I primi esempi di uso letterario dell’italiano da parte di uno scrittore straniero sono i due componimenti del trovatore provenzale Raimbaut de Vaqueiras (che tra il 1180 e i primi del Duecento vive e [...] grande naturalezza, e disponendo di un ampio ventaglio di sinonimie, fra patrimonio dotto tradizionale e viene per nuocere, chi più ne ha più ne metta, e così via, avolte con ironici ribaltamenti: molto fumo e poca acqua, dare un calcio alla miseria ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] perpetuamente citati in chiosa alle Egloge. Sischiude infatti un ventaglio assai più largo di modelli anche peregrini (come quelli , con una spiccata tendenza verso un "manierismo" avolte enigmatico: dove tuttavia il perseguimento della variatio ad ...
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In questa voce si può tenere conto della recente edizione integrale, critica e commentata, in tre volumi, dell’intero corpus poetico dei Siciliani e dei Siculo-toscani (Antonelli, Di Girolamo & Coluccia [...] volte) e allo Stretto (il Faro, due volte) o ad altre località della Sicilia orientale: Siracusa (due volte) e ovviamente Lentini (cinque volte ai rimatori di aumentare il ventaglio delle scelte formali a loro disposizione, costruendo uno strumento ...
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CAMINER, Elisabetta
Cesare De Michelis
Nacque a Venezia il 29 luglio 1751 da Domenico, storico e giornalista assai attivo ma di modeste ambizioni, e da Anna Meldini. Dopo aver ricevuto un'educazione [...] serrar ed aprire il ventaglio, parer la fanno piuttosto un granatiere sull'armi, che una Poetessa da nozze... Mostrata a dito sino dagli artigiani meno velata adesione alla filosofia dei lumi: Voltaire soprattutto si impose come un modello da ...
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Bassani, Giorgio
Raffaele Manica
Narratore, poeta e saggista, nato a Bologna il 4 marzo 1916 e morto a Roma il 13 aprile 2000. L'origine ebraica di B. e l'amata Ferrara, città di famiglia, furono sempre [...] classica, 'marmorea', come la critica l'ha più volte definita, ma tuttavia attenta alle vicende del 'cuore', Pratolini, Age e Scarpelli a Tempi nostri ‒ Zibaldone n. 2 di Alessandro Blasetti, e scrisse l'episodio Il ventaglio firmato da Soldati nel ...
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Espressionismo
JJolanda Nigro Covre
Gianfranco Contini
Ugo Duse
di Jolanda Nigro Covre, Gianfranco Contini, Ugo Duse
ESPRESSIONISMO
Espressionismo artistico
di Jolanda Nigro Cove
sommario: 1. Uso [...] coscienza.
8. Joyce
Se espressionismo è violenta sollecitazione linguistica voltaa esplorare l'Io più interno, nessun dubbio che l'iperbole Ma il Gilbert torna a ravvisare il culmine del procedimento quando alcuni oggetti (un ventaglio, un sapone, un ...
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Lirici del Settecento - Introduzione
Mario Fubini
Due poeti che il lettore cercherà invano in questo volume vanno considerati quasi i poli della nostra raccolta: Metastasio e Parini. Ne son rimasti [...] !»; e di un barocchismo sorvegliato e raffrenato e voltoa madrigale è il sonetto II primo albor, abile e incitinomi / a quel leggiadro viso, / che s'adornò d'un facile / conquistator sorriso ... / Risvegliator di zefiri / ventaglio avea la manca, ...
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Storici e politici veneti del Cinquecento e del Seicento - Premessa
Gino Benzoni
Tiziano Zanato
Questa raccolta di testi tra il pieno Cinquecento e il Seicento inoltrato costituisce il debutto di un [...] sé, discettare sulla propria «professione». Amplissimo il ventaglio del trattabile, fittissimo il succedersi dei trattati, nei quali v'è, inoltre, un di più di tendenziosità voltaa dislocare - impercettibilmente, caso per caso - la classe di governo ...
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Giovanni Pascoli: Opere, Tomo I
Maurizio Perugi
Scopo primario di questa antologia non è introdurre all'apprezzamento della 'poesia' del Pascoli o, peggio ancora, analizzare il suo sistema simbolico [...] - attraverso un'opportuna sollecitazione - a esplicarsi in un ventaglio di direzioni appena immaginabili. È forse quasi affannosa, di nuovi e più congrui modelli di cifrazione): ma una volta compiuta, si risolve per lui come per noi in un dato di ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] massime politiche vuoi di sfilze di ipotetiche, a proporre un ventaglio di opzioni che diviene il sistema stesso prendevano parte, mascherate, anche le donne). Usciti per la prima volta nel 1647 con un seguito di Letteree composizioni di diversi cui ...
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ventaglio
ventàglio s. m. [dal fr. éventail, der. di éventer «ventilare», da vent «vento»]. – 1. a. Oggetto di forma e materiale vario, usato per farsi vento agitandolo con la mano vicino alla faccia e al petto; nella forma oggi più comune,...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...