La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] 'Etruria una stessa semenza possa rendere fino a quindici volte la quantità impiegata, mentre secondo Columella il a widyān e a sorgenti, era portata a defluire in canali opportunamente regolamentati, i quali con percorsi paralleli, aventaglio ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura avòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] aventaglio). Esistono però, oltre a queste, altre soluzioni (a conchiglia, a spicchi o a ombrello) consistenti nella costruzione di settori a G. Giovannoni, La c. di S. Costana e le vòltea struttura leggera, in Atti IV Congr. Studi Romani, II, 1938 ...
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L'Europa in eta protostorica. La cultura di Hallstatt
Roberto Tarpini
La cultura di hallstatt
La civiltà di Hallstatt, principale cultura protostorica della prima età del Ferro centro-europea, prende [...] ” sono intensamente dibattute, con tesi che di volta in volta attingono a modelli de-sunti dall’etnologia, dalla sociologia o dei fiumi Saône e Doubs, da cui si diramavano aventaglio le principali direttrici di traffico dell’epoca, il centro ...
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RODI, Vasi
P. Bocci
Gruppo di vasi della Grecia orientale appartenente al periodo orientalizzante.
1. Classificazione. - Il nome rodio è dovuto al fatto che i maggiori ritrovamenti provengono dagli [...] il repertorio degli animali e si tende ad allungarne il corpo avolte in modo esagerato e sgraziato, sì che bastino sempre meno dipinte in bruno, in rosso e trattate a risparmio, disposte aventaglio, mentre la parte superiore ha una decorazione ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] della persona librata sulla punta dei piedi, nell'aprirsi aventaglio della breve veste ai lati delle gambe, nello svolazzare alla parete del cavedio, con timpano frontale e vòltaa botte, avente nelle pareti interne nicchie sovrapposte contenenti le ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] i tratti essenziali in produzioni locali, sì che avolte appare assai difficile riconoscere quali sono gli esemplari forme più diverse. Molti i motivi naturalistici, come foglie aventaglio, palmette, uccelli (che rivelano un grande progresso sulle ...
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Vedi SIDE dell'anno: 1966 - 1997
SIDE (Σίδη)
A. M. Mansel
A. Gallina
Antica città portuale della Pamphylia, situata circa 8o km ad E dell'odierna Antalya (Attaleia, Adalia). La città sorge su una penisola, [...] mura le quali, sebbene siano state in epoche successive più volte modificate e restaurate, sono tuttora in piedi.
Delle mura consisteva in archi di mattoni sovrapposti, che si allargavano aventaglio. La costruzione appartiene senz'altro al V sec. ...
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OLTOS (῎Ολπος)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. O. è una delle personalità centrali della prima generazione di pittori a figure rosse: si può anzi [...] esterni delle coppe, la sostanziosa solidità delle palmette aventaglio e l'invenzione di quei singolari bocciuoli di piccole figure umane occasionalmente inserite in questo complesso. Alle volte è invece un naso o un oggetto inanimato di dimensioni ...
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TELEILAT GHASSUL
B. Pugliese
Località della Giordania situata a circa 6 km a N-E del Mar Morto e a 5 km ad E del Giordano.
Gli scavi, promossi dal Pontificio Istituto Biblico, furono diretti dal 1929 [...] da costruzioni in mattoni di argilla fatti a mano e cotti al sole, poggianti, avolte, su fondamenta di pietra; mancano invece , i vasi "a corno" e i raschiatoi "aventaglio" in selce. La città fu completamente abbandonata intorno al 3500 a. C. per ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] al centro, nella regione di Alice Springs, si superano più volte i 1000 m di altezza. Sul lato orientale dello zoccolo già immette sul mercato rame, oro e argento, accanto a un ventaglio di altre risorse accertate e in attesa di essere valorizzate ...
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ventaglio
ventàglio s. m. [dal fr. éventail, der. di éventer «ventilare», da vent «vento»]. – 1. a. Oggetto di forma e materiale vario, usato per farsi vento agitandolo con la mano vicino alla faccia e al petto; nella forma oggi più comune,...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...