CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] per Milano. Quindi passò a Napoli e in Campania, dove era in corso l'avanzata garibaldina; dipinse Sulle rive del Volturno e, nel 1861, Ingresso di Vittorio Emanuele a Napoli (Ca' Pesaro). Ritornato a Venezia riprese a lavorare attivamente: del '65 ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] e a prendere le redini di una brigata di 1.500 uomini che, inserita nella divisione Bixio, il 1º ottobre al Volturno fu schierata di riserva, a San Salvatore nei pressi di Maddaloni, alle spalle della brigata Eberhard, e dopo la repentina ritirata ...
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CHIASSI, Giovanni
Marina De Marinis
Nacque a Mantova il 15 genn. 1827 dal nobile Gaetano, primo consigliere anziano nell'I. R. Tribunale provinciale di Mantova, e da Giuseppina dei conti Magnaguti. [...] come comandante di quel presidio, il C., ricongiuntosi con Garibaldi, si batté ai primi di ottobre nella battaglia del Volturno col grado di luogotenente colonnello. Terminata la guerra si ritirò per qualche tempo a vita privata dedicandosi alla sua ...
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CROFF, Giuseppe
Alessandra Pino Adami
Nacque a Milano nel 1810 da Jean, economo alla Zecca locale, e da Laura Zamara. Fu allievo, all'Accademia di Brera, di P. Marchesi, il cui insegnamento determinò [...] alla spedizione garibaldina in Sicilia, nella brigata Medici, col grado di maggiore. Si distinse particolarmente nella battaglia del Volturno, ove rimase ferito (v. G. Cadolini, Memorie delRisorgimento, Milano 1911, pp. 196 n. 1, 389, 434, 436 s ...
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LUZZATTO, Riccardo
Eva Cecchinato
Nacque a Udine il 4 febbr. 1842 da Mario e Fanny Luzzatto. Importante per la sua formazione fu l'esempio del padre, che nel 1848 fu l'unico membro del governo provvisorio [...] .; S. Sonnino, Diario 1866-1912, I-III, a cura di B.F. Brown, Bari 1972, p. 290; G.C. Abba, Da Quarto al Volturno. Noterelle d'uno dei Mille, Milano 1981, p. 10; G.A. Chiurco, Storia della rivoluzione fascista, I, Firenze 1929, p. 104; E. Battigelli ...
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CICINO, Francesco
Mario Rotili
Nacque a Caiazzo (Terra di Lavoro), come si desume dal contratto stipulato il 17 maggio 1491 con Bernardino di Bernardo, cancelliere di Alfonso d'Aragona duca di Calabria, [...] sec., Napoli 1955, p. 46; R. Causa, Pittura napoletana dal XV al XIXsec., Bergamo 1957, p. 18; D. Marrocco, L'artenel Medio Volturno, Piedimonte d'Alife 1964, pp. 36 ss.; G. Alparone, F. C. e altri appunti storico-artistici, Napoli 1669, pp. 9-20, 28 ...
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CESANO, Secondina Lorenza Eugenia
Nicola Parise
Nata a Fossano (Cuneo) da Carlo Emilio e da Cristina Bianchi il 16 febbr. 1879, compì i propri studi universitari a Roma; e qui si laureò sotto la guida [...] liceo di Prassitele" (Apollo Lyceius,ibid., LIII [1915], pp. 73-98) e l'edizione che fece del Ripostiglio di Rocchetta a Volturno, in Riv. ital. di numismatica, XXVIII (1915), pp. 275-286, una volta espletato l'incarico di missione, per il quale era ...
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DEL ZIO, Floriano
Maria Rascaglia
Nacque a Melfi (Potenza) il 2 apr. 1831 da Tolomeo, che aveva uno studio notarile in città, e da Anna Maria Mandile di antica e facoltosa famiglia.
Un fratello del [...] gli animatori della Brigata lucana che, agli ordini del colonnello C. Corte e del generale G. Medici, si batté valorosamente al Volturno, a Caserta e a Sant'Angelo. Quando alla guida del movimento moderato lucano furono inviati G. Albini e C. Boldoni ...
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MANFREDI, Manfredo (Manfredo Emanuele)
Raffaella Catini
Nacque a Piacenza il 16 apr. 1859 da Giuseppe e da Paolina Giuditta Bertani. Il padre, avvocato e docente di diritto civile presso la locale università, [...] architettonico.
Dal 1884 al 1890 il M. si accinse al progetto per il Monumento ossario alla memoria dei caduti nella battaglia del Volturno a Santa Maria Capua Vetere, con partiti scultorei di E. Ximènes e di E. Mossuti: le fasi di ideazione e di ...
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DE RENZIS, Francesco
Silvio De Majo
Nacque a Capua il 7 genn. 1836 da Ottavio e da Maria Rosa Sorvillo.
Il suo casato era nobile da vecchia data. Alla fine del XVI secolo un Vincenzo De Renzis aveva [...] di presidente di questo organismo. Come amministratore provinciale si occupo tra l'altro delle inondazioni del fiume Volturno, delle linee ferroviarie, della fondazione del Museo Campano (provinciale) a Capua.
Nel collegio uninominale di Capua fu ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...