Scienza greco-romana. Religione, societa e scienza
Giovanni Pugliese Carratelli
Mario Torelli
Religione, società e scienza
Dal 'mïthos' al 'lógos'
di Giovanni Pugliese Carratelli
Dalla fase più remota [...] ). Tra i primi scrittori di libri di aruspicina veri e propri si contano personaggi come Aulo Cecina (aristocratico volterrano della fine della Repubblica e dell'inizio dell'Impero) e Tarquizio Prisco, attivo nella prima Età Imperiale; tra ...
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MURARIA, Arte
G. Lugli
A. Moretti
A) Tecniche e tipi di costruzione: 1. Mattoni crudi. - 2. Mura pelasgiche. - 3. Opus quadratum. - 4. Opus caementicium. - 5. Opus incertum. - 6. Opus quasi reticulatum [...] basamento del tempio.
Di età più recente (pliocenica) sono le sabbie, ben cementate da legante calcareo, della collina di Volterra, localmente dette panchina, con cui è costruita la Porta dell'Arco dell'antica cinta muraria. Tenere sono, invece, le ...
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ALFIERI, Vittorio
Mario Fubini
Nacque in Asti il 16 genn. (non 17, come è detto nella Vita) 1749 da Antonio Alfieri e da Monica Maillard de Tournon: fu battezzato col nome dell'avo materno Vittorio [...] ambo dan lutto»; tesse in un sonetto l'elogio del culto cattolico, ma si abbandona nel Misogallo a frizzi anticlericali di sapore volterriano e la religione non sa considerare se non come un «errore», sia pure «utile ai più». Poteva accogliere con le ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...