibiotici, e nelle forme croniche ...
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Questa branca fondamentale della patologia generale, mentre ha subìto modificazioni specialmente dal punto di vista dottrinario, ha realizzato notevoli progressi connessi a nuovi sviluppi ed orientamenti [...] possono distinguere in progressive, regressive, atipiche, metatipiche, alterative.
Perturbazioni della cellula in toto. - a) Progressive: aumento del volume cellulare (ipertrofia), del numero delle cellule (iperplasia); b) regressive: diminuzione del ...
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Carie dentale. - La carie patologica dei denti presenta due fasi distinte: la prima di decalcificazione e la seconda di disgregazione e dissoluzione del tessuto organico. I recenti contributi hanno portato [...] , onde non rimane che una cavità. Ma nella dentina, là dove esiste maggiore quantità di tessuto organico, questo conserva forma, volume ed aspetto istologico pressoché integro, ma è di consistenza molle, perché ha perso i suoi sali di calcio. Tra i ...
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ONDULANTE, FEBBRE (XXV, p. 369)
Giuseppe GIUNCHI
FEBBRE Gli studî dell'ultimo ventennio hanno dimostrato la diffusione sempre maggiore della malattia e la frequenza sempre più elevata delle manifestazioni [...] loro decorso lento possono essere scambiate con lesioni tubercolari (tisi mediterranea).
6) Epatiche e spleniche: un modico aumento di volume del fegato e della milza è abituale nella febbre ondulante. Talvolta però il fegato è più profondamente leso ...
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Denti
Daniela Caporossi
Guido Grippaudo
I denti sono strutture mineralizzate del cavo orale, dotate di funzioni di presa e riduzione meccanica del cibo (v. vol. 1°, II, cap. 4: Testa, Cavità orale). [...] di una dieta più specializzata.
Accanto alla riduzione dell'apparato masticatorio, nell'uomo si osserva una generale diminuzione del volume dei denti, specialmente di canini e incisivi, ma anche di premolari e molari, che hanno di solito cuspidi ...
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Malformazione
Ermelando V. Cosmi
Renato La Torre
Erich Cosmi jr.
Si definisce malformazione qualsiasi anomalia anatomica o strutturale di un determinato organo o apparato; essa può essere acquisita [...] il sangue che passa dalla sezione sinistra a quella destra del cuore è ben ossigenato, ma si ha un sovraccarico di volume del piccolo circolo e un aumento di lavoro da parte del cuore destro, con conseguente ipertrofia miocardica destra e sclerosi ...
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MANETTI, Saverio (Francesco Saverio)
Renato Pasta
Nacque a Brozzi (Firenze), il 12 nov. 1723, da Giovanni Bernardo di Andrea, cittadino fiorentino e cancelliere della Gabella dei contratti, e da Maria [...] S. Romagnoli, Torino 1993, pp. 756-803). Si confermavano così la statura del medico fiorentino e la forza polemica del volume, certo ispirato anche da direttive dall'alto ma che avrebbe contribuito di lì a poco ai primi tentativi di innesto condotti ...
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GRADENIGO, Pietro
Alessandro Porro
Nacque a Venezia il 20 apr. 1831 da Vettor e da Teresa Tosti. Completò gli studi classici nella sua città, ove coltivò anche le lingue straniere e, presso la scuola [...] di numerose pubblicazioni scientifiche, pressoché tutte raccolte da due suoi allievi, G. Ovio e M. Bonamico, nel volume Scritti oftalmologici del conte Pietro Gradenigo professore, Padova 1904, preziosa fonte di informazioni su lavori comparsi in ...
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GIUNTI, Giulio
Stefano Arieti
Nacque a Cagliari il 23 marzo 1904 da Lorenzo e da Luigia Birocchi. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di Roma nel 1927, iniziò la sua attività scientifica [...] parassitarie in grado di favorirne la stasi e la dilatazione; un analogo meccanismo avrebbe spiegato anche l'aumento di volume del fegato, caratterizzato tuttavia da una reazione del reticolo di minore intensità e da un minor grado di metaplasia ...
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volume
s. m. [dal lat. volūmen «cosa avvolta, rotolo (di papiro); giro, spazio occupato da un corpo», der. di volvĕre «volgere»]. – 1. L’estensione di un solido (o di un fluido, e in questo caso il volume è riferito al recipiente che lo contiene),...
volumico
volùmico agg. [der. di volume] (pl. m. -ci). – 1. In metrologia, relativo all’unità di volume: massa v. di una sostanza, il rapporto tra la massa e il volume della sostanza (lo stesso, quindi, che densità assoluta); o relativo a un...