SERGIO I, duca di Napoli
Thomas Granier
SERGIO I, duca di Napoli. – Membro dell’alta aristocrazia militare e fondiaria del Ducato napoletano, figlio dei nobiles Marino ed Eupraxia, nacque in data imprecisata [...] di Amalfi e il figlio, mentre Cesario, Gregorio e Landolfo di Suessula, con 7000 guerrieri, attaccarono la nuova Capua sul Volturno, ma riportarono una dura sconfitta l’8 maggio 859 presso il ponte di Teodemondo (una località oggi non identificabile ...
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SANSANELLI, Nicola
Paolo Varvaro
– Nacque a Santarcangelo di Lucania (Potenza) il 5 marzo 1891, primogenito di Michele, notaio, e di Caterina Castronuovo. Sostenne gli studi ginnasiali e liceali presso [...] Acqua del Serino e della società di Navigazione Cosulich si aggiunse nel 1931 la presidenza dell’Ente autonomo Volturno –, ma le scarse competenze economiche gli impedirono di svolgere un ruolo significativo in questo rinnovato assetto dei poteri ...
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TASSINARI, Giuseppe
Marco Zaganella
TASSINARI, Giuseppe. – Nacque a Perugia il 16 dicembre 1891 da Francesco, ferroviere di Rocca San Casciano, e da Vittoria Cianini, di Perugia. Fu il primo di tre [...] a latifondo dell’Italia meridionale.
Seguendo le sue indicazioni furono elaborati nuovi piani di intervento per il Volturno, il Tavoliere, il Metaponto, Sibari e Crotone. Inoltre fu varata la legge sulla colonizzazione del latifondo siciliano ...
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TEUDEMARO (Teodemaro)
Dizionario Biografico degli Italiani, Vol. 95 (2019), 2023
Non si conoscono luogo, data di nascita e famiglia di origine; è attestato per la prima volta nelle fonti già come abate [...] , nei difficili anni di convivenza tra Franchi e Longobardi a Montecassino, come anche a S. Vincenzo al Volturno. Gisulfo inaugurò un periodo cassinese di caratterizzato da un marcato mutamento di indirizzo politico, filobeneventano e non più ...
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MUSOLINO, Benedetto
Carmine Pinto
MUSOLINO, Benedetto. – Nacque a Pizzo l’8 febbraio 1809 da Domenico e da Francesca Starace.
La famiglia aveva tradizioni rivoluzionarie: lo zio e il padre aderirono [...] suo nome. Qualche giorno dopo raggiunse il fronte nel casertano, combattendo nella fase finale della campagna garibaldina, dal Volturno a Capua.
Nel gennaio del 1861 Musolino fu eletto nel primo parlamento italiano e venne confermato nella carica di ...
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GAIDERIS (Gaideriso)
Federico Marazzi
Figlio di Radelgario (morto nell'854), successe ad Adelchi nel giugno 878 come sesto principe di Benevento.
G. era membro della famiglia che per iniziativa di Radelchi, [...] restituiva in favore di Montecassino, beni immobili di proprietà della stessa abbazia, nonché di quella di S. Vincenzo al Volturno e di altre due chiese dedicate alla Vergine, da lui goduti in affitto per lungo tempo. La circostanza è evidente ...
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TROJANO, Stanislao
Federica De Rosa
TROJANO, Stanislao. – Nacque a Napoli il 17 novembre 1889, primogenito dei sei figli avuti da Luigi con Anna Bini Trani.
Nel 1907 s’iscrisse al Real Istituto di belle [...] Trenta e Quaranta, Trojano fu impegnato nei restauri del ciclo di decorazioni murali della cripta di S. Vincenzo al Volturno (1932-33), si occupò del descialbo, del consolidamento e in parte dello stacco degli affreschi della cappella Loffredo in ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Conte di Alife e di Caiazzo, poi duca di Puglia, secondo di questo nome, era figlio di Roberto conte di Alife, Caiazzo, e Sant'Agata de' Goti (m. 1116).
Era dunque nipote [...] Alife, Herzog von Apulien; D. Marrocco, Note storiche sulla contea di Alife, in Annuario 1975 dell'Associazione storica del medio Volturno, Napoli 1975, pp. 122 ss.; G. Tescione, Roberto conte normanno di Alife, Caiazzo e Sant'Agata dei Goti, in Arch ...
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GEREMICCA, Alberto
Amedeo Osti Guerrazzi
Nacque a Napoli il 1° ott. 1863. Dopo la laurea in giurisprudenza conseguita presso l'Università partenopea, allora dominata dalla figura e dall'insegnamento [...] rieletto deputato nel 1929 e nominato senatore nel 1935. Fu anche amministratore del Banco di Napoli e presidente dell'Ente autonomo Volturno.
Morì a Sarno, presso Salerno, il 9 sett. 1943.
Tra le opere del G., oltre quelle già citate, si ricordano ...
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MARANGONI, Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Mantova il 23 febbr. 1834 da Francesco, magistrato e facoltoso proprietario terriero, e da Lucia Boselli. Dopo aver frequentato il ginnasio a Desenzano sul [...] e l'esilio di G. M., in Boll. stor. mantovano, III (1958), 11-12, pp. 460-489; Id., G. M. nel 1860. Da Genova al Volturno, ibid., IV (1959), 15-16, pp. 267-294; Id., G. M. 1861-1866. La terza guerra d'indipendenza, in Atti e memorie del Museo del ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...