COLLOREDO, Fabrizio
Maria Rosa Pardi Malanima
Nacque in Friuli nel 1576 da Giovanna di Mels e da Fabio, discendente dal ramo della famiglia che aveva avuto come capostipite Vicardo di Guglielmo, vissuto [...] a capo di duecento nobili volontari.
Per ricordare le gesta dei cavalieri, nella villa di Petraia, nel Volterrano, per volere del granduca, furono dipinti i ritratti dei tre comandanti della spedizione: Amuzio Inghirami, Silvio Piccolomini ...
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DADDI, Cosimo
Andrea Muzzi
Nacque presumibilmente a Firenze dopo la metà del sec. XVI: nel 1575 era già a Volterra a dipingere le armi del Comune sulle spalliere delle sedie del Consiglio (Cinci, 1885). [...] Attinia e la S. Greciniana della chiesa di S. Alessandro, eseguite nel 1597 (Lessi, 1981), inizia la serie di quadri eseguiti a Volterra.
Di tali opere si dà un elenco: Visitazione di s. Elisabetta nella chiesa di S. Lino (firm. e dat. 1597) e quella ...
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BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] composizione, si scopre facilmente l'alunnato presso il Vignali, ed echi della cultura fiorentina dell'epoca: del Volterrano nella luminosa Immacolata, del Dolci "nei colori metallizzati… nei panneggi a larghe campiture"; ma, soprattutto, un precoce ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] 29 luglio 1472, aveva esentato, tra gli altri, lui e i suoi figli Mariotto e Anna dalle gravezze per venti anni, a Volterra e a Firenze.
La fiducia di Lorenzo de' Medici per il L. è dimostrata anche in due lettere del Magnifico, la prima indirizzata ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] di alcuni documenti risulta che egli ebbe un figlio (Bernardo) e una figlia (Alighiera), ultima di questo ramo, che sposò il volterrano Angelo Balducci. Negli anni 1349-1350 il podestà di Firenze condannò i suoi eredi e i possessori dei suoi beni a ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] 79r-80r) e all'indomani di quegli eventi possono farsi risalire i due carmi Roma e Mars alloquitur Romanos (traditi dal codice volterrano; il primo edito in Rugiadi, pp. 117-124).
I due carmi, l'uno attraverso la prosopopea di Roma, l'altro in forma ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] durante il pontificato di Alessandro VI (Vasari, 1568, 1976, IV, p. 316). In effetti, il pittore «Pietro di Andrea da Volterra», documentato a Roma in questo periodo e identificabile con l’anonimo ‘Maestro di Griselda’, giustifica l’approdo a Roma di ...
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ANTONIOLI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Correggio (Modena) il 2 ott. 1728 da Giuseppe e Domenica Rivolta. Educato nel locale collegio degli scolopi, passò nel 1744 a Firenze, ove compi gli studi [...] alcune omissioni in cui era incorso il Corsini, non lascia di rivolgere ancora acerbe critiche alle Origini del volterrano. Costui ribattè ancora con grossolana violenza e tentò anche di danneggiare l'A. sul piano professionale, brigando invano ...
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MAFFEI, Antonio
Elisabetta Scarton
Primogenito di Gherardo di Giovanni e di Lucia di Giovanni Seghieri da Volterra, nacque, probabilmente a Roma, alla fine degli anni '40 del XV secolo.
La famiglia [...] Perosa, Padova 1958, pp. 19 s., 32, 69-76; N. Machiavelli, Le istorie fiorentine, Firenze 1857, pp. 384-387; R. Maffei, Storia volterrana, Volterra 1887, pp. IX s.; L. De Gregori, La stampa a Roma nel secolo XV, Roma 1933, pp. 19, 58 s.; E. Fiumi, L ...
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DELLA GHERARDESCA, Alberto
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Tedice (VII) conte di Segalari, discendeva da Ugo (I), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, intorno alla metà [...] fu il primo, e l'unico, della famiglia ad essere chiamato come podestà forestiero in altre città toscane. Infatti egli fu podestà di Volterra per due volte, nel 1227 e nel 1252, mentre nel 1233 fu podestà di Massa Marittima. A Pisa fu.membro nel 1235 ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...