PISA (Pisae; Πῖσα, Πίσα, Πεῖσα, Πίσαοι, Πίσσαι, Πεῖσαι)
P. Bocci
P. E. Arias
L'odierna città della Toscana occidentale dista 12 km dalla costa del mare Tirreno nella pianura alluvionale formata dal [...] . La raccolta, da un punto di vista archeologico, interessa per i numerosi sarcofagi, per alcune urne cinerarie etrusche di tipo volterrano, per un ritratto in basalto di Agrippa, per quello detto di Cesare e per diversi altri ritratti femminili e ...
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GIAMPICCOLI, Giuliano Marco
Giorgio Marini
Nacque il 3 maggio 1703 a Belluno, in una famiglia di antiche tradizioni cittadine, da Girolamo e da Livia Ricci, sorella del celebre pittore Marco.
Il G. [...] 'edizione delle Pitture del salone imperiale del palazzo di Firenze con traduzioni da dipinti di Baldassare Franceschini detto il Volterrano. Le due serie più importanti sono costituite dalle 34 tavole per la Divina Commedia pubblicata a Venezia da ...
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DANDINI, Vincenzo
Evelina Borea
Fratello del pittore Cesare, nacque a Firenze nel 1607.
Menzionato solo marginalmente nella biografia di quest'ultimo dettata da Filippo Baldinucci o citato occasionalmente [...] , XVIII (1974), p. 79; E. Borea, Dipinti alla Petraia per don Lorenzo de' Medici. Stefano della Bella, Vincenzo Mannozzi, il Volterrano, i Dandini e altri, in Prospettiva, 1975, 2, pp. 32-34, 38; Id., La Quadreria di don Lorenzode' Medici, Firenze ...
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GIOVANNI da Rovezzano (al secolo Raffaello Curradi)
Maurizia Cicconi
Nacque a Rovezzano, presso Firenze, nel 1611 da Alessandro Curradi (Pizzorusso, p. 106), e intorno al 1635 entrò nell'Ordine dei cappuccini, [...] disegno da Cimabue in qua (1681-1728), IV, Firenze 1846, pp. 426-429; R. Guarnacci, Guida per la città di Volterra, Volterra 1832, p. 198; A. Zobi, Notizie storiche riguardanti l'Imperiale e Reale Stabilimento dei lavori di commesso in pietre dure di ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] attraversa sul suo mantello lo stretto di Messina, composizione ariosa e disinvolta destinata alla chiesa di S. Filippo a Volterra e poi trasferita in duomo. L'anno seguente affrescò a Pistoia la piccola chiesa benedettina di S. Maria degli Angeli ...
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Alabastro
F. W. Cheetham
P. F. Pistilli
INQUADRAMENTO GENERALE
di F.W. Cheetham
L'a. è la forma compatta, criptocristallina, del gesso, un solfato idrato di calcio (CaSO4 2H2O), depositato per precipitazione [...] Gotica (Ars Hispaniae, 8), Madrid 1956, pp. 166-175, 207-219.
R. Salvini, Sant'Antimo, Du 19, 1969, pp. 408-419.
E. Carli, Volterra nel Medioevo e nel Rinascimento, Pisa 1978, pp. 41-50.
Id., Gli scultori senesi, Milano 1980, pp. 19-20.
I. Moretti, R ...
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DANDINI, Cesare
Evelina Borea
Fratello maggiore del pittore Vincenzo e zio di Pietro anch'egli pittore, nacque a Firenze nel 1596. Allievo successivamente, al dire del primo biografo Filippo Baldinucci [...] 119; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia [1795-1796], Bassano 1809, I, pp. 235, 275; P. Torrini, Guida della città di Volterra, Volterra 1832, p. 140; F. Fantozzi, Guida della città e contorni di Firenze, Firenze 1842, pp. 414 s., 564; U. Medici ...
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FERRI, Ciro
Laura Falaschi
Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Maria in Trastevere, il 3 sett. 1633 da Clara Bonilla, romana, e Antonio Auriga "alias Ferri" (L. Falaschi, in Pascoli [1730], ed. crit. [...] Annunziata a Firenze, commissione di tutto rilievo, lasciata interrotta, in cui avrebbe dovuto affiancare il Mehus e B. Franceschini il Volterrano (Bottari-Ticozzi, II, 1822, pp. 50-52, 54-57; M. C. Fabbri, in Il Seicento fiorentino, II,Firenze 1986 ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (etr. Velathri; lat. Volaterrae)
E. Fiumi
Città della Toscana, sorge sopra un colle, tra i fiumi Cecina ed Era che, elevandosi con un'ampia terrazza (Pian [...] Londra 1848, II, p. 141 ss.; E. Brunn-G. Körte, I rilievi delle urne etrusche, I-III, 1870-1916, passim; A. Cinci, Guida di V., Volterra 1885; C.I.L., XI, p. 324 ss.; C.I.E., p. 11 ss.; G. Ghirardini, La necropoli primitiva di V., in Mon. Ant. Lincei ...
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Vedi SPECCHIO dell'anno: 1966 - 1997
SPECCHIO (speculum)
G. A. Mansuelli
Nelle più recenti culture litiche si può pensare all'impiego come s. di lastre levigate riflettenti, di cui si sono trovati esempî [...] . Non vanno dimenticati riflessi di una megalografia più locale come nello s. tarquiniese con scena di aruspicina e in quello volterrano con l'adozione di Ercole da parte di Uni (Giunone). La produzione industrializzata, già riscontrata nel sec. IV a ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...