Matematico (Versailles 1865 - Parigi 1963), uno dei più insigni matematici francesi; prof. di meccanica al Collège de France, di analisi all'École polytechnique, membro dell'Institut de France, socio straniero [...] di ricerca guidò H. al calcolo funzionale, del quale egli fu uno dei fondatori (insieme con V. Volterra). Precedentemente H. aveva stabilito risultati fondamentali sulle funzioni analitiche (singolarità), sulla frequenza dei numeri primi, sulle ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] uno dei più importanti centri della matematica italiana: vi insegnavano uomini come Ulisse Dini, Luigi Bianchi, Enrico Betti, Vito Volterra (per non parlare dei fisici, come Luigi e Antonio Pacinotti e Riccardo Felici) e, in particolare, vi era viva ...
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ROOS, Charles Frederich
Anna Maria Ratti
Statistico ed economista americano, nato a New Orleans il 18 maggio 1901, morto a Milwaukee il 7 gennaio 1958. Dopo aver insegnato matematica nell'università [...] al mondo degli affari e fondò nel 1938 l'Econometric Institute, che presiedette fino alla morte. Allievo di V. Volterra e di G. Evans, si interessò quasi esclusivamente degli aspetti dinamici dell'economia, in particolare della massimizzazione dei ...
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Modellistica matematica
Giorgio Israel
Mimmo Iannelli
Caratteristiche e origini
di Giorgio Israel
Un modello matematico è uno schema espresso in linguaggio matematico e volto a rappresentare un fenomeno [...] Royal statistical society, 1927, 115, pp. 700-21.
R.A. Fisher, The genetical theory of natural selection, Oxford 1930.
V. Volterra, U. D'Ancona, Les associations biologiques étudiées au point de vue mathématique, Paris 1935 (trad. it. Roma 1995).
A.A ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] la Scuola normale superiore di Pisa, dove ebbe come maestri grandi matematici come E. Betti, U. Dini, L. Bianchi, V. Volterra e R. De Paolis.
Laureatosi brillantemente nel 1891, dopo un anno di perfezionamento a Pisa, venne a Roma nel novembre del ...
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CALÒ, Benedetto
Antonio C. Garibaldi
Nacque a Bagno a Ripoli (Firenze) il 22 novembre 1869 da Raffaele e Emilia Raquis. Compì gli studi a Pisa, dando prova di ingegno assai versatile: conseguita nel [...] era stato allievo.
Nel biennio 1895-96 fu a Torino come assistente alla cattedra di meccanica razionale tenuta da Vito Volterra. A questo breve periodo torinese si devono gli unici lavori del C. non pertinenti alla geometria. Il primo, una memoria ...
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GRAFFI, Dario
Adriano Morando
Nacque il 10 genn. 1905 a Rovigo da Michele e da Amalia Tedeschi. Nella città natale frequentò la sezione fisico-matematica dell'istituto tecnico, diplomandosi nel 1921. [...] ., n.s., VI [1928], pp. 53-71). A lui si deve infatti l'estensione della teoria di Boltzmann e Volterra, originariamente formulata per il caso dell'elasticità, ai fenomeni elettromagnetici. A questo riguardo, già nel 1928 egli introdusse, con precise ...
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PADOA, Alessandro
Clara Silvia Roero
PADOA, Alessandro. – Nacque a Venezia il 14 ottobre 1868 da Pellegrino, commerciante, e da Pasqua Levi.
Dopo aver compiuto gli studi superiori nella sezione fisico-matematica [...] quarto anno del corso di laurea in matematica, dove seguì le lezioni di meccanica razionale e meccanica superiore con Vito Volterra, di analisi superiore con Enrico D’Ovidio, di geometria superiore con Corrado Segre e quelli liberi di Giuseppe Peano ...
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Abel Niels Henrik
Abel 〈àabel〉 Niels Henrik [STF](Findö 1802 - Froland 1829) Matematico norvegese. ◆ [ANM] Condizione, o criterio, di convergenza di A.: (a) se Σnan converge e bn è una successione monotona [...] BK|≤B, allora |ΣK=1K=naKbK|≤B(|a₁|+2|an|). ◆ [ANM] Equazioni integrali di A.: classe di equazioni integrali del tipo di Volterra: v. equazioni integrali: II 476 d; tali equazioni intervengono, per es., nello studio del moto di un corpo che cade in un ...
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ARZELÀ, Cesare
Nicola Virgopia
Nacque a S. Stefano di Magra (La Spezia) il 6 marzo 1847, da modesta famiglia. Compì i primi studi al ginnasio di Sarzana e poi, come borsista, al liceo di Pisa. Allievo [...] A. nasce dall'introduzione del concetto di funzione di linea, che già prima era stato studiato da V. Volterra. Il Volterra si era limitato a stabilire quelle proprietà funzionali, che gli servivano nelle applicazioni alla teoria delle funzioni di due ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...