CUZZI, Giuseppe
Calogero Piazza
Nacque a Nava, oggi frazione del comune di Colle Brianza (como), il 21 apr. 1843 da Angelo, medico-chirurgo, e da Maria Teresa Bettalli. Educato dal padre - che nel 1848 [...] geografica politica ed econ., Roma 1955, p. 121; V. Lucati, G. C. da Nava, in Brianzoli con i Mille da Quarto al Volturno, Erba 1960, pp. 49-58 (ove si riportano alcuni passi delle Memorie inedite del C.); Id., Pagine del Cinquantanove e del Sessanta ...
Leggi Tutto
GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] a favore dei principali enti monastici del territorio, e segnatamente a quelli di Montecassino e di S. Vincenzo al Volturno, non riuscì a evitare che anche da parte dei monaci giungessero aspre critiche al suo operato. Il malcontento derivava ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] telefonico (1903 e 1907), la legge speciale per Napoli (1904), che portò fra l’altro alla nascita dell’Ente Volturno e del primo nucleo di infrastrutture idroelettriche nel Sud, la creazione delle Ferrovie dello Stato (1905). Emergevano in queste ...
Leggi Tutto
GIOACCHINO NAPOLEONE Murat, re di Napoli
Silvio de Majo
Joachim nacque il 25 marzo 1767 a Labastide-Fortunière (ora Labastide Murat) nel Quercy, sesto figlio di Pierre e di Jeanne Loubières, proprietari [...] quasi tutte le province, costruiti ponti, effettuati numerosi lavori di arginatura e bonifica idraulica (Fondi, Castel Volturno, Vallo di Diano, Manfredonia), istituiti ospedali e cimiteri extraurbani, illuminate le maggiori città. In questo ebbero ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] e in alta Italia, tra l'Oglio e il Mincio e altri affluenti del "vago Po", e più giù nella zona del Volturno. Ardenti d'amore per lui un'"Ambra", una "Napea", per lui piangente e sospirante una "Tirrenia" (pettegolezzo senza fondamento, comunque ...
Leggi Tutto
Pier della Vigna
Hans Martin Schaller
Nella sottoscrizione autografa dello strumento notarile del 1246 e in tutti i documenti risalenti all'epoca di Federico II: Petrus de Vinea, solo in seguito Petrus [...] : furono coinvolti in questi affari la cattedrale di Capua, i conventi di Cava, Montecassino, Montevergine e S. Vincenzo al Volturno. Ancora, P. costrinse l'ospedale di Altopascio (Lucca) a una permuta di terreno per lui vantaggiosa, e si legge ...
Leggi Tutto
ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] la sua alta autorità sugli stati di A., ed accordando privilegi alla Chiesa di Benevento ed al monastero di S. Vincenzo al Volturno. L'8 aprile, per la Pasqua, era a Roma: il giovane Grimoaldo lo seguì ad Aix insieme agli altri ostaggi beneventani ...
Leggi Tutto
RESISTENZA
Mario Niccoli
. L'accezione specifica del termine si ricollega comunemente ai clandestini Cahiers de la résistance, ma in realtà ha precedenti sia in francese, sia in italiano. Con esso s'intendono [...] vecchia compromessa e giudicata corresponsabile della rovina d' Italia, i partiti politici antifascisti agenti al di là del Volturno, con la tregua istituzionale e la costituzione (17 aprile 1944) del terzo gabinetto Badoglio posero i presupposti di ...
Leggi Tutto
CELESTINO V, papa
Peter Herde
Pietro del Morrone, il futuro papa, nacque nel 1209 o all'inizio del 1210: la fonte più sicura a proposito, la Vita C., racconta che aveva 87 anni al momento della morte [...] ottobre il papa e il re lasciarono L'Aquila per recarsi a Napoli. Attraverso Sulmona, Castel di Sangro, San Vincenzo al Volturno, dove C. V insediò come abate un monaco della sua Congregazione, il 17 ottobre raggiunsero San Germano e Montecassino. Il ...
Leggi Tutto
storiografia
storiografìa
Scienza e pratica dello scrivere opere relative a eventi storici del passato, in quanto si possano riconoscere in essa un’indagine critica e dei principi metodologici.
Storiografia [...] il sec. 11° e il 12° fiorirono nelle più celebri abbazie e nei più ricchi monasteri, come a S. Vincenzo al Volturno (Chronicon Vulturnense), a Farfa (Chronicon Farfense, a opera di Gregorio di Catino), a S. Clemente a Casauria (Chronicon Casauriense ...
Leggi Tutto
generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...