DE DOMINICIS, Alberto
Tommaso Eschena
Nato a Teramo il 13 febbr. 1879 da Carlo e da Filomena Tanzii, iniziò tardi la sua carriera di studioso, perché in età giovanile sofferse di violenti manifestazioni [...] , quando aveva dimostrato, tra la palese incredulità di alcuni temici agrari, che pure se le terre argillose del Basso Volturno "-soffrivano più per eccesso (invernale) che per difetto (estivo) di acqua", tuttavia traevano dall'irrigazione e dalla ...
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TOMA, Gioacchino
Matteo Bonanomi
Nacque il 24 gennaio 1836 in «strada S. Catterina» a Galatina, in Terra d'Otranto, figlio di Pietro (1803-1842), di professione medico, e di Petrina Strati (1812-1844).
La [...] la spedizione garibaldina dei Mille. Col grado di sottotenente, partecipò all’assalto di Benevento e a diverse fasi della guerra del Volturno, tra cui il famoso episodio dello scontro armato presso Santa Maria Capua Vetere il 1° ottobre 1860. In fuga ...
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CASTELLAZZO, Luigi
Alfonso Scirocco
Nato a Pavia il 29 sett. 1827 da Giuseppe e da Maria Cattani, studiò a Mantova - dove il padre, attuario di polizia, era stato trasferito quello stesso anno - fino [...] di capitano, grado confermatogli da Garibaldi quando la brigata raggiunse la Sicilia. Ferito gravemente nella battaglia del Volturno, fu promosso maggiore. Si congedò allo scioglimento dell'esercito meridionale.
Tornato in Alta Italia, nel luglio ...
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NULLO, Francesco
Pietro Finelli
– Nacque a Bergamo il 1° marzo 1820, primogenito di Arcangelo, commerciante di tessuti e possidente, e di Angela Magno, che aveva sposato Arcangelo in seconde nozze. [...] ingresso trionfale a Napoli il 7 settembre.
Aggregato allo Stato Maggiore, grazie al coraggio mostrato nella battaglia del Volturno, ottenne la nomina a tenente colonnello delle Guide. Nella fase di incertezza seguita alla battaglia fu inviato nel ...
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FEDERICI, Vincenzo
Vittorio De Donato
Nato a Monterotondo (Roma), il 12 ag. 1871 da Gregorio e da Francesca Moreschi, frequentò nella capitale il ginnasio-liceo e il corso di laurea in lettere, che [...] da istituzioni ecclesiastiche medievali, come i monasteri di Subiaco, la Chiesa di Ravenna e S. Apollinare Nuovo, S. Vincenzo al Volturno. Per quanto riguarda Subiaco, il volume apparso nel 1904 come secondo di due tomi (il primo a cura di F ...
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PIGNATELLI, Valerio
Giuseppe Parlato
PIGNATELLI, Valerio. – Nacque a Chieti il 19 marzo 1886 da Michele e da Emilia Valignani.
Fu tenente di cavalleria nella guerra italo-turca, ufficiale di ordinanza [...] Pignatelli, aiutata da agenti dell’OSS (Office of Strategic Service, il servizio segreto americano), varcò le linee sul Volturno e fece la prima tappa sul Monte Soratte, quartier generale germanico: si incontrò con l’agente segreto e diplomatico ...
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CAFFI, Ippolito
Mary Pittaluga
Nato a Belluno il 16 ottobre del 1809, da Giacomo e da Maria Castellani, dopo un alunnato presso i bellunesi Antonio Federici e Antonio Tessari, fu avviato a Padova dove [...] per Milano. Quindi passò a Napoli e in Campania, dove era in corso l'avanzata garibaldina; dipinse Sulle rive del Volturno e, nel 1861, Ingresso di Vittorio Emanuele a Napoli (Ca' Pesaro). Ritornato a Venezia riprese a lavorare attivamente: del '65 ...
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SIMONETTA, Francesco detto Cecco
Michele Cattane
– Nacque a Milano il 24 gennaio 1813 da Giambattista e da Luisa Ciani.
Il padre era un ricco possidente originario della sponda piemontese del lago Maggiore, [...] brigadiere, comandò la I brigata della 17ª divisione dell’Esercito meridionale (reggimenti Cadolini e Vacchieri). Combatté a Milazzo, sul Volturno e a Capua, dando prova di grande valore personale, al punto che dopo la giornata campale del 1° ottobre ...
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TORCHI, Angelo
Chiara Ulivi
– Nacque a Massa Lombarda (Ravenna) l’8 novembre 1856, secondo di quattro figli, nell’agiata famiglia di Gaetano, avvocato e proprietario terriero, e di Maria Laderchi, di [...] Fucini (1890, pp. 35-42).
A Firenze, tra gli anni Ottanta e Novanta, fu tra i frequentatori dell’osteria Il Volturno, dove alcuni maestri (Fattori, Signorini, Lega) si ritrovavano con i giovani allievi, tra i quali maturava una nuova interpretazione ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] e a prendere le redini di una brigata di 1.500 uomini che, inserita nella divisione Bixio, il 1º ottobre al Volturno fu schierata di riserva, a San Salvatore nei pressi di Maddaloni, alle spalle della brigata Eberhard, e dopo la repentina ritirata ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...