MAIO, Giuniano
Angela Maria Caracciolo Aricò
Nacque intorno al 1430 a Napoli, dove visse fino alla morte.
Di nobile famiglia, del "seggio" di Montagna, fu allievo di Antonio Calcillo e a sua volta fu [...] .
La fama del M. come interprete di sogni trova conferma in diversi scrittori, tra i quali Alessandro D'Alessandro, il volterrano M.A. Sabellico e Pierre Bayle, che lo definisce l'"Artemidore de son siècle"; ma Sannazzaro - o per lui Pietro ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] 119; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1795-1796], Bassano 1809, I, pp. 235, 275; P. Torrini, Guida della città di Volterra, Volterra 1832, p. 140; F. Fantozzi, Guida della città e contorni di Firenze, Firenze 1842, pp. 414 s., 564; U. Medici ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Annunziata a Firenze, commissione di tutto rilievo, lasciata interrotta, in cui avrebbe dovuto affiancare il Mehus e B. Franceschini il Volterrano (Bottari-Ticozzi, II, 1822, pp. 50-52, 54-57; M. C. Fabbri, in Il Seicento fiorentino, II,Firenze 1986 ...
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DEI, Benedetto
Roberto Barducci
Nacque a Firenze il 4 marzo 1418 da Domenico di Deo e Taddea di Miliano Salvini in una famiglia tradizionalmente dedita all'arte orafa (per gli altri membri della famiglia [...] -41, pp. 102-07; G. Vasari, Le vite, a cura di G. Milanesi, III, Firenze 1879, p. 266 n. 1; R. [Maffei] Volterrano, De geografia, Basilea 1544, p. 50; P. G. Negri, Istoria degli scrittori fiorentini, Ferrara 1722, p. 92; G. M. Crescimbeni, Comm. alla ...
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LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] diverse opere.
Nel giugno del 1490 si dovette recare a curare il Magnifico che passava le acque al Bagno a Morbo presso Volterra, come pare di capire da una lettera di Angelo Ambrogini detto il Poliziano, in cui, tra le altre cose, si pregava Lorenzo ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Viatte, Dessins de S. D., Paris 1974; E. Borea, Dipinti alla Petraia per d. Lorenzo de' Medici: S. D., Vincenzo Mannozzi, il Volterrano, i Dandini e altri, in Prospettiva, 1975, 2, pp. 24-39; A collection of drawings by S. D. (catal. asta Christie's ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] primo tempo affidate unitamente al pratese Jacopo Polverini; quindi, alla morte di questo, nel 1555. sdoppiate tra il volterrano Francesco Vinta ed il mirandolese Alfonso Quistelli), sancì l'istituzione di ministri dijcali destinati, senza una rigida ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ai compagni la ferocia dei pagani e il martirio di Pietro, avrebbe i requisiti per esser identificato come Lino, volterrano di nascita e secondo papa dopo Pietro. Resta misteriosa la figura dell’alto incappucciato che scende con le braccia conserte ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...