BETTINI, Domenico
Silvia Meloni
Nacque a Firenze il 21 luglio 1644 da Bartolomeo; a dodici anni entrò nella bottega del pittore fiorentino Iacopo Vignali, dove rimase per circa otto anni: di questo [...] composizione, si scopre facilmente l'alunnato presso il Vignali, ed echi della cultura fiorentina dell'epoca: del Volterrano nella luminosa Immacolata, del Dolci "nei colori metallizzati… nei panneggi a larghe campiture"; ma, soprattutto, un precoce ...
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LISCI, Biagio
Roberto Ruini
Nacque a Volterra intorno al 1423 da messer Benedetto di Iacopo e da Bartolomea, o Lisa, di Moisatto Rapucci; dal matrimonio nacquero anche Niccolò, Antonio, Iacopo e Girolamo.
Il [...] 29 luglio 1472, aveva esentato, tra gli altri, lui e i suoi figli Mariotto e Anna dalle gravezze per venti anni, a Volterra e a Firenze.
La fiducia di Lorenzo de' Medici per il L. è dimostrata anche in due lettere del Magnifico, la prima indirizzata ...
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ALIGHIERI, Iacopo
Arnaldo D'Addario
Figlio di Dante di Alighiero e di Gemma di Manetto Donati. Compreso nel bando comminato al padre nel 1315, seguì il poeta nell'esilio, ottenendo dalla protezione [...] di alcuni documenti risulta che egli ebbe un figlio (Bernardo) e una figlia (Alighiera), ultima di questo ramo, che sposò il volterrano Angelo Balducci. Negli anni 1349-1350 il podestà di Firenze condannò i suoi eredi e i possessori dei suoi beni a ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] 79r-80r) e all'indomani di quegli eventi possono farsi risalire i due carmi Roma e Mars alloquitur Romanos (traditi dal codice volterrano; il primo edito in Rugiadi, pp. 117-124).
I due carmi, l'uno attraverso la prosopopea di Roma, l'altro in forma ...
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SAN GIROLAMO, Andrea da
Jacopo Paganelli
Riccardo Parmeggiani
SAN GIROLAMO, Andrea da. – Nacque verosimilmente a Bologna negli anni Venti del Trecento. Figlio di Federico, docente di diritto canonico [...] 1717, coll. 1456-1457; V, 1720, coll. 208-209; VII, 1721, coll. 151-152; L.A. Cecina, Notizie istoriche della città di Volterra, a cura di F. Dal Borgo, Pisa 1758; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, I, Bologna 1781, pp. 257 s.; A.F ...
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MASCAGNI, Paolo (Giovanni Paolo). – Primogenito di Aurelio, possidente terriero del Castelletto (oggi Castelletto Mascagni, una piccola frazione del Comune di Chiusdino, presso Siena), e di Elisabetta [...] il processo di produzione del borace (Sopra il sal sedativo d’Hombergio o sia acido borico, che si trova nei lagoni del Volterrano e del Senese, e sopra diversi borati che pur ivi si trovano. Commentario I, in Memorie di matematica e fisica della Soc ...
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Paese e comune della Toscana nella provincia di Pisa, posto nella ridentissima valle del torrente Zambra detta già Valgraziosa, sul versante meridionale del M. Pisano. Il paese, formato dall'unione di [...] . La chiesa, architettata nella facciata da C. Zola e da N. Stassi (sec. XVIII), ha nell'interno dipinti del Volterrano. del certosino Cassiani, del Poccetti (sec. XVII), un altare di G. Francesco e Alessandro Bergamini con ciborio bronzeo di G ...
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MINUCCI, Paolo.
Vanna Arrighi
– Nacque a Firenze il 10 genn. 1626 (1625 stile fiorentino) da Cosimo di Paolo, dottore di leggi e notaio e da Margherita di Orazio Novelli (Firenze, Archivio dell’Opera [...] Perotti: Notizie storiche e letterarie intorno al dottor P. M. …, p. XXXXV).
La famiglia Minucci apparteneva ab antiquo al patriziato di Volterra, ma il ramo da cui discese il M. si era trapiantato nel corso del XIV secolo a Radda (oggi Radda in ...
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ANTONIOLI, Carlo
Armando Petrucci
Nacque a Correggio (Modena) il 2 ott. 1728 da Giuseppe e Domenica Rivolta. Educato nel locale collegio degli scolopi, passò nel 1744 a Firenze, ove compi gli studi [...] alcune omissioni in cui era incorso il Corsini, non lascia di rivolgere ancora acerbe critiche alle Origini del volterrano. Costui ribattè ancora con grossolana violenza e tentò anche di danneggiare l'A. sul piano professionale, brigando invano ...
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MAFFEI, Antonio
Elisabetta Scarton
Primogenito di Gherardo di Giovanni e di Lucia di Giovanni Seghieri da Volterra, nacque, probabilmente a Roma, alla fine degli anni '40 del XV secolo.
La famiglia [...] Perosa, Padova 1958, pp. 19 s., 32, 69-76; N. Machiavelli, Le istorie fiorentine, Firenze 1857, pp. 384-387; R. Maffei, Storia volterrana, Volterra 1887, pp. IX s.; L. De Gregori, La stampa a Roma nel secolo XV, Roma 1933, pp. 19, 58 s.; E. Fiumi, L ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...