PALPACELLI, Francesco (Franco)
Giovanni Duranti
– Nacque il 21 gennaio 1925 a Fiuggi da Pacifico, insegnante scolastico, e da Alessandrina Tosti.
Si trasferì in giovane età con la famiglia a Roma, in [...] visu i caposaldi dell’architettura moderna. In Finlandia fu più volte ospite di Alvar Aalto, che sarebbe rimasto per lui un insieme di corpi di fabbrica che dalle mura cittadine digradava aventaglio verso il mare, così da ridurre al minimo le opere ...
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Vedi CICLADICA, Arte dell'anno: 1959 - 1994
CICLADICA, Arte
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
S. M. Puglisi
L. Rocchetti
Il gruppo insulare egeo delle Cicladi, interposto tra l'Anatolia e la Grecia continentale, [...] i tratti essenziali in produzioni locali, sì che avolte appare assai difficile riconoscere quali sono gli esemplari forme più diverse. Molti i motivi naturalistici, come foglie aventaglio, palmette, uccelli (che rivelano un grande progresso sulle ...
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RICCI, Leonardo
Antonella Greco
RICCI, Leonardo. – Nacque a Roma l’8 giugno 1918, secondo dei quattro figli di Raniero, ingegnere, e di Giuditta de Giorgi. La professione del padre ne indirizzò presumibilmente [...] aperto alla comunità e di un gruppo di case disposte aventaglio lungo il fianco della montagna. In un articolo del 1948 irrequietezza e l’amore per l’arte figurativa spinsero Ricci più voltea Parigi, dove frequentò Albert Camus, Jean-Paul Sartre e ...
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SAINT-AMAND-LES-EAUX, Abbazia di
F. Cecchini
(fiammingo Sint Amans; Elnone nei docc. medievali)
Abbazia benedettina della Francia settentrionale (dip. Nord), fondata tra il 630 e il 639 da s. Amando [...] sono conservate alcune vestigia (una scala a vista e un corridoio avolta, che conduce a una delle sale del primo piano della dalla tinta assai decisa, con aste terminanti con motivi aventaglio o cuoriformi, talvolta usati anche per riempire il corpo ...
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CECCHERINI, Ferdinando
Biancamaria Brumana
Nacque a Firenze nella parrocchia di S. Simone il 14 genn. 1792 da Francesco e Margherita Bardi. Intrapreso lo studio della musica e del canto con l'abate [...] dell'accademia. Nel 1841 furono scelte le tre opere Il Ventaglio di G. Farinelli, Gennariello di ritorno dagli studi di , David, S. Benedetto, Debora e Giaele - eseguiti varie voltea Firenze, anche parecchi anni dopo la morte dell'autore. Il Saul ...
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FIORAVANTI
Raoul Meloncelli
Famiglia di cantanti napoletani il cui capostipite fu Giuseppe, figlio del compositore Valentino e di Angiola Aromatari. Si ignora l'anno della sua nascita da collocare presumibilmente [...] fu chiamato più voltea creare i ruoli in opere di P. Generali (Nozze tra nemici, 1823); Valentino Fioravanti (Il ciabattino, 1823); G. Pacini (La sposa fedele, 1824; L'uomo del mistero, 1841; Luisella, 1843); P. Raimondi (Il ventaglio, 1831; Il ...
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Vedi SIDE dell'anno: 1966 - 1997
SIDE (Σίδη)
A. M. Mansel
A. Gallina
Antica città portuale della Pamphylia, situata circa 8o km ad E dell'odierna Antalya (Attaleia, Adalia). La città sorge su una penisola, [...] mura le quali, sebbene siano state in epoche successive più volte modificate e restaurate, sono tuttora in piedi.
Delle mura consisteva in archi di mattoni sovrapposti, che si allargavano aventaglio. La costruzione appartiene senz'altro al V sec. ...
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ORENGO, Nicola
Eleonora Cardinale
ORENGO, Nicola (Nico). – Nacque a Torino il 24 febbraio 1944 dal marchese Vladi (Pier Paolo), scrittore e regista, e da Casimira Incisa di Camerana. Secondogenito, [...] struttura giocosa delle filastrocche, che sembra avolte recuperare movenze da limerick, si ritroverà marino / cambiando in blu i tentacoli di scoglio / e aventaglio avvolge la corolla, / petalo a petalo la smaglia / in cappio di amore e voglia» ...
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OLTOS (῎Ολπος)
E. Paribeni
Ceramografo attico operante circa l'ultimo venticinquennio del VI sec. a. C. O. è una delle personalità centrali della prima generazione di pittori a figure rosse: si può anzi [...] esterni delle coppe, la sostanziosa solidità delle palmette aventaglio e l'invenzione di quei singolari bocciuoli di piccole figure umane occasionalmente inserite in questo complesso. Alle volte è invece un naso o un oggetto inanimato di dimensioni ...
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CONTREBIA (Contrebia Belaisca o Contrebia Balaisca o Contebas)
A. Beltrán
Antica città celtiberica della Spagna tarraconense. Più volte citata dalle fonti (Liv., XL, 33, 1-4; Vell., II, 5, 2; Val. Max., [...] era però senz'altro il più importante: composto di cinque locali contigui, di pianta rettangolare allungata, leggermente aperti aventaglio, le cui porte danno su uno spazio porticato, con tre colonne conservate in situ, formate da tamburi cilindrici ...
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ventaglio
ventàglio s. m. [dal fr. éventail, der. di éventer «ventilare», da vent «vento»]. – 1. a. Oggetto di forma e materiale vario, usato per farsi vento agitandolo con la mano vicino alla faccia e al petto; nella forma oggi più comune,...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...