GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] alla corte dei primi Gonzaga, in Grandi artisti in una piccola corte dei Gonzaga, Guastalla 1990, pp. 61-66; L. Marcucci, Francesco da Volterra, Roma 1991, pp. 23 s., 27-31, 33, 35, 38 s., 43, 46 nn. 31-34, 49 n. 80; N. Soldini, La costruzione ...
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VAILATI, Giovanni
Giovanni VACCA
Storico delle scienze, filosofo e matematico, nato a Crema il 24 aprile 1863, morto a Roma il 14 maggio 1909. Laureato in matematica nel 1888 a Torino, divenne in quell'università, [...] nel 1892, assistente di G. Peano per la cattedra di calcolo infinitesimale, poi, nel 1895, assistente di V. Volterra per la cattedra di meccanica razionale. Insegnò matematica nel liceo di Siracusa (1899), nell'istituto tecnico di Bari (1900) poi in ...
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GRABAU, Carlo
Marco Gemignani
Nacque a Livorno il 20 apr. 1868 da Carlo Luigi e da Marianna Quartini.
Gli avi del G., originari di Amburgo, si trasferirono in Toscana all'inizio del XIX secolo e il [...] nonno, Carl, banchiere, fu console di Hannover a Livorno e ottenne il titolo di nobile di Volterra e di Livorno.
Avviato alla carriera delle armi come più tardi il fratello minore Marcello, nel 1885 il G. entrò come allievo ufficiale nell'Accademia ...
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Capitano fiorentino (Firenze 1489 - Gavinana 1530). Nel 1527 prese parte alla spedizione del visconte di Lautrec nel regno di Napoli, donde ritornò con le milizie guidate da Malatesta Baglioni, per combattere [...] di commissario in Empoli con pieni poteri, seppe mostrare doti notevoli di capitano e di guerriero. Il 27 apr. 1530 riprese Volterra ribelle, respingendo gli attacchi di A. d'Avalos e di F. Maramaldo; apparso per questo come l'unica speranza di ...
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PANNOCCHIESCHI, Paganello
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
PANNOCCHIESCHI, Paganello (Nello). – Figlio di Inghiramo, apparteneva al ramo della casata Pannocchieschi discendente da Mangiante di Ranieri II [...] per grazia della Chiesa romana e del re Carlo I d’Angiò: il padre di Nello nel 1267 (subito dopo il ritorno di Volterra al guelfismo), Bernardino da Perolla nel 1271, Bernardino da Castiglione nel 1272 e Ranieri Cetra da Travale nel 1273.
Le notizie ...
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GHERARDINI, Lotteringo
Giovanni Ciappelli
Nacque nella seconda metà del XIII secolo, presumibilmente a Firenze, da messer Arnoldo. Appartenente a un'antica famiglia magnatizia, residente nel sestiere [...] . 131; G. Villani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, p. 125; L.A. Cecina, Notizie istoriche della città di Volterra, Pisa 1758, p. 262; L. Biadi, Storia della città di Colle, Firenze 1859, p. 177; I. Del Lungo, Dino Compagni e la sua ...
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BRUNELLESCHI, Ottaviano (Attaviano)
Franco Cardini
Figlio di Betto di Brunello, apparteneva a una famiglia magnatizia guelfa di parte nera. Si ignora l'anno della sua nascita, che tuttavia deve aggirarsi [...] l'ultimo quarto del sec. XIII, in quanto la prima notizia che abbiamo di lui risale al 1306, quando era podestà di Volterra e quindi in età maggiore e insignito della cintura cavalleresca, senza la quale un tale ufficio gli sarebbe stato precluso. In ...
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Uomo politico ed erudito (n. San Gimignano 1553 - m. 1626). Ricoprì importanti cariche nella diplomazia medicea e fu poi nominato segretario di stato da Ferdinando I (1601), primo segretario da Cosimo [...] Tacito con commento (1607). Sua figlia Caterina (1608-1659), moglie e presto vedova di Lorenzo Buondelmonti, fu rinchiusa da Ferdinando II nel mastio di Volterra, dove morì. La sua vita fu romanzata da F. D. Guerrazzi (La figlia di Curzio P., 1869). ...
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DAL BORGO, Flaminio
Rosalba Graglia
Nacque a Pisa il 5 ott. 1705 (1706 secondo il computo dell'indizione pisana) da Giovanni Saladino e da Camilla Marracci.
La sua era un'antica famiglia: se le fonti [...] , Pescia 1926, pp. 140 ss.; U. Dorini, La Società Colombaria. Cronistoria dal 1735al 1935, Firenze 1936, ad Indicem; L. Pescetti, Volterra nell'opera di due eruditi settecenteschi (L. A. Cecina e F. D.), in Rassegna volterrana, XVII (1946), pp. 3-24 ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] Signori e Collegi (di cui il Benozzi era membro) del 28 nov. 1500 il G. fu privato dell'ufficio di capitano di Volterra (per il tempo residuo fu sostituito dal fratello Lorenzo) e per due anni gli fu interdetto l'accesso agli uffici maggiori della ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...