ALBERTINI, Francesco
Josè Ruysschaert
Sacerdote fiorentino, antiquario e studioso di cose d'arte, della cui attività si ha notizia tra il 1493 e il 1510, e che si suppone nato a Firenze nella seconda [...] agli Epitaphia (si noterà che una volta l'A. dichiara di essersi servito della raccolta epigrafica di un volterrano, Giovanni Vettori, non altrimenti conosciuto), che riguardano insieme le iscrizioni antiche e le iscrizioni contemporanee all'A., come ...
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DANDINI, Pietro (Pier)
Evelina Borea
Nacque a Firenze il 12 aprile 1646 (F. S. Baldinucci) o nel 1647 (Orlandi, 1704) da Ottaviano (fratello dei pittori Cesare e Vincenzo), e fu educato all'arte dallo [...] il Lombardino, pittore altrimenti sconosciuto.
Nel 1684 il D. figurava nella lista degli accademici del disegno accanto al Volterrano, Livio Mehus, il Foggini, tutti menzionati come maestri (Lankheit, 1962). Nel 1686 ebbe inizio un contrasto con il ...
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GREGORI, Romeo
Francesca Franco
Nacque a Carrara il 4 genn. 1900, figlio primogenito di Francesco e Rosi Alceste. Nel 1915 si iscrisse all'Accademia di belle arti della sua città, dove ebbe come maestro [...] anni Trenta un posto particolare nella produzione del G. occupò la collaborazione con la Cooperativa artieri alabastro di Volterra, cui egli fornì, in stretto rapporto con l'Ente nazionale artigianato e piccole industrie (ENAPI), modelli pensati ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] vendetta per la morte del figlio Achille. Caduto questo progetto, poiché fu deciso di mantenere gli affreschi realizzati dal Volterrano, al F. venne affidato il "salon de famille", in cui avrebbe dovuto affrescare IlGenio di Francia indica i mesi ...
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CENNI di Francesco di ser Cenni
Anna Padoa Rizzo
Risulta immatricolato nell'arte dei medici e speziali nel 1369 (Colnaghi, 1928) ed elencato tra i pittori fiorentini nel 1415 (Gualandi, 1845). Del 1393, [...] trovano il loro emblema nell'araldico leone accucciato ai piedi del santo.
Assai più liberi e fantasiosi, rispetto al ciclo volterrano, si rivelano gli affreschi della chiesa e dell'oratorio di S. Lorenzo in Ponte a San Gimignano, eseguiti nel 1413 ...
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MARCO di Giovanni Battista (Marco Pino)
Luca Bortolotti
Nacque a Siena, dove fu battezzato il 3 febbr. 1521, figlio di Giovambattista da Costalpino (borgo del Senese da cui deriva il soprannome di Marco [...] somma di 6 scudi a storia (ibid.). Dopo quest'importante cimento, M. venne coinvolto da Daniele Ricciarelli detto Daniele da Volterra negli affreschi della cappella Della Rovere in Trinità dei Monti, verosimilmente tra la fine del 1548 (l'anno in cui ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] basso.
Di questo primo periodo di permanenza a Pisa è anche il monumento, nella chiesa di S. Lino a Volterra; di Raffaello Maffei, detto il Volterrano, morto eremita nel 1522.
Il cenotafio è costituito da una base decorata con putti, stemmi e lapide ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] 1970 (Borea) e la Figura allegorica di collezione privata, riferita al C. da chi scrive (1963) e dal Cantelli (1976) al Volterrano, ma ancora una volta oscillante proprio fra il primo e il Dandini.
Che il C. poi proseguisse per la sua strada senza ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] 'edizione delle Pitture del salone imperiale del palazzo di Firenze con traduzioni da dipinti di Baldassare Franceschini detto il Volterrano. Le due serie più importanti sono costituite dalle 34 tavole per la Divina Commedia pubblicata a Venezia da ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] , XVIII (1974), p. 79; E. Borea, Dipinti alla Petraia per don Lorenzo de' Medici. Stefano della Bella, Vincenzo Mannozzi, il Volterrano, i Dandini e altri, in Prospettiva, 1975, 2, pp. 32-34, 38; Id., La Quadreria di don Lorenzode' Medici, Firenze ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...