GRABAU, Carlo
Marco Gemignani
Nacque a Livorno il 20 apr. 1868 da Carlo Luigi e da Marianna Quartini.
Gli avi del G., originari di Amburgo, si trasferirono in Toscana all'inizio del XIX secolo e il [...] nonno, Carl, banchiere, fu console di Hannover a Livorno e ottenne il titolo di nobile di Volterra e di Livorno.
Avviato alla carriera delle armi come più tardi il fratello minore Marcello, nel 1885 il G. entrò come allievo ufficiale nell'Accademia ...
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FERRUCCI, Francesco
Irene Cotta Stumpo
Nacque il 14 ag. 1489, come risulta dalle Ricordanze del padre, a Firenze nel "popolo" di S. Frediano, da Niccolò di Antonio e da Piera Guiducci.
La famiglia ebbe [...] e dietro precise richieste dei Dieci di balia impose ai Volterrani severe misure fiscali.
La reazione degli Imperiali alla conquista di Volterra non si fece attendere. Il capitano F. Maramaldo che già da tre mesi era in Toscana con le sue soldatesche ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] per grazia della Chiesa romana e del re Carlo I d’Angiò: il padre di Nello nel 1267 (subito dopo il ritorno di Volterra al guelfismo), Bernardino da Perolla nel 1271, Bernardino da Castiglione nel 1272 e Ranieri Cetra da Travale nel 1273.
Le notizie ...
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GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, da messer Arnoldo. Appartenente a un'antica famiglia magnatizia, residente nel sestiere [...] . 131; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, p. 125; L.A. Cecina, Notizie istoriche della città di Volterra, Pisa 1758, p. 262; L. Biadi, Storia della città di Colle, Firenze 1859, p. 177; I. Del Lungo, Dino Compagni e la sua ...
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BRUNELLESCHI, Ottaviano (Attaviano)
Franco Cardini
Figlio di Betto di Brunello, apparteneva a una famiglia magnatizia guelfa di parte nera. Si ignora l'anno della sua nascita, che tuttavia deve aggirarsi [...] l'ultimo quarto del sec. XIII, in quanto la prima notizia che abbiamo di lui risale al 1306, quando era podestà di Volterra e quindi in età maggiore e insignito della cintura cavalleresca, senza la quale un tale ufficio gli sarebbe stato precluso. In ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] , Pescia 1926, pp. 140 ss.; U. Dorini, La Società Colombaria. Cronistoria dal 1735al 1935, Firenze 1936, ad Indicem; L. Pescetti, Volterra nell'opera di due eruditi settecenteschi (L. A. Cecina e F. D.), in Rassegna volterrana, XVII (1946), pp. 3-24 ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] Signori e Collegi (di cui il Benozzi era membro) del 28 nov. 1500 il G. fu privato dell'ufficio di capitano di Volterra (per il tempo residuo fu sostituito dal fratello Lorenzo) e per due anni gli fu interdetto l'accesso agli uffici maggiori della ...
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FEDERICO da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nasce a Gubbio (Perugia) il 7 giugno 1422, frutto, ci si affretta a spiegare, d'una relazione tra il maturo conte di Montefeltro ed Urbino Guidantonio [...] , ad vocem (cfr. a p. 560 Urbino [di] conte); II, ibid. 1868, ad vocem (a p. 509 Urbino [di] duca); Il sacco di Volterra..., a cura di L. Frati, Bologna 1886, passim; F. Filelfò, Commentari della vita ... di F. di M., a cura di G. Zannoni, Tolentino ...
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MAGALOTTI, Bese
Francesco Salvestrini
Nacque a Firenze intorno al 1340 da Guido, membro di un'illustre famiglia mercantile della vita pubblica cittadina del tardo secolo XIII. Esponente di spicco della [...] attribuito (Ricordanze) che fra il 1368 e il 1369 si recò in Ungheria, ricoprì la carica di castellano a Valmaggiore e Volterra, di podestà in alcune terre del Valdarno inferiore, di capitano in Valdambra; è noto inoltre che partecipò all'assedio e ...
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BONIFACIO, conte e duca di Lucca
Carlo Guido Mor
Figlio di Bonifacio I, gli successe nella contea-ducato di Lucca probabilmente alla sua morte. Col titolo di conte B. compare per la prima volta il 5 [...] guida di Bonifacio I il comitato lucchese aveva iniziato ad estendere il suo dominio sulle vicine contee, quali Pisa, Volterra, Pistoia e Luni, e, attraverso quest'ultima, da tempo legata alla Corsica, aveva attratto nella propria sfera di influenza ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...