CROCE
M. della Valle
Nell'ambito delle aree geografiche, delle società, delle culture nelle quali ha avuto corso la storia del cristianesimo, la c. è il segno specifico della fede cristiana, centro [...] realizzati i tipi dell'Antico, ma le realtà del tempo della Chiesa prefigurano a loro volta il compimento definitivo nella Gerusalemme celeste.In base a questo modulo interpretativo, definitivamente fissato da Agostino nella Città di Dio (in ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] pp. 351-384; M.T. Gousset, La représentation de la Jérusalem céleste à l'époque carolingienne, CahA 23, 1974, pp. 47-60; W conta è che il modello della Roma antica era, ancora una volta, l'età costantiniana, cioè l'Impero romano divenuto cristiano: ...
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Buddhismo
Giuseppe Tucci
di Giuseppe Tucci
Buddhismo
sommario: 1. Il Buddha e la sua dottrina. 2. Il buddhismo e la nuova situazione politica in Asia. 3. Il buddhismo in Asia: a) Sri Lanka (Ceylon); [...] divennero più facili e frequenti, dopo il crollo del ‛Celeste impero', e fu proclamata la Repubblica Cinese (30 dicembre en mo di Tsongkhapa, poi confutandolo. Perciò il giudizio di Voltaire, basato sulle Lettere dei missionari, non può essere che ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] ducato di Spoleto, l'U. si venne a trovare ancora una volta in una posizione di confine tra le maggiori realtà politiche del tempo: Fiorentino -, prese a dipingere nell'abside una Gloria celeste, senza tuttavia compierla (la parte eseguita venne poi ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] carattere religioso e politico che sono alla base della salvezza celeste e a cui si allude nell'ultimo registro.È evidente di Duccio (Siena, Pinacoteca Naz., inv. nr. 28), a sua volta poi copiato per altre chiese dell'Ordine. Per la chiesa di S. ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] legame tra il corpo privo di vita e la destinazione celeste dell'a. glorificata: "Ubi anima in celum ducitur, via da diavoli: è il caso di Nerone, la cui morte è a volte messa a confronto con quella degli apostoli dei quali ordinò il martirio (Parigi ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] e a dipingere. A Castiglioncello il F. giunse per la prima volta nel luglio del 1867, da poco scomparsa la moglie, incontrando l'Abbati di un celeste chiaro come polla, e fiorisce una barba incanutita, soffice, ariosa ... rosa, celesti, bianchi, a ...
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BIBBIA
H.L. Kessler
L'illustrazione delle Sacre Scritture nacque come risposta alla cultura greco-romana e si sviluppò nel corso del Medioevo fino a divenire un elemento centrale dell'arte cristiana.
Origini
Pressoché [...] il carbone (Is. 6, 6-7) e sulla sinistra la successiva apparizione celeste.Il libro dei Salmi è uno tra i testi biblici più illustrati. Il la Vergine su raggi simili a pioggia. A sua volta l'illustratore del Genesi Cotton raffigura il Creatore con le ...
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RENO
K. van der Ploeg
Fiume dell'Europa centro-occidentale di grande importanza storica, politica ed economica. Il R. nasce nelle Alpi svizzere, attraversa quindi diversi stati (Svizzera, Lichtenstein, [...] cristologico dell'ambiente superiore, illustrando così la corrispondenza tra la Gerusalemme celeste e la Gerusalemme terrena. Attraverso l'apertura nella volta della cappella inferiore viene infatti stabilito un collegamento visivo con la Gerusalemme ...
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APOCALISSE
P. K. Klein
L'A. è un genere letterario giudaico-protocristiano che ha per contenuto la rivelazione (in gr. ἀποϰάλυψιϚ) di eventi passati, presenti e futuri: in particolare la predizione [...] singolo, ma in questo caso hanno importanza decisiva anche elementi non derivanti dall'Apocalisse. Così a volte la Gerusalemme celeste si ricollega all'immagine dei cori dei santi che circondano Cristo in paradiso, insieme alle schiere angeliche ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...