CARCANO, Paolo
Luigi Ambrosoli
Nato a Como il 24 genn. 1843 da Giovanni, architetto capo del comune, e da Angela Maggi, aveva completato gli studi secondari nel clima degli anni che preparavano la fine [...] -Napoli 1960, pp. 59, 61, 69, 72, 118, 257, 363; D. Severin, P.C., Como 1960; V. Lucati, P.C. da Milazzo al Volturno, in Pagine del Cinquantanove e del Sessanta, Como 1961, pp. 197-208; Dalle carte di G. Giolitti. Quarant'anni di vita politica ital ...
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ADEMARIO (Ademaro)
Nicola Cilento
Figlio di Pietro, tutore di Sicone, il quale era divenuto principe di Salerno in giovanissima età per la morte di Siconolfo, ma era stato estromesso dal trono per gli [...] Sergio di Napoli e degli Spole-tini, attaccò la nuova città che i Capuani due anni prima avevano fondata sulle rive del Volturno a sostegno della loro autonomia, dopo che la Capua antica era andata distrutta ad opera dei Saraceni. Ma la nuova Capua ...
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FOSCARI, Piero
Cesco Chinello
Nacque a Venezia il 25 ag. 1865 da Annibale, discendente dalla casata patrizia, in decadenza dopo la fine della Repubblica, e da Teresa Lozzi. A dodici anni iniziò a frequentare [...] inglese. Metodi, peraltro, che usò lui stesso nel novembre dello stesso anno, quando - tenente di vascello sulla "Volturno" - diresse personalmente una dura repressione a Mogadiscio contro gli autori di un agguato a militari italiani. Tale impresa ...
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CARPENÉ, Antonio
Sergio Cella
Nacque il 17 ag. 1838 a Brugnera di Sacile (Udine), figlio di Bernardo e Daria Zuliani. Passò l'infanzia a Belluno e nel 1846 seguì il padre, amministratore dei De Manzoni, [...] raggiungere Garibaldi in Sicilia con la spedizione Medici; partecipò successivamente a vari fatti d'arme fino alla battaglia del Volturno.
Compiuto il servizio militare, il C. ottenne all'università di Pavia il diploma di farmaceutica e, dopo la ...
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PANDOLFO IV
Barbara Visentin
– Figlio di Pandolfo II, principe di Benevento tra il 981 e il 1014 (dal 1008 anche Pandolfo III, principe di Capua), nacque probabilmente tra la fine del X e i primi anni [...] IV morì nel 1049.
L’età di Pandolfo IV incrinò irrimediabilmente i rapporti tra Capua e le comunità di S. Vincenzo al Volturno e di Montecassino, il principato fu in balia delle forze che in quegli anni si contesero il dominio delle terre meridionali ...
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GISULFO
Mariano Dell'Omo
Tredicesimo nella serie degli abati di Montecassino, G. resse il monastero tra il 796 e il 24 dic. 817, data della sua morte.
Circa l'esordio del suo governo il calendario contenuto [...] aveva fatto in quel medesimo anno anche per la Chiesa di Benevento e per il monastero di S. Vincenzo al Volturno. Il nuovo abate impresse tuttavia al governo cassinese un indirizzo più marcatamente filobeneventano, che già si preannunciava verso gli ...
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LANDOLFO
Luigi Andrea Berto
ANDOLFO Fu figlio del gastaldo di Capua Landolfo, che resse il potere dall'815 all'843; non è noto il nome della madre. Anche la data di nascita è sconosciuta, ma la notizia [...] contrario di Landone, L. e Landonolfo decisero di ingrandire e fortificare l'abitato posto su un'ansa del fiume Volturno e corrispondente all'odierna Capua, perché ritenevano che il centro fortificato sul colle Triflisco, dove i Capuani si erano ...
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COLONNA, Marcantonio
Irene Cotta Stumpo
Nacque a Roma il 16 ag. 1724 da Fabrizio, principe di Paliano, gran connestabile del Regno di Napoli, e Caterina Salviati. Secondogenito di sedici figli, nove [...] collazione di benefici e commende abbaziali, tra le quali si ricorderanno solo quelle di S. Paolo di Albano, S. Vincenzo al Volturno, S. Lazaro di Capua, S. Pietro in Ciamprisco. Dopo la morte di Benedetto XIV, Clemente XIII lo mantenne nelle cariche ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] dal K. e dedicato "all'amico Nomellini", e Nomellini che dipinge, firmato e datato 1888. Con Nomellini cominciò a frequentare il caffè Volturno in via S. Gallo, dove si riunivano gli artisti vicini alla cerchia di S. Lega avversati da G. Fattori (A ...
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FERRARELLI, Giuseppe
Toni Iermano
Nacque a Teramo l'8 genn. 1832 da Carmine, alto magistrato borbonico, e Maria Giuseppa Frangipane dei duchi di Mirabello.
La famiglia, originaria di Mesoraca, un piccolo [...] fascino. Partecipò al bombardamento di Capua; ed ebbe la medaglia d'argento al valore per due ricognizioni sulla riva del Volturno sotto il fuoco nemico. Nel '61, ormai nelle file dell'esercito italiano, fece parte dello stato maggiore del generale F ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...