GUAZZESI, Lorenzo
Renato Pasta
Nacque ad Arezzo il 26 genn. 1708 da Gaspare, giureconsulto, docente a Pisa e gonfaloniere di Arezzo, morto nel 1749, e Maria Maddalena di Giuseppe d'Angelo, patrizio [...] dove si addottorò in utroque iure (24 maggio 1727) sotto la guida di A.L. Cappucci, avendo a testimoni F. Incontri, nobile volterrano, e A. Marzi Medici, cavaliere fiorentino; nel 1724 era divenuto cavaliere di S. Stefano. Poi fu a Roma per studi di ...
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MAFFEI, Raffaele
Stefano Benedetti
Nacque, secondo di quattro fratelli, il 17 febbr. 1451 da Gherardo di Giovanni e da Lucia Seghieri a Roma, dove il padre era segretario pontificio sotto Callisto III [...] . De Nichilo, I Viri illustres del cod. Vat. lat. 3920, Roma 1997, pp. 123-126; A. Marrucci, M., R., in Diz. di Volterra, III, Pisa 1997, pp. 1104-1107; L. Perini, All'origine dell'Accademia dei Sepolti, in Rassegna volterrana, LXXV (1998), pp. 13-20 ...
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BELFORTI, Paolo, detto Bocchino
Ottavio Banti
Primogenito di Ottaviano, assieme al fratello Roberto (o Uberto), successe al padre nella signoria di Volterra dopo la sua morte avvenuta nel 1348 o all'inizio [...] pp. 353 s.; I capitoli del Comune di Firenze, I, Firenze 1866, n. 78, p. 268; L. A. Cecina, Notizie istor. della città di Volterra, con note, ed accresciuta da F. Dal Borgo, Pisa 1758, pp. 124, 127, 158-164, 167-170; A. F. Giachi, Saggio di ricerche ...
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Comune della prov. di Pisa (252,8 km2 con 11.206 ab. nel 2008, detti Volterrani). Il centro è situato sulla sommità di alture che dividono la valle dell’Era da quella della Cecina, a 531 m s.l.m. Il terreno [...] a V. prima dai vescovi che avevano ottenuto il diritto di monetazione dall’imperatore Enrico VI nel 1189 e poi dal Comune. Volterrano Nome sia del denaro sia del grosso agontano, cioè battuto a V. a imitazione del grosso di Ancona, una varietà del ...
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INGHIRAMI
Giovanni Battista Picotti
. Famiglia venuta, si disse, dalla Sassonia, appare in Volterra, ed ebbe rami in Roma e in Prato. Al ramo pratese appartenne Gemignano (1370-1460), uditore di Rota, [...] , fu detto il Cicerone dell'età sua; è più noto, ora, per il suo ritratto raffaellesco. Iacopo (v.), del ramo volterrano (1565-1623), fu cavaliere e (1603) ammiraglio dell'ordine di S. Stefano. Curzio (1614-55), archeologo e storico, pubblicò nel ...
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GUAZZALOTTI, Andrea
Lucia Simonato
Nacque probabilmente a Prato da Filippo di Andrea intorno al 1435, come si ricava da una portata al Catasto del 1480 in cui risulta avere quarantacinque anni (Guasti, [...] marito di Isabella di Salvestro de' Medici (Badiani).
Un errore, ripreso da C. du Molinet, di R. Maffei, detto il Volterrano, che indicava una provenienza lombarda e non toscana per il primo medaglista papale, ha indotto a credere fino all'Ottocento ...
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PANZIERA, Ugo
Isabella Gagliardi
(Ugo da Prato). – Nacque a Pomarance in Val di Cecina, nella Toscana occidentale, in data imprecisata ma verosimilmente tra 1260 e 1270.
Frate francescano laico, il [...] . 262-281; M. Bocci, Pomarance e fra U. P. detto il beato Ugo da Prato, in L’Araldo. Settimanale cattolico della diocesi di Volterra, 31 marzo 1957; A. Levasti, I Mistici del Duecento e del Trecento, Milano 1960, p. 273; D. Pacetti, Studi e ricerche ...
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PANNOCCHIESCHI, Pagano
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Pagano. – Non si conosce la data di nascita di questo vescovo, figlio di Ranieri II Pannocchia, avviato alla carriera ecclesiastica [...] XVIII, Venezia 1864, pp. 237-239; A.F. Giachi, Saggio di ricerche sopra lo stato antico e moderno di Volterra, Firenze-Volterra-Cecina 1872, pp. 209-213, nn. 33-37; J. Ficker, Forschungen zur Reichs- und Rechtsgeschichte Italiens, IV, Innsbruck 1874 ...
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CIPOLLONI (de' Cipollonis), Antonio
Luisa Miglio
Nacque a Firenze da Nicolò presumibilmente nella, prima metà del XIV secolo. Entrato nell'Ordine domenicano in data imprecisata, lo ritroviamo nel 1373 [...] . 730; G. Richa, Notizie istor. delle chiese fiorentine, III, Firenze 1755, p. 99; L. A. Cecina, Notizie istor. della città di Volterra, Pisa 1758. p. 200; A. F. Mattei, Sardinia sacra, seu de episcopis Sardis historia, Romae 1758, pp. 160 s.; A. F ...
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PERSIO Flacco, Aulo (Aulus Persius Flaccus)
Augusto Mancini
Poeta latino, nato a Volterra il 4 dicembre del 34 d. C., da famiglia equestre, di cui si ha notizia (Mus. Guarnacci di Volterra, urna n. 231) [...] edizione di I. Casaubon (1605): la preziosa bibliografia di M. H. Morgan dimostra la continuità degli studî sul poeta volterrano. D'altra parte poeti satirici moderni ne traggono spunti e motivi: basti ricordare il Parini.
Tradizione del testo. - P ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...