DE POMPEIS, Alberto
Giuseppe Fiengo
Il D., di cui non si conoscono il luogo e la data di nascita, è stato a lungo ignorato dalla storiografia artistica napoletana, finché il rinvenimento di un inedito [...] quanto afferma il figlio Francesco in una petizione del 1770 (Strazzullo, 1968), al collaudo del "Ponte di Capua nel Fiume Volturno" e, l'anno successivo, vigilò sugli "accomodi" delle vie che, da Capua, si irradiavano verso il pantano di Mondragone ...
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GIOVANNI da Padova
Giovanni Rodella
Nacque, come si desume dall'atto di morte (Rodella, 1988), intorno al 1428-29, da famiglia padovana. La sua formazione avvenne molto probabilmente nell'ambito di [...] opera e consulenza: nel 1471 fu a Napoli presso Ferrante I d'Aragona al fine di rendere navigabile un tratto del fiume Volturno; nel 1486 si recò a Lucca dove era stato chiamato per lavori di bonifica nel territorio di quella città (Carmassi, 1920 ...
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BRUNO, Gaetano
Tommaso D'Alessio
Nacque a Napoli il 23 marzo 1844 da Francesco e Giovanna Mossi. Fu uno dei primi laureati della scuola di applicazione per gli ingegneri di Napoli (che, nel 1863, aveva [...] e sul suo avvenire.
Il B. fu membro delle commissioni per la navigazione interna e per l'Ente autonomo del Volturno, socio del R. Istituto d'incoraggiamento, dal 1894 presidente della Commissione censuaria provinciale e membro della Giunta superiore ...
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CANEVARI, Raffaele
Giuseppe Miano
Figlio del pittore Giovanni Battista e di Enrichetta Muschi, nacque a Roma il 21 marzo 1828. Benché avviato alla professione paterna, già a quindici anni preferì dedicarsi [...] e dell'illuminazione elettrica.
Il C. produsse inoltre studi di sbarramento, canalizzazione e regolarizzazione del Tevere, dell'Aniene, del Volturno (1890) e del Nera (1893), escogitò sistemi di aratura idraulica (1881) e mise a punto un progetto di ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...