CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] assedio, la rocca di Sermoneta cadde nelle mani dell'esercito papale al comando del commissario apostolico Geremia da Volterra, e i Caetani dovettero disperdersi per sfuggire ai loro persecutori: mentre Guglielmo trovava rifugio alla corte di Mantova ...
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GUIDI (XVIII, p. 251)
Ramo di Mantova. - Discendono da Guido di Guido il vecchio dei Guidi di Bagno, primogenito dei fratelli Tegrimo, Aghinolfo e Marcovaldo. Di questo ramo fu ultimo dinasta il conte [...] del magistrato supremo di Firenze del 17 luglio 1719. Di questa linea, che ebbe sempre parte importante nella vita di Volterra, sono da ricordare Iacopo (1510-1588), vescovo di Atri e Penne, segretario del Concilio di Trento di cui scrisse una ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] 1470. Subito dopo l'accordo con Firenze, il M. fu condotto dalla Repubblica: in questa veste partecipò alla guerra di Volterra, iniziata nel maggio 1472. Per tutto maggio, stazionò a Pisa con la sua compagnia di 300 fanti, portandosi solo all'inizio ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Il fascismo e la scienza
Roberto Maiocchi
L’eredità ricevuta
Il giorno 31 ottobre 1926, intervenendo a Bologna alla riunione della Società italiana per il progresso delle scienze (SIPS), pochi minuti [...] somma annua di 275.000 lire, ma all’ente per tre anni ne arrivarono solo 175.000. La presidenza fu assunta da Volterra, che era un noto antifascista. Fu messa in atto una pressione fortissima per farlo dimettere, bloccando di fatto i finanziamenti. L ...
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ALBERTI, Benedetto
Armando Sapori
Figlio di Nerozzo di Alberto è una delle figure più eminenti della famiglia, sia per l'ingegno politico che lo guidò in mezzo alle più burrascose vicende della vita [...] al 1320, passò la prima gioventù all'estero al servizio della compagnia familiare. Nel 1367 fu inviato dalla Signoria a Volterra per comporre le discordie tra quel Comune e i Belforti. Dal maggio al luglio del 1368 fu gonfaloniere di compagnia ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] , divenne membro a vita del potenziato Consiglio dei Cento. Le relazioni col papa Sisto IV, buone fino alla guerra di Volterra (1472), voluta per rafforzare l'unità del dominio, finirono col guastarsi, per le mire di Girolamo Riario, nipote del papa ...
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BIBBONI, Francesco (Francesco o Cecchino da Bibbona)
Gianni Ballistreri
Nacque a Bibbiena, nel Casentino, da Domenico di Conte tra il marzo e l'agosto del 1516. Soldato di ventura, tra il 1536 e il 1538 [...] di madre; da lei ebbe Cosimo, che fu poi per tre volte, nel 1600, nel 1602 e nel 1609, tra i Priori di Volterra. Nel 1563, avendo acquistato una casa, il B. chiedeva una dilazione per il pagamento delle tasse e della gabella del sale; nel novembre ...
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CORBINELLI, Bernardo
Anthony Molho
Nacque a Firenze tra il 1413 e il 1416, in famiglia antica distintasi nella storia politica e culturale della città da Tommaso.
I Corbinelli, residenti nel quartiere [...] di Firenze. Sulle vicende del C. nella rivolta volterrana si può consultare E. Fiumi, L'impresa di Lorenzo de' Medici contro Volterra (1472), Firenze 1948, pp. 101 ss., 108, e Lorenzo de' Medici, Lettere, a cura di R. Fubini, I, Firenze 1978, ad ...
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BERNARDINO da Todi
Peter Partner
Appartenente alla fazione tudertina degli Atti, fu condottiere di secondo grado al servizio di Firenze dal 1467 al 1482 circa. Nel luglio 1467 operava con l'esercito [...] per gli Orsini, i quali frequentemente intervenivano nella politica internadi Todi. Subito dopo egli ritornò al servizio di Firenze: entrato a Volterra con altre truppe il 26 maggio 1472, probabilmente partecipò al sacco della città.
Il 1° ag. 1473 B ...
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CASTRACANI DEGLI ANTELMINELLI, Arrigo, detto il Duchino
Francesca Luzzati Laganà
Primogenito di Castruccio di Gerio e di Pina di Iacopo Streghi da Monteggiori, nacque probabilmente nel 1304. Diciannovenne, [...] e rettore a vita (18 giugno 1325); in seguito, quando Castruccio fu creato da Ludovico il Bavaro duca di Lucca, Pistoia, Volterra e Luni (17 nov. 1327), il C. si venne a trovare in una posizione di primo piano come erede e successore designato ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...