TRENT'ANNI, GUERRA DEI
Romolo Quazza
. La serie grandiosa di avvenimenti, che si suole indicare col nome di guerra dei Trent'anni (1618-48), è risultato di fattori molteplici, la cui formazione deve [...] cuore della potenza spagnola e perciò la questione mantovana uno degli affari più importanti della monarchia. Assecondando giorni dopo a Ingolstadt, sotto le cui mura per la prima volta si spuntarono le armi svedesi.
Mentre si sviluppava in Germania ...
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. Letteratura. - È la più antica forma metrica della lirica d'arte nella letteratura italiana e la più alta, vulgarium poematum supremum, come dice Dante, che primo espose le leggi che regolano la sua [...] in ambedue i piedi un egual numero di sillabe, e così nelle volte.
Nel periodo più antico anche le stanze erano fra loro allacciate in villanelle o villotte alla napoletana, romana, veneziana, mantovana, finché venne il giorno che lo stile monodico ...
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. Comune della provincia di Verona (superficie 26,47 kmq.), nella pianura alluvionale posta a sud dell'Adige. Il capoluogo sorge a 26 m. s. m., a 16,4 km. da Verona, e conta 927 ab. (2058 nell'intero comune); [...] aspra guerra per le rivelazioni da lui fatte nei processi mantovani, affermò che, per costringervelo, era stato sottoposto all' Dopo più di due anni su Belfiore doveva rizzarsi ancora una volta l'infame strumento di morte. Pietro Fortunato Calvi (v.), ...
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GONZAGA
Romolo QUAZZA
Romolo QUAZZA
. Due sono le tesi intorno all'origine della famiglia. L'una ritiene che i capostipiti fossero milites della contessa Matilde di Canossa; l'altra reputa che sorgessero [...] e soprattutto con la moglie Isabella d'Este, la corte mantovana diventa centro di splendore cortigianesco, di cultura e d'arte. onore di ospitare l'imperatore a Mantova per ben due volte e seppe guadagnarsi la corona marchionale monferrina. Data la ...
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Adoperata per il passato nei più varî significati, la parola oggi designa abitualmente un breve componimento teatrale senza pretese artistiche e che esaurisce il suo compito nel provvedere al fondamentale [...] opera d'arte, dotata di vitalità così tenace che, cento volte rifatta, tradotta, adattata, espurgata e guastata, ancora trenta o di farsa che il meridionale Serafino Aquilano portò alla corte mantovana e il napoletano Antonio Ricco a Venezia e forse ...
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PIO X papa
Alberto Maria Ghisalberti
Giuseppe Melchiorre Sarto, nato a Riese (Treviso) il 2 giugno 1835, morto a Roma il 20 agosto 1914. Di umilissima famiglia (suo padre, Giovanni Battista, era cursore [...] nove anni attivo, energico, infaticabile capo della diocesi mantovana, finché nel concistoro del 12 giugno 1893 fu di gruppi politici cattolici. Politica questa che portò qualche volta a singolari contatti e a ibride alleanze elettorali ("patto ...
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REVERE (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Bruno NARDI
Paese e comune della provincia di Mantova, sulla destra del Po (14,15 kmq.; 3959 ab. nel 1931). Il paese, di origine medievale, sorge presso la riva [...] popolazione è sparsa.
Storia. - È nominato per la prima volta in una carta nonantolana (v. nonantola) dell'818 scritta " 1867.
Bibl.: A. Bertolotti, I comuni e le parrocchie d. prov. mantovana, Mantova 1893, pp. 148-153; C. D'Arco, Studi intorno al ...
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Medico e poligrafo, nato a Mantova nel 1752. Laureato in medicina a Bologna, esercitò a malincuore la professione in patria. Sposò nel 1778 la nipote del Bettinelli; ottenne nel 1783 la cattedra di logica [...] e quattro anni dopo fu eletto segretario perpetuo dell'Accademia mantovana. Morì nel 1798.
Il nome del Borsa è De Tipaldo, Biografie degli illustri ital. del sec. XVIII, I, p. 334; Volta, Compendio di storia di Mantova, V, pp. 400-2; A. Salza, L' ...
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GRIOLI, Giuseppe
Mario Menghini
Patriota, fratello del precedente, nato a Mantova il 2 aprile 1825, morto ivi il 20 settembre 1905. Combatté nel 1848 con la colonna mantovana a Governolo e l'anno seguente [...] austriaca del 25 gennaio 1857. Rifugiatosi ancora una volta in Piemonte, partecipò alla guerra del 1859, fra 1866.
Bibl.: (F. Negretti), Memorie storiche della colonna mantovana dalla sua formazione al suo scioglimento nella guerra d'indipendenza ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] , 260g ff. 227-278v).
La prima edizione a stampa è quella mantovana del 1476 (H. 2557), seguita dalla veneziana del 1477, recante le alla l. mulieres C. de dignitatibus (C. 12, 1, 13) - altre volte è la repetitio alla I. si ut proponitis (C. 12, 1, 1) ...
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mantovana
s. f. [dall’agg. mantovano]. – 1. Finitura del tetto, quasi sempre in legno, a volte metallica, costituita da una paretina verticale, variamente frastagliata, disposta all’altezza della linea di gronda. 2. Riparo di tavole, inclinato,...
mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...