CARDUCCI, Giosue
Mario Scotti
Nacque a Valdicastello, frazione di Pietrasanta nella Versilia lucchese, primogenito del dottor Michele e di Ildegonda Celli, il 27 luglio 1835 alle undici di sera. Gli [...] nelle lettere del poeta la signora Carolina Cristofori Piva. Mantovana di nascita e milanese di educazione, ma costretta a storia del verso sciolto. A questi saggi vanno affiancate le ricerche volte a illustrare l'evoluzione di un gusto, di un genere, ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] nipote di Giulio II e da lui adottato. Ancora una volta Giulia torna utile a Farnese. In fin dei conti è feste e vita di popolo nella Roma dei papi, a cura di L. Fiorani-G. Mantovana-P. Pecchiai-A. Martini-G. Orioli, Bologna 1970, s.v.
P. Portoghesi, ...
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MERISI, Michelangelo (detto il Caravaggio). – Figlio di Fermo e di Lucia Aratori, nacque verosimilmente il 25 sett. 1571 a Milano, dove fu battezzato il 30 dello stesso mese, e non a Caravaggio, dove i [...] del casino Ludovisi, nella cui fisionomia la cultura mantovana s’incrocia senza dubbi con quella protocaravaggesca, ma il neonato nudo, posato alla rovescia su d’un lenzuolino, posato a sua volta su d’un mucchio di paglia vera. Il s. Lorenzo, con il ...
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Geografia dei prodotti tipici locali e tradizionali
Graziella Picchi
Gli argomenti affrontati in questo saggio sono frutto di un’indagine sociologica e tecnologica condotta per conto dell’Istituto nazionale [...] loro valorizzazione; in Emilia-Romagna la Mela rosa mantovana è presidio Slow food insieme alla Pera cocomerina. conosciuta come il Formaggio delle vacche bianche che, una volta stagionato, era tenuto ermeticamente chiuso in barattoli di vetro, ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] ospitati.
Di lì a poco, il 19 settembre, E. partì alla volta di Roma con 260 persone al seguito, tra le quali c'era A pp. 24, 85, 281 s.; A. Galassi, Ilmonaco Benedetto da Mantova..., in Civiltà mantovana, n.s., III (1984), pp. 34, 40, 52 n. 12; L. ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] fare da paciere con i Bolognesi.
Durante la tappa mantovana M. si dedicò anche a recuperare alcuni libri che pontefice nella città, mentre da parte sua il fratello Giordano, una volta tornato a Roma, procedeva a pacificare Savelli e Orsini.
Nel 1419 ...
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BONOMI, Ivanoe
Luigi Cortesi
Nato a Mantova il 18 ott. 1873 da Pietro e da Aglei Parodi, compì gli studi medi nella città natale e si laureò nel 1896 all'università di Bologna in scienze naturali. Nel [...] di sperimentare un nuovo disegno di coalizione, questa volta nettamente orientato in senso antifascista. Convocato il 24 uomo del vecchio stile liberale, in L'Unità, 21 apr. 1951; U. Mantovani, La vita e l'opera di I. B. al servizio della Patria in ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] all'ordine del giorno. Tutti sapevano o capivano che dietro al Della Volta c'era qualcuno più potente, e non era difficile intuire chi fosse. e velenoso. Anzi, proprio in quei mesi di vita mantovana, l'A. sviluppò fino alle estreme conseguenze le ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] dei maestri di pietra e legname il D. aveva ricoperto varie volte le cariche di consigliere (tra il 1469 e il 1524), sindaco . 749-752; C. Berselli, Lo stemma del podestà Ginori,in Civiltà mantovana,V (1971), pp. 181-184; A. Ruggeri Augusti, Due busti ...
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DELLA SCALA, Cangrande
Gian Maria Varanini
Terzogenito di Alberto (I), dominus di Verona, e di Verde da Salizzole, Canfrancesco, detto sin dall'infanzia "Canis magnus", nacque - come è ormai pacificamente [...] , tramite procuratori; nell'aprile del 1306 fu investito a sua volta (col fratello Alboino e il cugino Chichino) di un feudo Scala a Modena, in connessione con le esigenze della signoria mantovana; aiuto a Rinaldo ed Obizzo d'Este, in Ferrara, ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...