DE BLASIIS (de Blasiis, De Blasis, Blasiis), Giuseppe
Francesco M. Biscione
Nacque a Sulmona (L'Aquila) il 5 aprile del 1832, primogenito di Michele, che era giudice istruttore, e di Elisabetta Fawals, [...] conferì, col grado di maggiore, il comando della "Legione del Matese" formata da B. Caso. Combatté così a Benevento, al Volturno ed a Caserta, e partecipò alla repressione dei moti filoborbonici di Ariano e Bonito. Dopo l'annessione si impiegò come ...
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ARRIVABENE VALENTI GONZAGA, Carlo
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Nato a Mantova nel 1824 dal conte Francesco e dalla contessa Teresa Valenti Gonzaga, studiò giurisprudenza all'università di Pavia. Scoppiata la guerra del 1848, [...] 1884, pp. 59 s., 82, 163; T. Sarti, Il parlamento subalpino e nazionale, Temi 1890, p. 65; A. Guerritore, La campagna dei Volturno e l'assedio di Gaeta (1860-61), Napoli 1911, pp. 23, 30, 33; Cavour e l'Inghilterra, Carteggio con V. E. D'Azeglio ...
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CARRASCOSA, Michele
Vladimiro Sperber
Nacque a Palermo (ma per altri, a Paternò) l'11 apr. 1174 da Francesco, proprietario, e da Teresa de Vitt.
La futile controversia sul luogo di nascita (Paternò, [...] : circa 17-18.000 uomini, 1.400 cavalli, 36 cannoni, inoltre 7.000 tra militi e legionari) che tra Garigliano e Volturno doveva opporsi all'esercito austriaco che si avvicinava. Inviso ai carbonari e ai costituzionali in genere, il C. era l'esponente ...
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COSENZ, Enrico
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Gaeta il 12 genn. 1820 da Luigi e da Antonia Piria.
Il padre, figlio di François Cousin, un francese stabilitosi a Napoli verso la metà del 1700, dopo aver [...] di uomini come Mazzini e De Boni che accusarono il C. di lasciare senza munizioni l'esercito impegnato sul Volturno proprio per sottolineare l'urgenza della soluzione annessionistica. Il raggiungimento dello scopo collocò il C. tra i pochi ufficiali ...
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LANDONOLFO (Landenolfo)
Luigi Andrea Berto
Figlio del gastaldo di Capua Landolfo, nacque probabilmente verso la fine del secondo decennio del secolo IX. È ignoto il nome della madre, mentre conosciamo [...] Capua dal centro fortificato sul colle Triflisco (dove era stata trasferita dal padre Landolfo) in un sito posto su un'ansa del Volturno, dove ancor oggi si trova Capua. I due fratelli avrebbero preso tale decisione in seguito a un incendio che aveva ...
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L'antica città volsca, situata presso le estreme propaggini del M. Cairo, sul fiume Rapido, è stata ridotta durante gli scontri avvenuti nell'inverno 1943-44 (in modo particolare a causa del bombardamento [...] sud della città il 9 settembre, con l'8a proveniente dalla Calabria, e forzati il 13 ottobre i passaggi sul Volturno, le truppe angloamericane (gen. H. G. Alexander) giunsero nella seconda quindicina di novembre 1943 a contatto con la linea invernale ...
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Nacque a Grazzano Monferrato (prov. di Asti; oggi Grazzano Badoglio) il 28 sett. 1871 da Mario e Antonietta Pittarelli, modesti proprietari di campagna. Entrato all'Accademia di artiglieria e genio di [...] volle saperne, poiché riteneva che l'abdicazione avrebbe affrettato la caduta della monarchia. Intanto però la guerra assumeva, dal Volturno al Sangro, un carattere di logorio, e la liberazione di Roma appariva sempre meno prossima.
Il 16 novembre il ...
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GRIFFINI, Paolo
Fabio Zavalloni
Nacque a Lodi il 22 genn. 1811 da Giulio e da Savina Dossena. Di famiglia non facoltosa, il G. intraprese nel 1828 la carriera militare arruolandosi nell'esercito asburgico [...] agli ordini del Cialdini, di occuparne la sommità, ritenendola una posizione chiave per il controllo della valle del Volturno. Assaliti nottetempo da un distaccamento borbonico comandato dal generale L. Scotti Douglas, gli uomini del G., nettamente ...
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BRAICO, Cesare
Mario Themelly
Nato a Brindisi il 24 ott. 1816 da Bartolomeo e da Carolina Carasco, dopo aver compiuto gli studi secondari nella città natale, si laureò in medicina a Napoli nel 1845. [...] di fanteria, e, col grado di maggiore, medico in capo della 18ª divisione dei volontari, combattendo da Calatafimi al Volturno.
Nel 1861 fu eletto deputato di Brindisi per l'ottava legislatura. Alla Camera avversò la politica della luogotenenza ...
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CICALA, Niccolò di
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia di cavalieri campani, la quale nella seconda metà del secolo XII vi si era trasferita da Castelcicala presso Nola dal quale derivava il nome, [...] e ordinato l'inizio dei lavori. Il C. sovrintese ai lavori per la costruzione della famosa porta in testa al ponte sul Volturno, fin oltre la fine dell'anno 1239, Era assistito da concittadini capuani quali Criscio Amalfitano e Palmerio di Calvi, ma ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...