NAPOLI (XXIV, p. 227; App. I, p. 879)
Elio MIGLIORINI
Emilio LAVAGNINO
Ernesto PONTIERI
Mario TORSIELLO
Nel decennio 1931-40 lo sviluppo edilizio di Napoli, favorito dall'importanza sempre maggiore [...] Lattari per avere il tempo di distruggere il porto di Napoli; ma ben presto dovettero cedere e ripiegare verso il Volturno all'avvicinarsi delle avanguardie alleate che il 30 occuparono Pompei e Nocera.
Contro tanta ferocia tedesca, che aveva offeso ...
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Raffaele Ruggiero
Alla riflessione politica di M. e al noto esordio della Storia d’Italia guicciardiniana si fa congiuntamente risalire il paradigma storiografico secondo cui la catastrofe italiana ebbe inizio con la discesa di Carlo VIII nel 1494, un’impresa volta alla conquista del Regno di N. da ... ...
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Città della Campania. La tradizione ricorda la fondazione di N. da parte dei cumani, ma conserva anche traccia della fondazione di Partenope a opera dei rodi. Secondo una plausibile ricostruzione della primitiva storia di N., a un insediamento di greci dell’Egeo, in particolare provenienti da Rodi, ... ...
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Comune della Campania (119,02 km2 948.850 ab. nel 2020, detti Napoletani), capoluogo di regione e città metropolitana.
Il centro più notevole del Mezzogiorno d’Italia per ampiezza demografica, tradizioni storiche e rilevanza dell’apparato economico, celebrato dall’antichità classica per clima e varietà ... ...
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Raffaele La Capria
Napoli
Napul’è mille culure
Napul’è mille paure
(Pino Daniele)
Tra autocritica e autoincanto
di 5 aprile
Va in scena al Teatro Mercadante, alla presenza del presidente della Repubblica, Ubu sotto tiro, uno spettacolo diretto da Marco Martinelli e recitato da ragazzi di Scampia, il ... ...
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Paola Salvatori e Alessandro Castagnaro
Situazione politico-amministrativa
di Paola Salvatori
A una stima del 31 dicembre 2005 la popolazione residente del comune risultava pari a 984.240 ab., e quella della provincia a 3.086.620.
Governata dal 1944 al 1946 da giunte composte da tutti i partiti del ... ...
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Margherita Zizi
Antica città carica di storia e di cultura, per secoli capitale dell’Italia meridionale, Napoli è stata celebrata in ogni tempo per il suo straordinario intreccio tra bellezze naturali, patrimonio artistico e straordinaria vitalità del suo popolo: quella «plebe» che, come scrisse nel ... ...
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Napoli
Giovanni Vitolo
La città al momento della scomparsa di Guglielmo II nel 1189 e dello scoppio della guerra per la sua successione tra i sostenitori dell'imperatore Enrico VI, in quanto marito di Costanza d'Altavilla, e quelli di Tancredi di Lecce, figlio naturale di Ruggero II, contrariamente ... ...
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F. Aceto
(gr. Παϱθενόπη, ΝεάπολιϚ, lat. Neapolis)
Città della Campania, capoluogo di regione, posta lungo la costa tirrenica, al centro dell'omonimo golfo.
Topografia e urbanistica
In età medievale N. vista dal mare appariva imponente, insediata sulle alture di San Marcellino, del Monterone e di San ... ...
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Anna Bordoni
Rosanna Cioffi
Teresa Giura
(XXIV, p. 227; App. I, p. 879; App. II, II, p. 375; III, II, p. 189)
La densità di popolazione in provincia di N. è la più alta d'Italia: 2576 ab./km2. Per capire la significatività del dato è opportuno tenere presente che dopo N. la provincia cha ha la maggiore ... ...
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Filippo Brancucci
Mario Santoro
Eugenio Ragni
Pier Vincenzo Mengaldo
Unici luoghi danteschi menzionanti esplicitamente la città partenopea sono Pg III 27, in cui Virgilio afferma che Napoli ha lo corpo dentro al quale io facea ombra, e Cv IV XXIX 3 dov'è, ricordata la famiglia Piscitelli di Napoli. ... ...
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(XXIV, p. 227; App. I, p. 879; App. II, 11, p. 375)
Domenico RUOCCO
La città di Napoli, che fu duramente provata dalla guerra, ha iniziato la sua ripresa, dapprima lentamente, con la costruzione di case specie nei quartieri periferici, e poi più rapidamente, non solo con l'ampliamento dei quartieri ... ...
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(XXIV, p. 227)
Al censimento del 21 aprile 1936 sono risultati presenti in Napoli 875.855 ab. e 865.913 residenti. Nel 1937 i nati vivi sono stati 21.598, i morti 15.608, con eccedenza di nati di 5990. I matrimonî sono stati alla stessa data 5586. Nello stesso anno gl'immigrati sono stati 21.351 e ... ...
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(A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
*
Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città più importante del Mezzogiorno d'Italia, di cui fu per molti secoli capitale e di cui riassume anche oggi ... ...
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PACE, Giuseppe
Carmine Pinto
PACE, Giuseppe. – Nacque a Castrovillari il 5 febbraio 1826 da Muzio e da Maria Baratta, primo di dodici figli.
Il padre esercitava la professione legale e possedeva rilevanti [...] ’Esercito meridionale insieme alle altre brigate lucane e salernitane, prendendo parte con successo ai combattimenti sulla linea del Volturno e dimostrando una disciplina che mancò ad altri reparti di volontari.
Al ritorno nella sua ‘piccola patria ...
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Nacque il 19 febbr. 1797 a Chieri (Torino), da Lorenzo e Caterina Molino, e nel 1812 si trasferì con la famiglia a Torino, dove il padre aveva avviato un'attività commerciale. Sebbene per educazione e [...] all'affetto familiare: arrivò infatti a Napoli quando Garibaldi era già a Caserta, ma in tempo per partecipare alla battaglia del Volturno. Qui fu promosso da Garibaldi al grado di tenente generale ed ebbe ancora modo di dare prova di ardimento e ...
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PANDONE, Camillo
Giuliana Vitale
PANDONE, Camillo. – Figlio di Carlo e di Lucrezia del Balzo, nacque forse nel 1451.
Appartenne a una famiglia inquadrata nei ranghi feudali sin dall’età angioina (Ammirato, [...] castelli di Campo di Giove e Canzano, nonché le terre che erano state feudali dell’abbazia di S. Vincenzo al Volturno, con l’impegno di versare un censo annuo (S. Vincenzo, Scapoli, Castiglione, Pizzone, Castelnuovo, Rocchetta, Colli, Cerro, S. Paolo ...
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BOSCO, Ferdinando Beneventano del
Giuseppe Monsagrati
Nato a Palermo nel 1813, presto si trasferì a Napoli, dove entrò nel collegio della Nunziatella. Terminati i corsi, fu immesso nei ruoli dell'esercito [...] di Corriolo e sulla battaglia di Milazzo, in Rass. st. d. Risor., XVI (1929), pp. 220-248; C. Agrati, Da Palermo al Volturno, Milano 1937, ad Ind.; T. Battaglini, Il crollo militare del Regno delle Due Sicilie, I-II, Modena 1938, ad Indicem;Id., L ...
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D'AMBROSIO, Angelo
Maria Aurora Tallarico
Nacque a Reggio Calabria il 22 sett. 1774 da Bernardo, giureconsulto di antica e nobile famiglia calabrese e da Vincenza Ricci.
Trasferitasi la famiglia a Napoli, [...] a Capua. Dopo la sconfitta di Rieti, in mezzo alla generale indisciplina, riuscì a tenere con fermezza il governo della fortezza sul Volturno, ove si erano radunate le truppe superstiti.
Il 20 marzo 1821 il D. e il conte di Fiquelmont, per l'Impero ...
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Ingegneria
GGiovanni Coppola
Nel periodo svevo, il pensiero scientifico presenta una singolare koinè culturale determinata dall'intenso e continuo interscambio tra le più lontane scuole, alla cui qualificazione [...] della porta-ponte fortificata di Capua (1234-1239; v. Capua, Porta di), posta eloquentemente supra pontem sul Volturno. Attualmente ridotta alla sola base della solenne porta biturrita, presenta un impianto d'intonazione aulica che testimonia la ...
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CRESPI, Silvio Benigno
Roberto Romano
Nacque a Milano il 24 sett. 1868, primogenito di Cristoforo Benigno, e di Pia Travelli. Frequentato il liceo classico, si iscrisse a Pavia alla facoltà di giurisprudenza; [...] loro sfruttamento come forza-motrice. E appunto nella appropriata utilizzazione di alcuni fiumi meridionali (come il Volturno) egli vedeva una delle possibili soluzioni della cosidetta questione meridionale.
Generalmente gli interventi del C. erano ...
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COSSA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque a Ischia agli inizi del XV secolo da Gaspare, nobile napoletano, e da Luisa Brancacci. Egli era quindi nipote di Giovanni XXIII, il quale gli destinò nel testamento [...] corsa dal duca, con l'appoggio dei baroni ribelli, contro il contrastato erede di Alfonso.
Sbarcato a Castellammare al Volturno a metà novembre, Giovanni si diresse in Puglia ove ottenne l'appoggio richiesto in breve tempo. Pare che nel marzo ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] nuova campagna militare. Richiamato poi ad Aversa dal re, si mosse verso la Terra di Lavoro, ma fu fermato al Volturno dalle truppe aragonesi. Si diresse allora verso Benevento. Assalì la baronia di Cercello, tenuta dai signori di Leonessa: nel corso ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...