UBERTINI, Ranieri
Jacopo Paganelli
(II). – Nacque nel contado aretino, in uno dei castelli degli Ubertini, presumibilmente durante gli anni Trenta del Duecento, figlio di Guido Galletta (la madre, invece, [...] (il futuro Martino IV), fu risolta dal papa Gregorio X, il quale, nel maggio del 1273, cassò entrambe le elezioni, nominando vescovo di Volterra proprio Ubertini (Les registres de Grégoire X, a cura di N.J. Giraud, I, 1892, n. 251). È da ritenere che ...
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MASSA e CORSICA, Marchesi di
Ubaldo Formentini
Con la quadripartizione del patrimonio obertengo, avvenuto nei primi del sec. XI (v. lunigiana), la linea primogenita, rappresentata negli atti divisorî [...] (Liguria orientale); in pari tempo, del più vetusto predio toscano della casa, ritenne le tenute in comitato pisano e volterrano, sì che gli adalbertini, padroni delle basi navali della Liguria e dell'alto Tirreno, da Genova a Portovenere e a ...
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GHERARDESCA
Giovanni Battista Picotti
. Famiglia di origine longobarda. Discesi, secondo la tradizione, da S. Walfrido (morto nel 765 circa), cugino di Rachis e di Astolfo, fondatore nel 754 del monastero [...] intorno al 1269. Ma è, soprattutto, famiglia di guerrieri e di signori. In lotta continua col vescovo e poi col comune di Volterra, al quale Ranieri e Gherardo sono costretti a sottomettersi nel 1213, i G. scendono verso il piano di Pisa, hanno curia ...
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Pittore e architetto fiorentino fiorito nella seconda metà del sec. XVII, fu lungamente al servizio del duca Cosimo III, accompagnandolo in Spagna, in Francia e nel Portogallo (1668-1669), ed eseguendo [...] ) che illustrano quel viaggio, con scioltezza e senso di verità. Mediocri le sue pitture, in cui si mostra forse educato dal Volterrano: la tela con la Vergine e S. Domenico per la soppressa chiesa di S. Domenico del Maglio, e l'affresco col ...
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FIOCCHI, Andrea
Franco Pignatti
Nacque a Firenze da Domenico. L'esiguità delle fonti non consente di ricostruirne la biografia se non negli avvenimenti principali.
Per qualche tempo lo si è identificato [...] l'8 maggio 1409 e il 10 luglio 1410. Sulla base di questi dati e della notizia trasmessa da Raffaele Maffei "Volterrano" (Commentarii rer. urban., Romae 1506, cc. 279v s.), secondo il quale il F. avrebbe frequentato insieme con Giannozzo Manetti la ...
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BERLINGHIERO
A. Caleca
Pittore lucchese del 13° secolo. Oltre che per le firme su due crocifissi provenienti da Lucca e da Fucecchio, B. è testimoniato soltanto da un documento diretto: insieme ai due [...] su Bonaventura e Marco di Berlinghiero, Prospettiva, 1980, 21, pp. 82-84; A. Caleca, in M. Burresi, A. Caleca, Momenti dell'arte a Volterra, cat., Pisa 1981, nrr. 1-2, pp. 17-19; id., Pittura del Duecento e del Trecento a Pisa e a Lucca, in La ...
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MARINARI, Onorio.
Sandro Bellesi
– Figlio del pittore Gismondo e di Maddalena Guinterini, nacque a Firenze il 31 ott. 1627. Dopo avere appreso i primi rudimenti nella bottega del padre, modesto decoratore [...] Itinerario di Firenze barocca, Firenze 1974, pp. 19, 60, 69, 87; G. Cantelli, Una precisazione per O. M. e il Volterrano, in Antichità viva, XIV (1975), 2, pp. 22 s.; S. Meloni Trkulja, La collezione Pazzi (autoritratti per gli Uffizi)…, in Paragone ...
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LARDEREL, Francesco de
Lucia Fischer Frattarelli
Nacque a Vienne, in Francia, il 17 nov. 1789 da Abel Philibert, negoziante e ufficiale della milizia nazionale, e da Marie Acloque (Grenoble, Archives [...] negli almanacchi del 1814 come "chincagliere". Nel successivo quindicennio, sfruttando le risorse geologiche dei lagoni del Volterrano, promosse e sviluppò l'industria dell'acido borico, accumulando un cospicuo patrimonio e ottenendo un titolo ...
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BALDI, Pier Maria
Renzo Chiarelli
Fiorentino, fu attivo come pittore e architetto nella seconda metà del sec. XVII.
Si hanno di lui poche notizie, benché il suo nome si trovi citato in parecchie fonti, [...] , nella cui arte è possibile rilevare, come è stato notato (L. M. Tosi, in Encicl. Ital., V, p. 943), accenti derivanti dal Volterrano.
In due lettere di Ferdinando II de' Medici del 21ott. 1667 (cfr. A. M. Crinò), a P. Berrettini e a G. L. Bemini ...
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Vedi VOLTERRA dell'anno: 1966 - 1997
VOLTERRA (v. vol. VII, p. 1198)
G. Cateni
I dati raccolti nell'ultimo trentennio hanno consentito una lettura più articolata dello sviluppo storico della città.
Città [...] III e inizî del IV sec. d.C.
L'esistenza, sin dalla metà del III sec. d.C., di terme sul versante O del colle volterrano, presso la Porta di San Felice, è coeva o precede di poco la costruzione nell'impluvio della porticus post scaenam di un secondo ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...