Patriota (Bergamo 1826 - Krzykawka, Olkusz, 1863). Volontario (1848-49) a Milano, al Tonale, a Roma con Garibaldi, che seguì nella ritirata; nel 1859, nuovamente volontario, combatté a Varese e S. Fermo. [...] Nel 1860 fu tra i Mille, distinguendosi nell'espugnazione di Palermo e di Reggio, e combatté al Volturno; nel 1862 seguì ancora Garibaldi ad Aspromonte. Imprigionato e poi amnistiato, nel 1863 accorse in Polonia a combattere per la libertà di quel ...
Leggi Tutto
Patriota italiano (Mantova 1833 - Castelmorrone 1860), seguì il fratello Narciso nei Bersaglieri mantovani "Carlo Alberto", prendendo parte alla campagna del 1848 e, l'anno successivo, alla difesa di Roma. [...] Segnalatosi nel 1859 fra i Cacciatori delle Alpi a Varese e a San Fermo, nel 1860 raggiunse Garibaldi con la spedizione Cosenza e cadde al Volturno. ...
Leggi Tutto
Patriota (Bologna 1814 - ivi 1874); fu tra i difensori di Roma nel 1849, poi tra i Cacciatori delle Alpi nel 1859 e tra i Mille. Intendente generale nell'esercito garibaldino, entrò col grado di tenente [...] colonnello nell'esercito regolare. Il figlio Giovanni (Bologna 1839 - Monterotondo 1867) fu ferito e fatto prigioniero nella battaglia del Volturno (1860) e cadde durante la spedizione romana di Garibaldi. ...
Leggi Tutto
Patriota e generale italiano (Napoli 1818 - Roma 1906); ufficiale borbonico, fu arrestato (1847) per sospetto di liberalismo, ma fu liberato dalla rivoluzione siciliana del 1848. Combatté allora contro [...] una spedizione in Calabria e fu condannato all'ergastolo. Liberato (1860), fu ministro della Guerra con Garibaldi e fu poi ferito al Volturno. Entrato nell'esercito italiano, divenne tenente generale (1870); fu deputato (1861-65) e senatore (1876). ...
Leggi Tutto
Scrittore militare tedesco (Brandeburgo 1812 - Zurigo 1878), autore di un volume sullo stato militare tedesco prima e durante la rivoluzione del 1848, per il quale fu costretto a emigrare; rifugiatosi [...] in Svizzera, entrò in quell'esercito. Nel 1860 fu in Sicilia presso Garibaldi, del quale fu capo di S. M., e prese parte alle battaglie di Capua e del Volturno. Scrisse numerose opere di storia militare, di strategia e tattica. ...
Leggi Tutto
Regione italiana (13.671 km2 con una popolazione di 5.712.143 ab. nel 2020; ripartiti in 550 comuni, densità 418 ab./km2). Si estende sulla costa tirrenica dalla foce del Garigliano al Golfo di Policastro [...] elevazione. L’area di maggior importanza della sezione litoranea è il bassopiano campano, fertile e ben popolato, solcato a N dal Volturno e a S dal Sarno. Estensione minore hanno le altre due pianure litoranee, quella del Garigliano a N e quella del ...
Leggi Tutto
ALARIO, Francesco
Leopoldo Cassese
Nacque a Moio della Civitella, (Salerno) il 6 febbraio 1829. Brillante avvocato penale, dopo aver partecipato alla preparazione del moto insurrezionale del 1860 nel [...] contrapponeva al "Comitato unitario" diretto da G. Matina e composto di mazziniani) e aver fatta la campagna del Volturno con Garibaldi, entrò nel 1862 nella magistratura, giungendo al grado di procuratore del re e occupando successivamente le sedi ...
Leggi Tutto
Marcora, Giuseppe
Patriota e uomo politico (Milano 1841 - ivi 1927). Non ancora diciottenne si arruolò nei Cacciatori delle Alpi e combatté nella seconda guerra d’indipendenza. Dopo il congedo si iscrisse [...] perché nella primavera del 1860 si aggregò alla spedizione organizzata da Medici per la Sicilia, combattendo a Milazzo e poi al Volturno. Tornato a Pavia, riprese gli studi e nel 1863 si laureò. In questi anni compì numerosi viaggi a Lugano, dove ...
Leggi Tutto
Patriota e uomo politico (Pizzo di Calabria 1809 - ivi 1885), figlio di Domenico; fondò a Napoli, con L. Settembrini, la setta dei Figliuoli della Giovine Italia, e fu perciò arrestato (1839) e trattenuto [...] difesa di Roma, e riparò poi a Londra e a Parigi. Nel 1860 raggiunse Garibaldi in Sicilia e combatté al Volturno. Deputato (1861-80) e senatore (1881), si occupò specialmente di politica estera. Scrisse La rivoluzione del 1848 nelle Calabrie (post ...
Leggi Tutto
CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] 'Italia centrale raggiunse Garibaldi in Sicilia con la spedizione Cosenz e partecipò ad alcuni scontri e alla battaglia del Volturno. Alla fine della guerra si laureò a Napoli, ma insoddisfatto raggiunse Pisa, dove seguì le lezioni universitarie e si ...
Leggi Tutto
generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...