CORRER, Angelo
Angelo Baiocchi
Nacque a Venezia il 2 dic. 1605 da Girolamo di Angelo e da Sofia Mocenigo.
Il padre (1584-1647) aveva ricoperto importanti magistrature; podestà e capitano a Rovigo, senatore, [...] contemporanee e di poco successive è ricordato come "orator celeste", come uomo equilibrato ed intimo confidente di potenti. Altro e Modena in favore del Farnese; Venezia fu ancora una volta percorsa da una ventata antipapale e da una quantità di ...
Leggi Tutto
CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Del ramo dei Corner detto "della Regina" residente a S. Cassiano, una famiglia tra le più illustri e più potenti dell'oligarchia senatoria veneziana, nacque il 25 giugno [...] C. di dedicarsi attivamente alla vita politica. Eletto due volte, tra il 1657 e il '59, savio agli Ordini Bruxelles 1688, pp. 141-144, 159-168; G. B. Fabri, La conchiglia celeste, Venezia 1690; C. M. Rizzi, Historia veneta, Roverè1692, pp. 49-54, 60 ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Fantino
Giuseppe Gullino
Nacque da Leonardo a Venezia, a S. Luca, nel 1379.
Il padre - uno dei quattro "amici" ricordati dal Petrarca nel De sui ipsius et multorum ignorantia - era allora cavaliere [...] consigliere e, nello stesso anno, podestà a Padova per la seconda volta, quindi, nella primavera del '21, ambasciatore a Roma con Nicolò Zorzi . Si occupò poi del monastero cisterciense di S. Maria Celeste, a Venezia; infine, il 4 sett. 1444, fu ...
Leggi Tutto
PARUTA, Paolo
Gino Benzoni
PARUTA, Paolo. – Primogenito di Giovanni di Paolo e di Chiara di Giovanni Contarini, nacque a Venezia il 14 maggio 1540.
La famiglia era d’ascendenza lucchese, aggregata nel [...] anni, con dedica a Valier, divenuto intanto vescovo), questa volta per volontà di Paruta, impaziente di far conoscere il suo giunto ad anteporre l’affermazione in terra al destino celeste, s’è immesso nel livello sottostante dell’esercizio dell ...
Leggi Tutto
PALEOLOGO, Giacomo
Martin Rothkegel
PALEOLOGO, Giacomo (Iacopo da Scio, Iacobus Chius, Iacobus Olympidarius Palaeologus). – Nato a Chio intorno al 1520 da un muratore greco di religione ortodossa, Teodoro [...] di come tradurlo a Roma, Paleologo fuggì per l’ennesima volta il 9 ottobre e fu nascosto nell’isola dai suoi , Utrecht 1994), in cui presenta una sorta di concilio ecumenico celeste cui partecipano anche Massimiliano II e Solimano il Magnifico. In un ...
Leggi Tutto
LOREDAN, Leonardo
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia il 16 nov. 1436, primogenito di Gerolamo, detto dal Barbaro, della parrocchia di S. Vitale, e di Donata Donà di Natale, nipote dell'arcivescovo di [...] Giovanni e Paolo, in una semplice tomba con lapide di marmo celeste senza iscrizione, posta sopra i gradini dell'altare maggiore e ora facciata esterna affrescata dal Giorgione), degli edifici a volta e del palazzo dei Dieci savi alle decime attorno ...
Leggi Tutto
FERRO, Girolamo
Gino Benzoni
Nacque il 18 giugno 1509 a Venezia da Nicolò (provveditore a Peschiera, nel 1489-90 e, nel 1496-98, ad Asola nonché membro del Senato, morto, all'incirca, nel 1512) di Girolamo [...] cui godeva sul versante culturale, che gli fruttò - per ben due volte, il 17 sett. 1554 e il 28 apr. 1555 - l' a "tante città". Certo "premio", allora, per il F., la "celeste beatitudine".
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, Avogaria di Comun ...
Leggi Tutto
PETTAZZONI, Raffaele
Natale Spineto
PETTAZZONI, Raffaele. – Nacque a San Giovanni in Persiceto (Bologna) il 3 febbraio 1883 da Cesare e Maria Luigia Minezzi.
Intorno ai diciott’anni abbandonò la fede [...] volume di una trilogia (il sottotitolo è: I. L’essere celeste nelle credenze dei popoli primitivi), il lavoro si presenta come un luce di un’opposizione tra misterico e olimpico che a sua volta rimanda a una distinzione fra culti agrari dei misteri e ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Giovanni (Giannino)
Giulio Prunai
Della personalità di questo mercante senese - vissuto certamente intorno alla metà del sec. XIV - il tratto che ha più attirato l'attenzione degli storici [...] a Siena, a mezzo di un messo della mercanzia senese, che, a sua volta, lo portò all'avo Mino. Educato da questo, il B. fu, più di aiutarlo, tanto più che era stato considerato un giudizio celeste il fatto che il siniscalco di Provenza, che l'aveva ...
Leggi Tutto
GRANCHI, Ranieri
Mauro Ronzani
Nacque a Pisa alla fine del secolo XIII o nei primi anni del XIV. La famiglia Granchi, appartenente al Popolo, è attestata nella "cappella" urbana di S. Andrea di Fuoriporta [...] si distinse come uomo d'affari (bancherius) e fu per due volte anziano del Popolo (nel 1290 e nel 1297); ma nessun documento vita religiosa (e politica) cittadina, e alla sua titolare celeste - la Madonna Assunta - come alla principale protettrice e ...
Leggi Tutto
celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...