FANELLI, Francesco
Francesca Bertozzi
Nacque a Livorno l'8 marzo 1869 da Adamo ed Emilia Marchetti, entrambi di origine senese. Si trasferì nel febbraio 1879 a Castelnuovo Garfagnana. Conclusi gli studi [...] di Silvestro Lega e partecipò, dopo la chiusura della mostra livornese dell'86, alle riunioni della trattoria del Volturno a Firenze, dove si dibatteva il problema della mutazione della "macchia" in senso impressionista. Nonostante la sua attiva ...
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PELLEGRINI, Carlo (Ape)
Eugenia Querci
– Nacque a Capua il 25 marzo 1839.
La famiglia apparteneva alla nobiltà, vantando per parte di madre una discendenza dai Medici.
Conclusi i primi [...] e l’inizio di ottobre 1860, dopo l’ingresso di Giuseppe Garibaldi a Napoli, Pellegrini partecipò alla battaglia del Volturno e nel novembre 1862 fu presente alla visita partenopea del principe di Galles – Albert Edward, figlio della regina Vittoria ...
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KIENERK, Giorgio
Rossella Canuti
Nacque a Firenze il 5 maggio 1869 da Marco e Stéfanie Gallyot. Nel 1882, conclusi gli studi al regio ginnasio Galilei, fu posto dal padre, impiegato al ministero della [...] dal K. e dedicato "all'amico Nomellini", e Nomellini che dipinge, firmato e datato 1888. Con Nomellini cominciò a frequentare il caffè Volturno in via S. Gallo, dove si riunivano gli artisti vicini alla cerchia di S. Lega avversati da G. Fattori (A ...
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LIARDO, Filippo
Maria Viveros
Nacque a Leonforte, presso Castrogiovanni (l'odierna Enna) il 1° maggio 1834 da Salvatore, cardatore di lana, e Rosalia Pappalardo. In tenera età andò a vivere con la famiglia [...] di Giuseppe Garibaldi, si distinse il 22 luglio durante un combattimento nei pressi di Catania e, dopo la battaglia del Volturno, fu promosso ufficiale a Napoli.
All'indomani dell'Unità d'Italia, la grande Esposizione italiana agraria, industriale e ...
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GRASSO, Bartolomeo
Roberto Parisi
Nacque a Napoli il 1° luglio 1775, da Antonio, ingegnere civile. Compì i suoi primi studi con l'olivetano G. Terzi, seguendo successivamente alcuni corsi presso la [...] competenza fino al 1845.
Sempre nel 1813 il G. diede inizio alla progettazione del ponte di venticinque archi alla Ravindola sul Volturno (compiuto nel 1821: Sasso, p. 87) e, alla fine di quell'anno, fu trasferito a Modena per realizzare alcune opere ...
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DE GREGORIO, Marco
Mariantonietta Picone Petrusa
Figlio di Francesco di Gregorio e di Elisabetta Beato nacque il 12 marzo 1829 a Resina (ora Ercolano, in provincia di Napoli). Il pittore mutò il cognome [...] domestico (Causa, 1966, p. 36).
Repubblicano radicale in politica, nel 1860 si unì ai garibaldini e combatté sul Volturno. Qui si ritrovarono insieme vari artisti, fra cui Gonsalvo Carelli della generazione precedente, e i più giovani Michele Tedesco ...
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CARELLI, Gonsalvo (Consalvo)
Oreste Ferrari
Primogenito di Raffaele e Rosa Coltellini, nacque a Napoli il 29 marzo del 1818. Allievo del padre, ebbe un esordio precocissimo, e partecipò con due disegni [...] l'influsso del calibrato naturalismo di Giuseppe Palizzi.
Nel 1860 il C. si arruolò tra i garibaldini e combatté al Volturno: ricordo di questa campagna militare sono un disegno col Ritratto di Garibaldi ed un olio raffigurante appunto Garibaldi al ...
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COLLINA (Collina Graziani), Giovanni
Monica Manfrini Orlandi
Nacque a Faenza il 28 agosto 1820 da Giacomo e da Pasqua Galanti. Giovanissimo, nel 1832 fece le sue prime esperienze in campo ceramico alla [...] . L'anno successivo eseguì le lunette e i pannelli in terracotta (Città italiane, Battaglia di Solferino e Battaglia del Volturno) per la facciata di palazzo Gucci-Boschi; questa decorazione, come l'altra eseguita dall'artista per palazzo Cattani ...
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LOIACONO, Francesco (Francesco Paolo)
Alessandra Imbellone
Nacque a Palermo il 26 maggio 1838 dal pittore di storia Luigi, dal quale ricevette la prima formazione (Luigi e F. L.…), e da Vincenza Di Cristina [...] il 20 luglio nella battaglia di Milazzo contro le truppe borboniche. Proseguì a combattere con le camicie rosse fino al Volturno e, nel giugno 1862, partì per la liberazione di Roma: fatto prigioniero il 29 agosto insieme con Menotti Garibaldi, fu ...
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FOSCHINI, Arnaldo
Antonino Terranova
Nacque a Roma il 26 sett. 1884, da Antonio e Placidia Farini. Il padre, ingegnere, si era trasferito a Roma da Russi in Romagna, agli inizi degli anni Ottanta e [...] .
Ancora nel 1920, con A. Spaccarelli, restaurò il palazzetto di Pio IV in via Flaminia e realizzò il cinematografo Volturno. A partire dall'anno successivo diede inizio alla costruzione del Supercinema (1921-27), in via Depretis, con A. Spaccarelli ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...