L'Ottocento: matematica. Meccanica analitica
Helmut Pulte
Meccanica analitica
La meccanica analitica è una branca della meccanica razionale la quale, dopo i primi passi compiuti nel XVII sec., ebbe [...] dei punti materiali ideali; nel XIX sec. riguardarono invece soprattutto la meccanica celeste e la teoria delle perturbazioni, a sua volta strumento fondamentale per la meccanica celeste stessa. In particolare dalla prima metà del XIX sec. anche le ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. I metodi numerici
Peter Schreiber
I metodi numerici
Il XVII sec. è stato in generale un 'secolo geometrico'. A parte alcune considerazioni di carattere puramente numerico, [...] , 7, 8. Egli poi continua: "A volte si raggiunge rapidamente lo scopo, altre volte sono necessarie molte operazioni, e ciò a seconda motivazione concreta: determinare la traiettoria di un corpo celeste a partire da un numero finito di osservazioni. ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Haïm Brezis
Felix Browder
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Lo studio delle equazioni [...] e Schmidt (1908) per trattare problemi posti per la prima volta nel 1885 da Poincaré nel quadro dell'astrofisica. La situazione periodiche in sistemi hamiltoniani (come quelli della meccanica celeste)
Riguardo ai risultati globali uno dei progressi ...
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Scienza greco-romana. Le sfere celesti e le origini della trigonometria
John L. Berggren
Le sfere celesti e le origini della trigonometria
La comparsa della sfera nella geometria è una diretta conseguenza [...] : il primo afferma che la Terra si trova al centro del Cosmo e il secondo stabilisce quante volte, durante una rotazione della sfera celeste, vari cerchi massimi si trovano a essere perpendicolari l’uno all’altro. Seguono quindi quattro teoremi (3 ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] , Z sono le componenti della forza motrice (fu forse la prima volta in cui la seconda legge newtoniana del moto fu espressa in coordinate che diamo qui nella forma finale con cui apparve nella Mécanique céleste (Oeuvres, I, p. 292 e segg.):
Egli fu ...
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La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Geografia matematica e cartografia
Edward S. Kennedy
Geografia matematica e cartografia
Lo storico delle scienze esatte dell'Islam [...] Bassora come meridiano di base.
Determinazione delle longitudini
Una volta che si è trovato un accordo sulla scelta del primo standard in cui il punto di proiezione è il Polo Sud celeste.
Verso il 1050, comunque, l'andaluso al-Zarqālluh (Azarquiel) ...
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BORELLI, Giovanni Alfonso
Ugo Baldini
Nacque a Napoli il 28 genn. 1608 da Laura Borrello (Porrello, Vorriello), moglie di un soldato spagnolo della guarnigione del Castel Nuovo, Miguel Alonso "de Varoscio", [...] una certa ampiezza, sono sostanzialmente tre: cause "celesti" (dovute ad influssi astrali); "elementari" (influssi s.; G. B. Tondini, Delle lettere di uomini illustri pubblicate ora per la prima volta, Macerata 1782, I, pp. 99-102; II, pp. 1 ss.; P. ...
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L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] x-x1)(x-x2)…(x-xn)
per P(−x) e si ottiene
Ripetendo questo procedimento m volte si arriva a un'equazione:
[8] (x2m)n+b1(x2m)n-1+…+bn=0. sei dimensioni (per descrivere il moto di un corpo celeste occorrono tre coordinate per la posizione e tre per ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] della loro distanza), unificando la meccanica terrestre e quella celeste aveva elevato questa branca a un nuovo livello. Le dai due volumi dell'Architecture hydraulique (1737-1739), più volte ristampati e tradotti. Verso la fine del secolo il ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Equazioni differenziali ordinarie
Jean Mawhin
Equazioni differenziali ordinarie
Accanto a sostanziali progressi nella teoria delle equazioni [...] riallaccia al metodo delle variazioni delle costanti della meccanica celeste e all'impostazione euristica di van der Pol per 19] quando f è soltanto continua viene affrontato per la prima volta nel 1905 da Carlo Severini (1872-1951) con un approccio ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...