GIOVANNI GUALBERTO, santo
Antonella Degl'Innocenti
Nacque, probabilmente tra la fine del X e gli inizi dell'XI secolo, in Toscana, non lontano da Firenze (secondo le agiografie più tarde nel castello [...] impegno antisimoniaco di G. emerge con evidenza anche da una sua lettera, riportata dagli agiografi, indirizzata al vescovo di Volterra Ermanno; in "un testo anche stilisticamente mirabile, nel quale si ritrae un profilo di vescovo pieno di umanità e ...
Leggi Tutto
ARISTOCRAZIE ECCLESIASTICHE E LAICHE, REGNO D'ITALIA
SSimone M. Collavini
Si è recentemente riconosciuto nel Duecento una fase di progressiva riduzione della mobilità sociale e di crescente selezione [...] laici (come Alberti, Gherardeschi o Pannocchieschi) né quelli degli ecclesiastici (come i vescovi di Luni e di Volterra), seppe percorrere compiutamente la strada della costruzione di un principato. Le cause vanno ricercate non solo nell'attiva ...
Leggi Tutto
DAIBERTO
Luigina Carratori
Bernard Hamilton
Nacque, in luogo che non siamo in grado di precisare, dopo la metà del sec. XI.
La sua nascita pisana e la sua appartenenza alla nobile famiglia dei Lanfranchi [...] La Chiesa Latina in Oriente, Verona 1981, I, pp. 118-120, G. Rossetti, Società e istituzioni nei secc. IX e X: Pisa, Volterra e Populonia, Spoleto 1973, pp. 320-329; P. Alphandéry-A. Dupront, La Cristianità e l'idea di Crociata, Bologna 1974, pp. 133 ...
Leggi Tutto
CAPRA, Bartolomeo della
Dieter Girgensohn
Detto anche "Capriger" nelle poesie, nacque a Cremona, probabilmente tra il 1360 e il 1370, da Francesco, il quale si deve identificare molto verosimilmente [...] di Milano, VI, Milano 1857, pp. 155-157, 200, 211, 266, 331 s.; C. Guasti, Gliavanzi dell'archivio di un Pratese vescovo di Volterra, in Arch. stor. ital., s. 4, XIII(1884), pp. 36 s.; C. Braggio, Giacomo Bracelli e l'umanesimo dei liguri al suo ...
Leggi Tutto
FRANCESCO da Montepulciano (Bellarmino Francesco, Piendibeni Francesco)
Paolo Viti
Nacque a Montepulciano da ser Iacopo di ser Piendibene intorno alla metà del sec. XIV, forse nel 1353 se dobbiamo credere [...] , e a Montepulciano, Arch. della Curia vescovile, Sylva cedua politiana, ms. Inoltre: S. Ammirato, Storia dei vescovi di Fiesole, di Volterra e d'Arezzo, Firenze 1637, p. 227; J. Burali, Vite dei vescovi aretini, Arezzo 1638, p. 95; S. Benci, Storia ...
Leggi Tutto
DONATO di Fiesole, santo
Antonella Degl'Innocenti
Scarse sono le notizie su D. anteriori al suo arrivo in Italia. Secondo la più antica Vita del santo, edita da B. Bossue, "ex ms. Minervae, pluteo 21, [...] Cipolla-G. Buzzi, I, Roma 1918, in Fonti per la storia d'Italia, LII, pp. 165-169; S. Ammirato, Vescovi di Fiesole, di Volterra e d'Arezzo, Firenze 1637, pp. 6 s.; F. Ughelli-N. Coleti, Italia sacra..., III, cit. coll. 213 s.; A. F. Ozanam, Documents ...
Leggi Tutto
GIULIO III, papa
Giampiero Brunelli
Giovan Maria Ciocchi Del Monte nacque a Roma, il 10 sett. 1487, da Vincenzo e da Cristofora Saracini. Il padre esercitava la professione di avvocato concistoriale. [...] culto pubblico. Persino per la decorazione di alcune nicchie delle logge dei palazzi vaticani (opera di Daniele Ricciarelli da Volterra), i motivi prescelti - paesaggi - richiamavano l'amore di G. per la caccia e la vita campestre.
Altre committenze ...
Leggi Tutto
Innocenzo VIII
Marco Pellegrini
Giovan Battista Cibo nacque a Genova nel 1432 da Aronne - o Arano - e da Teodorina de' Mari.
La famiglia, imparentata con i Doria, apparteneva al patriziato genovese [...] le potenze italiane, al fine di conservare lo status quo.
Sempre nel 1487, il papa inviò il proprio segretario Giacomo Gherardi da Volterra in missione a Firenze e a Milano, con l'incarico di combinare una lega tra i due Stati e Venezia contro il re ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] . Nel 1548 richiamò "a non dar scandalo alle brigate" (Firpo, 1993, p. 76) l'agostiniano Andrea da Volterra, le cui azzardate prediche mantovane del 1543 pure aveva apprezzato. Infatti, mentre aveva sostanzialmente tollerato prudenti scambi di idee ...
Leggi Tutto
Pio III
Matteo Sanfilippo
Secondo la tradizione Francesco Tedeschini (Todeschini)-Piccolomini nacque in Siena il 9 maggio 1439, figlio quartogenito (ma i primi due erano presto scomparsi) di Nanni di [...] , a cura di O. Tommasini, Roma 1890 (Fonti per la Storia d'Italia, 5), pp. 122-23, e Il Diario romano di Jacopo Gherardi da Volterra dal 7 settembre 1479 al 12 agosto 1484, in R.I.S.², XXIII, 3, a cura di E. Carusi, 1911, p. 133.
G. Marini, Degli ...
Leggi Tutto
volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...