CANTELMO, Sigismondo
Tiziano Ascari
Nacque, forse ad Alvito, intorno all'anno 1455 da Pietro Giampaolo, duca di Sora e conte di Alvito e di Popoli, e da Caterina Del Balzo. Non si sa quale parte egli [...] dei Francesi cominciò a declinare e il partito aragonese riprese vigore.
II C. combatté a Cassino, a San Vincenzo sul Volturno e in altre località. Nel settembre corse con duecento uomini d'arme a Salerno, dov'era coi suoi il Montpensier, sfuggito ...
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COSTA, Cesare
Enrico Stumpo
Di nobile famiglia originaria di Assisi e trapiantatasi a Macerata - dove aveva occupato alcune cariche cittadine con Pierfrancesco, priore dal 1436 al 1458, e Giuliano, [...] fu suo auditore al corso di diritto civile. Nel 1567 Carlo Borromeo gli rinunziò l'abbazia di S. Vincenzo al Volturno.
Nel novembre dello stesso anno, in una lettera da Napoli, il C. annunziava al Borromeo il ritrovamento del manoscritto originale ...
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GUASTALLA, Enrico
Fulvio Conti
Nacque a Guastalla (allora nel Ducato di Parma e Piacenza sotto lo scettro di Maria Luisa d'Austria) il 22 nov. 1826 da Elia ed Ester Segré, che gli imposero i nomi di [...] Mille, cui pure partecipò con la seconda spedizione guidata da G. Medici. Concluse la campagna combattendo la battaglia del Volturno e meritandosi la promozione a tenente colonnello.
Nel 1861 iniziò a collaborare al giornale Il Diritto e, dopo aver ...
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GIOVANNI
Luigi Andrea Berto
Duca di Napoli, terzo di questo nome, era figlio del duca Marino e dovette nascere agli inizi del X secolo. Intorno al 928 succedette al padre alla guida del Ducato.
Nel [...] di una cella e degli orti annessi nella città di Napoli, in favore di Leone, abate di S. Vincenzo al Volturno; in esso si sancisce inoltre il divieto di usufruire dei prodotti delle proprietà dell'abbazia. Tale provvedimento e il dettaglio che ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Principe di Capua e Benevento, terzo di questo nome, fu associato al padre Landolfo (II) e al fratello Pandolfo (I) Capodiferro nel 959. L. non governò mai da solo e direttamente, [...] (I) Capodiferro furono munifici nei confronti delle due grandi abbazie benedettine di Montecassino e di S. Vincenzo al Volturno. I due principi non si limitarono però a confermare e ampliare il patrimonio monastico benedettino ma, in una maniera ...
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BRONZETTI, Pilade
Alberto Postigliola
Nacque a Mantova il 23 nov. 1833 da Domenico e Caterina Strasser. Nonostante la giovanissima età, nel 1848 partecipò a fianco del fratello maggiore, Narciso, alla [...] di Castel Morrone, che si rivelò punto di grande importanza strategica nello schieramento delle forze per la battaglia del Volturno. Il B. insisté a difenderla dall'assalto delle colonne del generale Ruiz, bloccandole per parecchie ore e dando un ...
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LA PORTA, Luigi
Fabio Zavalloni
Nacque a Palermo il 10 ott. 1830 da Filippo, medico appartenente all'alta borghesia di Ciminna (piccolo centro del Palermitano), e da Maria Sanfilippo.
Il L., come molti [...] di un reggimento, distinguendosi nel fatto d'armi di Santa Maria Capua Vetere (19 sett. 1860), e, soprattutto, nella battaglia del Volturno (1° ott. 1860), quando, intervenendo con due compagnie del suo reggimento, impedì che le truppe di G. La Masa ...
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GRIZIOTTI, Giacomo
Marina Tesoro
Nacque l'11 maggio 1823 a Corteolona, vicino Pavia, da Antonio, cancelliere capo del tribunale di quella località, e da Lucrezia Ghislanzoni. Seguì i corsi di ingegneria [...] ottobre ottenne il comando del 2° reggimento della brigata "Basilicata", divisione "Medici", e partecipò alle operazioni sul fronte del Volturno. A lui Garibaldi, uscendo il 7 nov. 1860 dal palazzo reale a Napoli, dopo l'incontro con il re Vittorio ...
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BOVI, Paolo (in alcuni documenti: Bovi Campeggi, Paolo)
Lucetta Franzoni Gamberini
Nacque a Bologna il 10 genn. 1814 da Antonio e Maria Dalla Casa, famiglia di negozianti appartenente a quella borghesia [...] 59; I. Ph. Koelman, Memorie romane, a cura di M. L. Trebiliani, Roma 1963, pp. 418 s.; G. C. Abba, Da Quarto al Volturno, a cura di L. Bianchi, Bologna 1966, pp. 116, 124, 140; U. Pesci, I Bolognesi nelle guerre nazionali, Bologna 1906, pp. 56, 105 ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] di capitano, grado confermatogli da Garibaldi quando la brigata raggiunse la Sicilia. Ferito gravemente nella battaglia del Volturno, fu promosso maggiore. Si congedò allo scioglimento dell'esercito meridionale.
Tornato in Alta Italia, nel luglio ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...