ILARIO
Claudia Gnocchi
Nacque verso la metà del X secolo a Matera, allora facente parte di un tema dell'Italia bizantina.
L'origine lucana di I. è nota dal Chronicon Vulturnense, che dà notizia anche [...] , in Fonti per la storia d'Italia [Medio Evo], LX, Roma 1938, pp. 4-84; A. Pantoni, Due iscrizioni di S. Vincenzo al Volturno, in Samnium, XXXV (1962), pp. 74-84; C. Rivera, Per la storia delle origini dei Borrelli conti di Sangro, in Arch. stor. per ...
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LAMBERTO, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Figlio di Guido di Spoleto e di Ageltrude di Benevento, nacque verso l'880, forse a San Rufino "a Campu de Rota", cella dell'abbazia [...] di S. Vincenzo al Volturno (ma l'atto che trasmette tale notizia è un falso grossolano: cfr. I diplomi di Guido e Lamberto, 1906, pp. 60 s.). L. fu associato dal padre come re d'Italia e consacrato a Pavia nel maggio 891. L'anno successivo, il 30 ...
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ORTOLANI, Giuseppe
Valeria Tavazzi
ORTOLANI, Giuseppe. – Nacque a Feltre il 4 marzo 1872 da Iacopo e da Teresa Rigobon, entrambi d’origine veneziana.
Il padre, insegnante, aveva abbandonato Venezia [...] per raggiungere i Mille in Sicilia e aveva partecipato alla battaglia del Volturno.
Dopo un’infanzia in cui la famiglia cambiò spesso città, Giuseppe compì gli studi superiori al liceo Foscarini di Venezia per poi iscriversi alla facoltà di lettere ...
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GATTI, Francesco
Giuseppina Bock Berti
Nacque a Codogno, allora in provincia di Milano, il 10 sett. 1845 da Giuseppe e da Luigia Bossi. Aveva da poco superato i quindici anni di età quando, arruolatosi [...] volontario nel battaglione "Menotti" della 5ª divisione garibaldina comandata da N. Bixio, combatté valorosamente nella battaglia del Volturno del 1860, nel corso della quale rimase ferito. Laureatosi in medicina e chirurgia presso l'Università di ...
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NITTI, Francesco Saverio
Giuseppe Barone
NITTI, Francesco Saverio. – Nacque a Melfi (Potenza), il 19 luglio 1868 da Vincenzo e da Filomena Coraggio.
La famiglia aveva salde convinzioni antiborboniche [...] padre, Vincenzo, aveva partecipato come volontario garibaldino, nel 1860 e col grado di caporale, alle battaglie di Capua e del Volturno.
Compiuti i primi studi nel paese natale, frequentò il ginnasio a Melfi e il liceo a Napoli, dove si trasferì nel ...
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ALARIO, Francesco
Leopoldo Cassese
Nacque a Moio della Civitella, (Salerno) il 6 febbraio 1829. Brillante avvocato penale, dopo aver partecipato alla preparazione del moto insurrezionale del 1860 nel [...] contrapponeva al "Comitato unitario" diretto da G. Matina e composto di mazziniani) e aver fatta la campagna del Volturno con Garibaldi, entrò nel 1862 nella magistratura, giungendo al grado di procuratore del re e occupando successivamente le sedi ...
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CAETANI (Gaetano), Camillo
Georg Lutz
Figlio terzogenito di Bonifacio (I) e di Caterina Pio di Savoia, nacque nel 1552. Destinato alla carriera ecclesiastica, ottenne la tonsura già nel 1562 e nel 1573 [...] della famiglia, occupandosi dell'amministrazione dei beni familiari e personali. Già abate commendatario di S. Vincenzo Martire al Volturno (diocesi di Isernia) dal 23 aprile 1573 in seguito alla rinunzia dello zio cardinale Nicola Caetani, e priore ...
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CHINAGLIA, Luigi
Sergio Cella
Nacque a Montagnana (Padova) il 28 genn. 1841 da Domenico, proprietario di una conceria di pelli, e da Catina Ferrari. Compiuto il liceo a Vicenza, s'iscrisse alla facoltà [...] 'Italia centrale raggiunse Garibaldi in Sicilia con la spedizione Cosenz e partecipò ad alcuni scontri e alla battaglia del Volturno. Alla fine della guerra si laureò a Napoli, ma insoddisfatto raggiunse Pisa, dove seguì le lezioni universitarie e si ...
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CASTELLINI, Gualtiero
Riccardo Merolla
Di famiglia di origine trentina, nacque a Milano il 13 genn. 1890 da Orsini ed Emma Sighele.
Il nonno paterno, Nicostrato, nato a Rezzate (Brescia) il 17 ott. [...] nel ’49; nel 1860, raggiunto Garibaldi con la spedizione Medici, s’era distinto nelle battaglie di Milazzo, Caiazzo e del Volturno; aveva seguito Garibaldi nel ’62 (ma era in missione il giorno di Aspromonte). A Milano, dove si era stabilito nel ...
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GIANNITRAPANI, Domenico.
Antonello Pizzaleo
-Nacque a Trapani il 14 maggio 1836 da Luigi e da Giacoma Lombardo. Appartenente a una delle maggiori famiglie trapanesi, studiò ingegneria all'Università [...] (in questa occasione meritò la medaglia al valore) e prestando successivamente la sua opera di ingegnere nella battaglia del Volturno. Entrato a far parte dell'Esercito italiano come ufficiale del genio, il G. esordì quindi come scrittore di cose ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...