DEZZA, Giuseppe
Lauro Rossi
Nacque a Melegnano (Milano) il 23 febbr. 1830 da Baldassarre e Carolina Magnani, agiati proprietari terrieri. Terzogenito di otto figli (tra i quali Francesco, 1836-1903, [...] ss.; La campagna di Garibaldi nell'Italia meridionale (1860), Roma 1928, pp. 189, 201, 203; G. C. Abba, Da Quarto al Volturno. Noterelle d'uno dei Mille, Bologna 1930, pp. 212, 216, 224; C. Agrati, Il centenario de "l'ingegnere dei Mille". Le memorie ...
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CASALINI, Giovanni Battista
Alberto M. Rossi
Nato a Rovigo il 20 sett. 1841 da Vincenzo e Teresa Durazzo, frequentò prima il ginnasio vescovile di Rovigo e quindi il liceo pubblico di Verona. Nel 1859, [...] 1860 alla colonna Medici, diretta in Sicilia in appoggio alla spedizione dei Mille. Prese parte alla battaglia del Volturno distinguendosi a Maddaloni. Conclusa la campagna meridionale, insieme con il fratello Alessandro il C. visitò la Svizzera, la ...
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GAGLIARDO, Lazzaro Antonio
Giovanni Assereto
Nacque a Genova l'8 febbr. 1835 da Vincenzo, importante commerciante di granaglie, e da Adelaide Peirano. Iscrittosi alla facoltà di giurisprudenza dell'Ateneo [...] organizzò la seconda spedizione garibaldina in Sicilia, ne divenne aiutante di campo e ai suoi ordini combatté a Milazzo e al Volturno, dove fu gravemente ferito a una gamba e si guadagnò una medaglia.
Tornato a Genova lavorò nella ditta del padre ...
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FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] di Silvestro Lega e partecipò, dopo la chiusura della mostra livornese dell'86, alle riunioni della trattoria del Volturno a Firenze, dove si dibatteva il problema della mutazione della "macchia" in senso impressionista. Nonostante la sua attiva ...
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BORBONE, Alfonso di, conte di Caserta
Ruggero Moscati
Nato nel palazzo reale di Caserta il 28 marzo 1841, terzogenito di Ferdinando II re delle Due Sicilie e di Maria Teresa d'Asburgo, fu avviato fin [...] Napoli il 3 settembre all'avvicinarsi dei garibaldini, si distinse nella lotta per l'estrema difesa del Regno, combattendo al Volturno e al Garigliano, guadagnando sul campo il grado di colonnello e partecipando infine alla difesa di Gaeta. Esule a ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] e l’inizio di ottobre 1860, dopo l’ingresso di Giuseppe Garibaldi a Napoli, Pellegrini partecipò alla battaglia del Volturno e nel novembre 1862 fu presente alla visita partenopea del principe di Galles – Albert Edward, figlio della regina Vittoria ...
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PETRA, Raffaele,
marchese di Caccavone
Gabriele Scalessa
– Nacque a Napoli il 7 gennaio 1798 da Carlo e Maria Eustacchia Mirelli.
La famiglia paterna, probabilmente già presente al tempo degli Angioini, [...] nel XV secolo), ampliò negli anni i propri territori fino a includere diversi feudi, fra cui Castelnuovo al Volturno, Castiglione, Civitacampomarano, S. Antimo, S. Maria in Elce. Il padre Carlo (1760-1811), sostenitore della Repubblica Napoletana del ...
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CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] -Napoli 1960, pp. 59, 61, 69, 72, 118, 257, 363; D. Severin, P.C., Como 1960; V. Lucati, P.C. da Milazzo al Volturno, in Pagine del Cinquantanove e del Sessanta, Como 1961, pp. 197-208; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di vita politica ital ...
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ADEMARIO (Ademaro)
Nicola Cilento
Figlio di Pietro, tutore di Sicone, il quale era divenuto principe di Salerno in giovanissima età per la morte di Siconolfo, ma era stato estromesso dal trono per gli [...] Sergio di Napoli e degli Spole-tini, attaccò la nuova città che i Capuani due anni prima avevano fondata sulle rive del Volturno a sostegno della loro autonomia, dopo che la Capua antica era andata distrutta ad opera dei Saraceni. Ma la nuova Capua ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] inglese. Metodi, peraltro, che usò lui stesso nel novembre dello stesso anno, quando - tenente di vascello sulla "Volturno" - diresse personalmente una dura repressione a Mogadiscio contro gli autori di un agguato a militari italiani. Tale impresa ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...