Testimonianze - Carl Theodor Dreyer
Pietro Citati
Carl Theodor Dreyer
Carl Theodor Dreyer nascose sempre gelosamente il segreto della sua nascita e della sua infanzia. Con una specie di ossessione, [...] guarda i suoi occhi che guardano in alto; nessun spirito celeste scende dentro di lei, a consolarla e a mitigare la una tale forza di contrasto: bianco assoluto, nero assoluto; a volte abbiamo l'impressione che i colori si capovolgano e il bianco sia ...
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BENIVIENI, Girolamo
Cesare Vasoli
Da Paolo Benivieni nacque a Firenze il 6 febbr. 1453 (stile fiorentino 1452), fratello di Antonio e di Domenico, entrambi personaggi di notevole rilievo nella cultura [...] esattezza quando il Pico, che giunse a Firenze per la prima volta nel 1479, strinse i suoi primi rapporti col B.; ma è che risalga a questo periodo la diffusìone della Canzona dell'Amor celeste e divino del B., col Commento del Pico, alla quale si ...
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CORTESE, Giulio Cesare
Salvatore Nigro
Nacque a Napoli intorno al 1570 da Fabio, conservatore alle farine, e da Giuditta Borrello.
La sua biografia ha rovesci romanzeschi più intuibili che decifrabili: [...] in fronte all'edizione italiana del 1614 della Celeste fisonomia di Della Porta; in lode del " lingua contenuto nel ms. Vat. Urbinate 754 è stato pubbl. per la prima volta da G. M. Monti: Le villanelle alla nalpoletana e l'antica lirica dialettale ...
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BONATTI, Guido
Cesare Vasoli
Scarse e contraddittorie sono le notizie relative al luogo e l'anno di nascita del B., che fu il più autorevole trattatista di astrologia del Medioevo italiano; poco o nulla [...] gli elementi altera il fuoco e l'aria e questi, a loro volta, alterano gli altri elementi: la terra e l'acqua. Perciò giustamente compito degli astrologi studiare i movimenti di ogni corpo celeste e quindi giudicare quali siano le loro influenze e il ...
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HACK, Margherita
Francesca Matteucci
Nacque a Firenze in via Caselli, vicino al Campo di Marte, il 12 giugno 1922, figlia unica di Roberto, di religione protestante, e di Maria Teresa Poggesi, di [...] terzo anno di università (1942-43) seguì per la prima volta un corso di astronomia, tenuto da Giorgio Abetti, esperto di entrambi vecchi cappotti rivoltati, blu quello di Aldo e celeste cinerino quello di Margherita. Aldo, letterato, per anni ...
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BURALI FORTI, Cesare
Evandro Agazzi
Nacque ad Arezzo il 13 ag. 1861 da Cosimo e da Isoletta Guiducci. Dopo aver compiuto gli studi medi nel collegio militare di Firenze, s'iscrisse nel dicembre 1879 [...] il Burali Forti. Egli frequentò anche le lezioni di meccanica razionale, meccanica celeste e fisica matematica tenute dal Betti, amico personale del Riemann, che più volte aveva avuto ospite a Pisa e che dal grande matematico tedesco aveva tratto ...
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GIULIANA Falconieri (Giuliana da Firenze), santa
Franco Andrea Dal Pino
La sua presunta nascita è stata posta a Firenze intorno al 1271; e G. è stata detta "capo", o anche fondatrice, delle suore serve [...] gli angeli a cantare su di lui, quasi canonizzandolo, una celeste melodia, e che G. aveva visto "sul pulpito" splendente di Alessio alla famiglia Falconieri, affermata per la prima volta e mai rilevata nei numerosi dati archivistici del Due ...
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GOFFREDO Malaterra
Francesco Panarelli
G. è autore di una cronaca in quattro libri che, nella sua edizione più recente, è intitolata De rebus gestis Rogerii Calabriae et Siciliae comitis et Roberti [...] a ruota da Agrigento ed Enna, mentre a ricompensa dell'aiuto più volte prestato il duca Ruggero I gradualmente rinunciò ai suoi diritti su terre compariva sul campo a dare man forte un cavaliere celeste (s. Giorgio), e sulla stessa lancia di Ruggero ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Giuseppe Luigi Lagrange
Luigi Pepe
Lagrange fu uno dei maggiori scienziati dell’età dei lumi. Giovanissimo, iniziò una corrispondenza con i più importanti matematici dell’epoca, tra cui Jean-Baptiste [...] 1764, dopo essersi fermato a Ferney per fare la conoscenza di Voltaire.
In seguito al trasferimento di Eulero a San Pietroburgo, Lagrange fu gran parte delle sue memorie riguardano la meccanica celeste. Nel periodo torinese compose due grandi memorie, ...
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BARTOLINI, Luigi
Arnaldo Bocelli
Giuseppe Marchiori
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Nacque a Cupramontana (Ancona) l'8 febbr. 1892 da Giuseppe e da Vittoria Bonci, che vi conducevano una fattoria. Terminate le scuole medie, venne [...] sono i suoi crucci di poeta o (come egli dice) di "celeste bandito" alle prese con la società, con le sue convenzioni e apparente staticità e medesimezza, il nuovo è di volta in volta costituito dall'intensità dei sentimenti o dalla varietà degli ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...