IVANI (Hyvanus), Antonio
Marcello Simonetta
Nacque nel 1430 a Brugnato, piccola località nei pressi di Sarzana, da Nicola, notaio attivo in questa città.
La regione era all'epoca sotto l'egemonia dei [...] ., ibid., V (1913-14), pp. 165-197; VI (1914-15), pp. 19-51; E. Fiumi, L'impresa di Lorenzo de' Medici contro Volterra (1472), Firenze 1948, pp. 27-46; A. Altamura, Quattro epistole inedite di A. I., in Id., Studi e ricerche di letteratura umanistica ...
Leggi Tutto
ALBERTI, Niccolò
Armando Sapori
Figlio di Iacopo di Alberto. Emulo del padre, divenne, per la sua munifica operosità, molto popolare in Firenze. Nel 1353 fu inviato con una commissione a Volterra per [...] accordarla con i Belforti. Ebbe il priorato per il novembre e il dicembre 1355 e il settembre e l'ottobre 1367. Sei volte "di collegio", fu gonfaloniere di giustizia per il maggio-giugno 1363, anno in ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Nicola
Claudia Terribile
Figlio di Lodovico e di Vittoria Gonzaga, nacque a Mantova nel 1487, nello stesso anno in cui moriva il padre, appartenente a un ramo della famiglia Maffei originario [...] di Volterra, trasferitosi nella città padana nel secolo precedente. Al titolo comitale ereditato dal genitore vide aggiungersi, nel 1518, la conferma dei privilegi imperiali concessi ai Maffei sui possedimenti nel territorio mantovano.
Nello stesso ...
Leggi Tutto
COMPAGNI, Compagno
Maria Rosa Pardi Malanima
Figlio di Giuseppe e di Maddalena di Gherardo Burlamacchi, nacque nel 1534 a Lucca, dove fu battezzato il 9 ottobre.
Il nonno del C., Vittorio di Compagno [...] di Antonio, nobile di Volterra, dopo il sacco della città da parte dei Fiorentini, nel 1472, si era trasferito in Inghilterra, dove era entrato in rapporti col banco di Lorenzo e Nicolao Buonvisi. Su esortazione del Buonvisi, Vittorio, nel 1484, ...
Leggi Tutto
Famiglia nota fin dal sec. 13º nei due rami di Firenze e di Roma. Il ramo A. di Firenze, cui appartennero Antonio di Francesco di Bellincione (Firenze 1400 circa - ivi 1477), letterato e teologo, vescovo [...] di Fiesole e poi di Volterra, e Pellegrino (Firenze 1440 - forse Roma prima del 1469), apprezzato poeta latino, si estinse nel 1705, con Pier Antonio, che volle eredi gli A. di Roma. Questi, con il senatore Lelio, avevano assunto nel 1667, insieme ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ricerca e istituzioni: dall’Unità alla Liberazione
Giovanni Paoloni
Scienza e istituzioni nella costruzione dello Stato unitario
Per comprendere la formazione del sistema della ricerca scientifica nell’Italia [...] Il nuovo CNR inaugurò l’attività il 30 aprile 1945, pochi giorni dopo la Liberazione e la fine della guerra.
Bibliografia
Vito Volterra e il suo tempo (1860-1940), a cura di G. Paoloni, Roma 1990.
G. Paoloni, La Facoltà di Scienze dell’Università di ...
Leggi Tutto
DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Gherardo (V) e della contessa Spetiosa, discendeva da Gherardo (III), il capostipite di uno dei quattro rami in cui si era divisa, [...] sui rapporti che il D. ebbe con enti ecclesiastici della città di Pisa e del contado e con il vescovado di Volterra. Il 6 luglio 1152, insieme con la moglie Adalasia del fu Grimaldo - probabilmente una nobildonna pisana - e con il fratello Ranieri ...
Leggi Tutto
Uomo politico e letterato (Firenze 1464 - ivi 1530 circa), allievo di Marsilio Ficino, occupò varie cariche pubbliche a Firenze; nel 1504 fu ambasciatore in Francia. Nel 1512 prese parte alla congiura [...] antimedicea ordita da A. Capponi e P. P. Boscoli; imprigionato, fu trattenuto nella fortezza di Volterra. Liberato per intervento di Leone X, rimase a Roma fino al sacco del 1527. Redasse una Laurentii Medicei vita, volgarizzata dal figlio Filippo ed ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Siena (138,8 km2 con 7735 ab. nel 2008). Il centro è situato a 324 m s.l.m. su un colle della valle dell’Elsa in posizione alta e dominante. Industria del mobile e dell’abbigliamento. [...] Sviluppato il turismo.
Ricordata dal 929 come sottomessa ai vescovi di Volterra, libero comune nel sec. 12°, nel 1343 passò al duca d’Atene; per le continue lotte fra le sue due principali famiglie, gli Ardinghelli e i Salvucci, cercò pace ...
Leggi Tutto
Storico (Hausdorf, Slesia, 1879 - Francoforte sul Meno 1932), dapprima all'Istituto storico prussiano di Roma (1904-14), poi prof. di storia medievale nell'univ. di Francoforte (dal 1923). Collaboratore [...] della Cronaca di Giovanni di Viktring. In Italia lavorò particolarmente negli archivî della Toscana, pubblicando le carte di Volterra (Regestum Volaterranum, 1907) e quelle più antiche di Siena (Regestum Senense, 1911), e dedicò uno studio all ...
Leggi Tutto
volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...