GIOVANNI di San Vincenzo al Volturno
Antonio Sennis
Di lui si ignorano la data e il luogo di nascita, e anche le sue origini familiari sono affatto oscure. Si sa soltanto che fu attivo nella comunità [...] . Il Medioevo latino, I, 2, La produzione del testo, Roma 1993, p. 513; J. Mitchell, The crypt reappraised, in San Vincenzo al Volturno, I, The 1980-86 excavations, I, a cura di R. Hodges, London 1993, pp. 75-114; F. Riccioni, Un codice da rivalutare ...
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POTONE
Federico Marazzi
– Decimo abate di San Vincenzo al Volturno, Potone guidò la comunità monastica molisana nella prima metà degli anni Ottanta dell’VIII secolo, probabilmente fra l’inizio di novembre [...] di un confronto fra il Chronicon e il cosiddetto Frammento Sabatini (una sorta di redactio prior della cronaca di San Vincenzo al Volturno, databile tra la fine del X e gli inizi dell’XI secolo; Braga, 2003, p. 71).
Lo studioso francese partì da un ...
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EPIFANIO (Epyphanius abbas)
Giovanni Vitolo
Abate di San Vincenzo al Volturno (od. Comune Rocchetta e Volturno, prov. Isernia) dal 6 ott. 824 al 13 sett. 842, è ricordato nel Chronicon Vulturnense del [...] L'art dans l'Italie méridionale, Paris 1903, 1, pp. 93-103; P. Toesca, Reliquie d'arte della badia di San Vincenzo al Volturno, in Bull. dell'Istit. storico ital. per il Medio Evo e Archivio Muratoriano, XXV (1904), pp. 10, 25 ss.; R. Poupardin, Les ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] , in Antiquity, LXXI (giugno 1997), pp. 453 (fig. 1), 455 s.; R. Hodges, Light in the Dark Ages: the rise and fall of S. Vincenzo al Volturno, London 1997, pp. 2, 17, 19, 31, 33, 38, 41, 76-79, 83, 85, 90-94, 99, 101, 106 s., 110, 116-119, 124, 161 ...
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PALDO
Marco Stoffella
– Si ignorano data e luogo di nascita, probabilmente da collocare a Benevento, di questo aristocratico longobardo, monaco e primo abate di S. Vincenzo al Volturno dalla fine del [...] di F. Marazzi, Montecassino 1996, pp. 41-92; R. Hodges, Light in the Dark Ages. The Rise and Fall of S. Vincenzo al Volturno, London 1997; P. Erhart - M. De Jong, Monachesimo tra i Longobardi e i Carolingi, in Il futuro dei Longobardi. L’Italia e la ...
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AMBROGIO Autperto
Ambrogio Mancone
Originario della Provenza, entrò assai giovane nel monastero di S. Vincenzo al Volturno, nel quale iniziò anche la sua istruzione. Era già prete prima del 761, come [...] erano i commenti al Levitico,ai Salmi e al Cantico dei Cantici,ricordati dal cronista di S. Vincenzo al Volturno e ora perduti. La perfetta ortodossia dottrinale e una profonda pietà sono le caratteristiche degli altri suoi scritti destinati ...
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TASO
Federico Marazzi
– Se ne conosce il luogo di nascita (Benevento), ma non la data né l’identità dei genitori. Alcuni elementi possono però aiutare a inquadrare meglio questo aspetto: sappiamo infatti [...]
Le notizie fornite dal cronista c’informano del fatto che Taso fu il primo abate costruttore di S. Vincenzo al Volturno. A lui è infatti attribuita l’edificazione della chiesa di S. Maria Maggiore, che avrebbe rappresentato il principale edificio di ...
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GIACOMO (Iacobus)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di G. e non abbiamo notizie di lui prima del 6 ott. 844, quando venne eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno.
Fonte [...] capuana nella Longobardia minore, Roma 1966, p. 164; M. Del Treppo, "Terra Sancti Vincencii". L'abbazia di S. Vincenzo al Volturno nell'Alto Medioevo, Napoli 1968, pp. 9 s.; N. Cilento, Italia meridionale longobarda, Napoli 1972, pp. 80, 175, 253 ...
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DRAGONI, Goffredo di (Goffridus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una famiglia baronale della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal suo feudo principale - Dragoni - situato sul Volturno, a nord di [...] lui, Ruggiero di Tozzolino. Il D. era anche signore di Pontelatone e di una serie di casali su entrambe le rive del Volturno. Nel dicembre del 1271 Carlo I fece requisire per la Corona una chiatta - scafa - con cui il D. svolgeva un proprio servizio ...
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DRAGONI, Dipoldo di (Dipoldus, Tiobuldus, Diopuldus, Teopuldus, Theobaldus de Dragone)
Norbert Kamp
Nacque da una nobile famiglia della Terra di Lavoro, che prendeva nome dal proprio feudo principale, [...] la baronia di Dragoni situata sul Volturno, a nord di Caiazzo (att. prov. di Caserta). Non si trattava di una linea collaterale dei Balvano, come hanno ripetuto molti geneaologisti sulla scia di Ferrante Della Marra (1641). Il nome di battesimo del D ...
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generazione post loc. s.le f. La generazione delle persone che, nate da un genitore straniero su due o da due genitori stranieri, rivendicano un’identità culturale diversa da quella trasmessa dagli stereotipi tradizionali. ♦ Mentre il musicista...
cultista
agg. e s. m. e f. Aderente a clan nati e sviluppatisi in Nigeria che esercitano attività criminali in patria e nei Paesi di emigrazione. ♦ Per la prima volta, la Dia nella relazione semestrale nomina i gruppi di “cultisti” più pericolosi...