ZANNETTI, Francesco
Francesco Gabellieri
ZANNETTI (Zanetti), Francesco (Antonio). – Nacque a Volterra il 27 marzo 1737, primogenito di Carlo Maria e di Verdiana di Vincenzo Ulivi; dei nove figli nati [...] cc. 125r-127r). Ma la permanenza napoletana fu discontinua, giacché in novembre è attestata di nuovo la sua presenza a Volterra, e solo il 21 marzo 1758 compare nei registri dei ‘figlioli’ ammessi nel conservatorio partenopeo, ove non restò per tutti ...
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CECCO di Pietro
Miklòs Boskovits
Pittore pisano attivo nella seconda metà del sec. XIV. Non si conoscono la data della sua nascita né le circostanze della sua formazione artistica; ma se il documento [...] allievo o compagno di lavoro dell'artista lucchese. Nel 1370-71 C. è ricordato come collaboratore di Francesco di Neri da Volterra in un restauro effettuato su un affresco del Camposanto a Pisa, e un simile compito gli viene affidato anche nel 1379 ...
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TOLOMEI
Michele Pellegrini
– Famiglia tra le cinque ‘schiatte maggiori’ che composero l’indiscussa élite del ceto magnatizio senese della piena età comunale e quindi del patriziato cittadino nella prima [...] di 550 marche d’argento, prestito con cui si aprì una serie di operazioni creditizie con Massa e il vescovo di Volterra che avrebbero avuto gran peso nell’affermazione dei Tolomei negli ultimi decenni della prima metà del secolo. Allora, mentre più ...
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SORMANI, Leonardo
Alessandro Grandolfo
– Non si conosce la data di nascita di questo scultore, la cui personalità artistica è stata oggetto di un singolare fraintendimento delle fonti antiche.
Nella [...] (1971), pp. 101-178 (in partic. pp. 140 s., 143, 145 s., 148-150, 153, 162 s., 165); P. Barolsky, Daniele da Volterra: a catalogue raisonné, New York 1979, pp. 102 s.; W. Gramberg, Guglielmo della Portas Grabmal für Paul III. Farnese in San Pietro in ...
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FOGGINI
Morena Costantini
Famiglia fiorentina di scultori e architetti attivi a Firenze fra il XVII e il XVIII secolo. Capostipite fu IacopoMaria, zio e maestro di Giovan Battista, ricordato dalle fonti [...] , in legno tiglio" (nelle notizie di A. Novelli: [1681-1728], 1974, p. 86).
La statua, dipinta da B. Franceschini detto il Volterrano, acquisì subito una certa fama e venne contesa da varie chiese per essere esposta alla devozione dei fedeli in vari ...
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VANNI, Giovan Battista
Donatella Pegazzano
Nacque a Firenze il 21 febbraio del 1600, da Orazio, importante e noto orefice con bottega sul ponte Vecchio, e da Benedetta di Iacopo Torrigiani. Filippo [...] medicee del Seicento, ibid., pp. 72-84 (in partic. p. 74); M. Gregori, I decenni centrali del secolo. “Maxima et minima”: Volterrano, Stefano della Bella e oltre, in Storia delle arti in Toscana. Il Seicento, a cura di M. Gregori, Firenze 2001, p ...
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MEDICI, Lorenzo
Elisabetta Stumpo
de’. – Nacque a Firenze il 1° ag. 1599, quinto figlio maschio del granduca Ferdinando I e di Cristina di Lorena. Dopo un primo battesimo impartito privatamente, fu [...] immediatamente portare a palazzo Pitti (oggi è conservata nel Museo del Bargello). Al giovane Baldassarre Franceschini, detto il Volterrano, il M. commissionò la magnifica decorazione del cortile della Petraia (1636-46), con il ciclo di affreschi dei ...
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FOLA (Phola, Foli), Torello
Vanna Arrighi
Nacque a Poppi, località del Casentino allora compresa nel distretto fiorentino, in data sconosciuta da collocarsi entro il primo quindicennio del '500, da [...] nel mese di ottobre dello stesso anno, saldati i conti tra lui e la famiglia, venne sostituito come amministratore dal prete volterrano U. Conti, ma continuò a godere dei benefici ecclesiastici in Valdelsa. Il periodo compreso tra l'ottobre 1560 e lo ...
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BIANCHINI, Bartolomeo
Fabia Borroni
Nacque a Firenze il 6 genn. 1634, da Matteo, orologiaio, e da Cristina Renard. Allievo di Simone Pignoni, cominciò a dipingere quadri con minute figurine, "con grande [...] ch'era il non finire quasi mai perfettamente alcuna opera sua" (Baldinucci). Nei locali già di Baldassarre Franceschini detto il Volterrano aprì una scuola di pittura, a cui affiancò anche l'insegnamento della musica e della scultura. Uscirono di lì ...
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CAPPONI, Piero
Michael Mallett
Nacque il 18 ag. 1446 da Gino di Neri di Gino e Maddalena di Raimondo Mannelli. Esperto come il padre negli affari, curò le fortune commerciali della famiglia negli ultimi [...] R. Palmarocchi, La politica ital. di Lorenzo de' Medici, Firenze 1933, ad Indicem;E.Fiumi, L'impresa di Lorenzo de' Medici contro Volterra, Firenze 1948, pp. 34, 165; R. Ridolfi, Vita di G. Savonarola, I, Roma 1952, pp. 123, 130, 134; N. Rubinstein ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...