Anatomia
E. cerebrale Ciascuna delle due grosse masse di sostanza nervosa situate ai lati della scissura sagittale e che nell’uomo costituiscono la parte più rilevante del cervello. E. cerebellare Nel [...] celeste è ciascuna delle due metà della sfera celeste determinate dall’equatore celeste: e. celeste boreale, quello che comprende il polo N celeste; e. celeste . L’esperienza fu ideata ed eseguita per la prima volta a Magdeburgo da O. von Guericke. ...
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Geofisica
Pietro Dominici
(App. I, p. 647; III, i, p. 722; IV, ii, p. 27; V, ii, p. 383)
Nei vari settori di pertinenza della g. è proseguito negli ultimi anni il progresso tecnico e delle conoscenze [...] la forma e l'estensione dell'atmosfera, la meccanica celeste del Sistema solare per ciò che concerne i movimenti della g., si tratta in primo luogo di farsi carico degli studi volti a salvaguardare l'ambiente e i viventi, nei limiti del possibile ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] detti risonanze. Se si riesce a iterare questa procedura infinite volte, si trova che tutti i moti sono quasi-periodici e per ottenere dimostrazioni di stabilità per i moti di corpi celesti è necessario ottimizzare le stime del teorema di Kolmogorov; ...
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STABILITÀ (XXXII, p. 433)
Giulio KRALL
Richiamandoci a quanto detto nell'articolo citato, può essere utile porre ulteriormente in rilievo il ruolo fondamentale degli esponenti caratteristici particolarmente [...] parametro μ è apparsa forse per la prima volta la nozione di serie lineare di soluzioni, -28, Bologna (1928); G. Krall, Intorno agli effetti asintotici delle maree sul moto dei corpi celesti, in Rend. Acc. Lincei, fasc. 5-6-11, 1931; fasc. 5-8, 1932; ...
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L'evoluzione temporale dei sistemi - in particolare di quelli deterministici, cioè tali che la conoscenza del sistema a un dato istante ne determina tutta l'evoluzione futura - è stata negli ultimi decenni [...] i metodi perturbativi e la loro applicazione nell'ambito della meccanica celeste. Proprio questo fu il punto di partenza di J. geodetici su varietà con curvatura negativa fu per la prima volta notata da N. Krylov. Questi osservò come la superficie ...
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MAGNETISMO (XXI, p. 922; App. II, 11, p. 243)
Mariano SANTANGELO
Franco MOLINA
Come è noto, i materiali che presentano suscettività magnetica negativa vengono denominati diamagnetici, quelli che hanno [...] , applicata perpendicolarmente al campo statico H, tutte le volte che si verifica la relazione hν = gμBH si di proporzionalità fra momento angolare e momento magnetico di un corpo celeste. L'ipotesi non ha però resistito alla prova dei fatti: ...
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METEOROLOGIA (XXIII, p. 73; App. II, 11, p. 301; III, 11, p. 92; per taluni aspetti della m., v. anche aeronomia; climatologia, in questa App.)
Vittorio Cantù
Nello scorso quindicennio il progresso della [...] , ma ovviamente i tempi e i modi si decideranno una volta assimilati i risultati della prima.
Indipendentemente dalla riuscita che potrà della luce tra settori sereni e nuvolosi della calotta celeste e infine una stazione automatica che traduce in ...
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Terra e spazio circumterrestre
Marcello Coradini
Maurizio Fea
Con la locuzione Terra e spazio circumterrestre ci si riferisce alla regione dello spazio che racchiude la Terra e in cui si risentono [...] movimento, avrebbe prodotto correnti elettriche che a loro volta avrebbero creato un ulteriore campo magnetico, iniziando così un'area che si estende per 65 gradi ca. dall'equatore celeste. La scoperta di queste cinture radioattive fece temere che il ...
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. Analisi dimensionale è termine recentemente introdotto per indicare la parte più propriamente analitica della teoria della similitudine (v. similitudine: meccanica, XXXI, p. 800) e come tale l'analisi [...] k è in parte arbitrario. È noto che nel campo della meccanica celeste si possono avere due sole grandezze fondamentali (in luogo di tre) molto semplice, tutte le leggi della fisica, una volta conosciute le dimensioni delle costanti che in esse ...
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La rivoluzione galileiana in fisica è consistita nello scegliere un solo particolare punto di vista per leggere il mondo: quello quantitativo. La sostanza del metodo è semplice: prescindiamo dalle caratteristiche [...] proprietà che li contraddistinguono. I numeri a loro volta sono messi in relazione dalla matematica, si anche per questi problemi, ben più complessi del pendolo o del sistema celeste Terra-Sole.
Bibl.: P. H. Anderson, More is different, in ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...