In matematica, variabile y che dipende non da una o più variabili, ma da una funzione f; in simboli: y=F(f). Un f. non è da confondere con una funzione composta (o funzione di funzione): la y è f. di f(x), [...] funzioni importanti, nell’analisi ordinaria.
L’ analisi funzionale è il capitolo della matematica che tratta dei funzionali. È merito di V. Volterra (1887) e di J. Hadamard (1910) l’aver introdotto i concetti di funzione di linea e di funzione di una ...
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Matematico (Trieste 1853 - Bologna 1936); prof. nelle univ. di Palermo (1880-81), e Bologna (1881-1928); socio nazionale dei Lincei (1901). Svolse una feconda attività come ricercatore e didatta, coltivando [...] con profondità e genialità i più svariati campi dell'algebra e dell'analisi. Fu con V. Volterra tra i fondatori del calcolo funzionale e contribuì potentemente a promuovere in Italia gli studî sulle funzioni analitiche, seguendo l'indirizzo di K. ...
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TEDONE, Orazio
Matematico, nato a Ruvo di Puglia il 10 maggio 1870. Iniziati gli studî universitarî a Napoli, si laureò poi (1892) a Pisa, dove fu alunno di quella Scuola normale superiore e seguì i [...] corsi di E. Betti, U. Dini, L. Bianchi, V. Volterra; e, dopo un breve periodo di assistentato in quell'università e d'insegnamento medio a Milano, conseguì all'inizio del 1899, presso l'università di Genova, la cattedra di analisi superiore, dalla ...
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FREDA, Elena
Enrico Giannetto
Nacque il 25 marzo 1890 a Roma da Pasquale e Crescenza Teresa Pedicino. Si laureò in matematica nel 1912 con G. Castelnuovo e in fisica nel 1915 con O.M. Corbino all'università [...] fisiche, mat. nat., s. 5, XXIV [1915], pp. 1035-1039), rappresenta un contributo all'analisi funzionale legato agli studi di V. Volterra. Dello stesso anno è Sul voltametro con un elettrodo di alluminio (in Nuovo Cimento, s. 6, X [1915], pp. 169-222 ...
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Matematico (Maligny, Yonne, 1878 - Parigi 1973), prof. prima all'univ. di Rennes e di Poitiers (1909) quindi (1919) a quella di Strasburgo, infine (1929-49) alla Faculté des sciences e all'École normale [...] supérieure di Parigi; membro di numerose accademie. Sulla base dei risultati ottenuti da V. Volterra e dal suo maestro J. Hadamard nel calcolo funzionale, fondò (insieme con l'americano H. Moore) una nuova branca dell'analisi, l'analisi generale, ...
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LORENZINI, Lorenzo
Margherita Palumbo
Nacque a Firenze il 27 ott. 1650, da Anton Francesco, agiato notaio originario di Montecarlo in Val di Nievole, e da Maria Leonelli. Compiuti gli studi presso il [...] , Storia della Toscana, X, Fiesole 1843, pp. 477 s.; XIII, ibid. 1844, pp. 270 s.; [G. M.], La fortezza di Volterra, Volterra 1879, pp. 13 s.; P. Riccardi, Biblioteca matematica italiana, II, Modena 1880, coll. 45 s.; M. Battistini, Nel Maschio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Tullio Levi-Civita
Pietro Nastasi
Tullio Levi-Civita è stato uno dei maggiori matematici della prima metà del Novecento. «Matematico nato, […] passava senza sforzo […] dalla meccanica analitica all’elettromagnetismo, [...] facoltà di Scienze, per l’anno accademico 1895-96.
A Pavia, attraverso Carlo Somigliana (1860-1955), strinse rapporti con Vito Volterra che – riconosciutone il valore – lo guidò per un buon tratto di una carriera che si annunciava strepitosa. Già nel ...
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FRÉCHET, Maurice René
Matematico francese nato a Maligny, Yonne, il 2 settembre 1878 e morto a Parigi il 4 giugno 1973. Professore all'università di Rennes e di Poitiers dal 1909, a quella di Strasburgo [...] e all'Ecole normale supérieure di Parigi. È stato membro di varie accademie.
Sulla base dei risultati ottenuti da V. Volterra e dal suo maestro J. Hadamard nel calcolo funzionale, fondò (insieme con l'americano H. Moore) una nuova branca dell ...
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FANTAPPIÉ, Luigi
Giuseppe Arcidiacono
Nacque a Viterbo il 15 sett. 1901, da Liberto ed Agrippina Gnazza. Conseguì la laurea in matematica alla Scuola normale superiore di Pisa nel 1922 e fu assistente [...] la "teoria dei funzionali analitici", con la quale estendeva al campo dei numeri complessi i funzionali di V. Volterra nel campo dei numeri reali. Si trattava quindi di generalizzare ai funzionali la classica teoria delle funzioni analitiche nel ...
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Storico delle scienze, filosofo e matematico (Crema 1863 - Roma 1909). Figura di studioso originale, costantemente in contatto con la ricerca e la cultura europea (e statunitense) più avanzata, si occupò [...] in quell'università, assistente di G. Peano per la cattedra di calcolo infinitesimale (1892), poi, assistente di V. Volterra per la cattedra di meccanica razionale (1895). Insegnò matematica nel liceo di Siracusa (1899), nell'istituto tecnico di Bari ...
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volterrano
agg. e s. m. – 1. agg. e s. m. (f. -a) Appartenente o relativo alla città di Volterra, in prov. di Pisa; abitante, originario o nativo di Volterra. Come s. m., e con iniziale maiuscola, il Volterrano, il territorio di Volterra....
volterriano
(o volteriano; anche voltairiano ‹volter-›) agg. – 1. Relativo al filosofo, storiografo e letterato francese François-Marie Arouet, detto Voltaire ‹voltèer› (1694-1778): l’opera v.; i poemi, i drammi, i romanzi v.; gli scritti...