LEONI (Lioni), Piero (Pier Leone, Pierleone da Spoleto)
Franco Bacchelli
Nacque a Spoleto, probabilmente verso il 1445, da Leonardo, appartenente a una famiglia del ceto professionale spoletino, che [...] diverse opere.
Nel giugno del 1490 si dovette recare a curare il Magnifico che passava le acque al Bagno a Morbo presso Volterra, come pare di capire da una lettera di Angelo Ambrogini detto il Poliziano, in cui, tra le altre cose, si pregava Lorenzo ...
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DELLA BELLA, Stefano
Anna Forlani Tempesti
Figlio di Francesco, scultore, scolaro del Giambologna, nacque a Firenze nel 1610: fu incisore e disegnatore, e si dedicò solo saltuariamente alla pittura. [...] Viatte, Dessins de S. D., Paris 1974; E. Borea, Dipinti alla Petraia per d. Lorenzo de' Medici: S. D., Vincenzo Mannozzi, il Volterrano, i Dandini e altri, in Prospettiva, 1975, 2, pp. 24-39; A collection of drawings by S. D. (catal. asta Christie's ...
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MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo
Valerio Da Gai
MONTELATICI, Francesco, detto Cecco Bravo. – Nacque a Firenze, nel «popolo » di S. Ambrogio, il 15 novembre 1601, da Antonio di Giovanni e da [...] . 33-38; Id., Una confraternita dimenticata, in Paradigma, II (1978) pp. 115-133; C. Del Bravo, La «fiorita gioventù» del Volterrano, in Artibus et Historiae, I (1980), 1, pp. 47-68; R. Contini, Bilivert. Saggio di ricostruzione, Firenze 1985, ad ind ...
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COSIMO I de' Medici, duca di Firenze, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, il 12 giugno 1519, da Giovanni, detto delle Bande Nere, discendente da un ramo cadetto della famiglia [...] primo tempo affidate unitamente al pratese Jacopo Polverini; quindi, alla morte di questo, nel 1555. sdoppiate tra il volterrano Francesco Vinta ed il mirandolese Alfonso Quistelli), sancì l'istituzione di ministri dijcali destinati, senza una rigida ...
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Olimpiadi, arte e cultura
Livio Toschi
Arte e sport nell'antichità
Il fecondo binomio arte e sport, sviluppatosi già in Egitto, divenne inscindibile in Grecia, tanto che le gare e gli esercizi di palestra [...]
Alla II Quadriennale romana (1935) furono una ventina le opere dedicate allo sport ‒ figuravano Carlo Carrà, Moschi, Romanelli, Volterrano Volterrani e altri artisti ‒ ma per Ferretti ancora non bastava: "È tempo che gli artisti migliori vengano sui ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] ai compagni la ferocia dei pagani e il martirio di Pietro, avrebbe i requisiti per esser identificato come Lino, volterrano di nascita e secondo papa dopo Pietro. Resta misteriosa la figura dell’alto incappucciato che scende con le braccia conserte ...
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Città capitale della Toscana, una delle più importanti città d'Italia, e per i ricordi storici, per i tesori artistici che racchiude, nonché per la vaghezza della sua posizione, una delle più celebrate [...] S. Trìnita e gli Uffizî. I limiti del comune romano sono tracciati dalla circoscrizione della diocesi, confinante con Pistoia, S. Miniato e Volterra a O., Colle d'Elsa a S., Fiesole e Faenza a E., Bologna a N. Fu sede episcopale fin dalla 1ª metà ...
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(fr. fresque; sp. afresco; ted. Fresko; ingl. fresco). -
Tecnica. - Si chiama affresco la pittura fatta coi pigmenti colorati (semplicemente impastati o diluiti con acqua) distesi su una preparazione di [...] il Trecento e parte del Quattrocento, là dove giunsero gl'insegnamenti o gli esempî del maestro: per mezza Toscana, fino a Volterra; in Romagna e nelle Marche con Giovanni Baronzio operante a Rimini e a Ravenna e forse a Tolentino; in Umbria coi ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] 1472, in R.I.S.², XXI, 4, a cura di G. Mazzatinti, 1902, pp. 88-9; Il Diario romano di Jacopo Gherardi da Volterra dal VII settembre MCCCCLXXIX al XII agosto MCCCCLXXXIV, ibid., XXIII, 3, a cura di E. Carusi, 1904-11, pp. 3-137; Diario concistoriale ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] un rapporto di confidente amicizia e un tocco di bonaria ironia nel non aver voluto idealizzare le fattezze del letterato volterrano, con il suo aspetto paffuto e l’evidente strabismo.
Il Ritratto di Giulio II (cat. 61), eseguito nei mesi in ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...