BASSACIO
Alessandro Pratesi
Monaco cassinese di origine franca, è ricordato nell'aprile 834 e nel marzo 835 in due precetti di Sicardo, principe di Benevento, in favore del monastero beneventano di [...] spingendosi con le loro scorrerie sino alle terre di Benevento e di Salerno. B. e l'abate di S. Vincenzo al Volturno, Giacomo, furono allora inviati presso l'imperatore Lotario I dalle popolazioni di Capua con l'incarico di promettere al sovrano una ...
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ATENOLFO
Nicola Cilento
Principe dei Longobardi del Principato unito di Capua-Benevento dal gio al 940, era figlio di Atenolfo I (887-910) e fratello di Landolfo I (901-943). Non governò mai direttamente [...] favore dei monaci benedettini, che, dopo le distruzioni delle abbazie di S. Benedetto di Montecassino e di S. Vincenzo al Volturno ad opera dei Saraceni, avevano trovato riparo a Capua e si erano posti sotto la tutela, non sempre disinteressata, dei ...
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BENEDETTO VII, papa
Paolo Delogu
Fu eletto nella seconda metà del 974 in circostanze difficili e agitate. Un papa, Benedetto VI, era stato strangolato; il soglio papale era occupato da un usurpatore, [...] di possessi e privilegi, come quelle per Metz (ibid., 3807), per St. Pierre di Mont Blandin (ibid., 3809), per S. Vincenzo al Volturno (ibid., 3810; è da riferire a Benedetto VIII quella per S. Pietro di Perugia: ibid., 3792; cfr. P. F. Kehr, Italia ...
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GRIMOALDO
Andrea Bedina
Principe di Benevento, primo di questo nome, era figlio del duca Arechi (II) e di Adelperga, figlia di Desiderio, re dei Longobardi, un'unione che avrebbe fortemente contribuito [...] 189, 191 s., 200, 217, 219; G. De Benedittis, Le monete carolinge dell'anfiteatro di Larinum, in S. Vincenzo al Volturno dal Chronicon alla storia, a cura di G. De Benedittis, Isernia 1995, p. 152; H. Houben, Potere politico e istituzioni monastiche ...
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CORRAO, Giovanni
Luigi Agnello
Nato a Palermo, nel quartiere marinaro del Borgo, il 17 nov. 1822, da Giuseppe e da Anna Maria Argento, esercitò come il padre il mestiere di calafato. Quasi sprovvisto [...] -130, 171-203; P. Pieri, Storia militare del Risorg., Torino 1962, ad Indicem. Per la sua attiv. dal 1861 al 1863: G. Bruzzesi, Dal Volturno ad Aspromonte, Milano s. d., pp. 93 s., 96, 99, 113 ss., 118, 121, 124 s., 127 s., 133, 270, 290-293, 325 e ...
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GODESCALCO
Andrea Bedina
Di lui non si hanno notizie fino al momento della sua assunzione all'incarico ducale beneventano nel 739-740. Viene menzionato da Paolo Diacono che ne rammenta il triennio di [...] G.] et Anna": Cod. dipl. long., p. 365) del patrimonio del potente monastero di S. Vincenzo al Volturno, vennero spregiudicatamente confiscati da Gisulfo (II), che li distribuì "per singulis fidelibus suis" (ibid.). È importante infine sottolineare ...
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CLARY, Tommaso
Silvio De Majo
Nacque a Napoli nel 1798 da un alto ufficiale borbonico. Anch'egli intraprese la carriera militare, ma la abbandonò nel 1844 per l'impiego di conservatore delle ipoteche [...] a Gaeta, Napoli 1972, pp. 23, 116, 281, 287. Gli stessi avvenimenti sono ampiamente ricordati da C. Agrati, Da Palermo al Volturno, Milano 1937, pp. 54 ss., 128 ss., 141 ss., 208 ss., 219-223, 228-235. Alcuni cenni ed opinioni sul C. sono anche ...
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CELANO, Tommaso di (Thomasius comes Celani, Albe et Molisii, Thomas comes Celanensis, Thomasius de Celano)
Norbert Kamp
Figlio minore del nobile abruzzese Pietro conte di Celano, nacque probabilmente [...] intervento, la prima per ottenere la nomina del monaco cassinese Giovanni di San Liberatore ad abate di San Vincenzo al Volturno; la seconda per superare l'opposizione del capitolo di Sant'Eusanio Forconese contro la concessione di un beneficio al ...
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GISULFO
Andrea Bedina
Duca longobardo di Benevento, secondo di questo nome, figlio del duca Romualdo (II) e della sua prima moglie Gumperga, figlia di Aurona, sorella di re Liutprando. Romualdo, alla [...] 1954), pp. 19-21; M. Del Treppo, La vita economica e sociale di una grande abbazia del Mezzogiorno. S. Vincenzo al Volturno nell'Alto Medioevo, in Arch. stor. per le provincie napoletane, LXXIV (1955), pp. 31 ss.; O. Bertolini, Le relazioni politiche ...
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BONNET, Giovacchino (Nino)
Bruno Di Porto
Nacque il 26 luglio 1819a Comacchio da Augusto Stefano, immigrato dalla Francia nel 1811 per impiantare nella zona uno stabilimento salino, e da Barbara Guggi. [...] in Sicilia, al comando di un battaglione, distinguendosi a Milazzo, e, passato sul continente, alla battaglia del Volturno, dove fu promosso tenente colonnello di Stato Maggiore. Negli anni successivi fu in contatto con Mazzini nelle cospirazioni ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...