Gerusalemme
Elena Loewenthal
La città santa delle tre religioni monoteiste
Gerusalemme non è soltanto una città, non è soltanto l'attuale capitale dello Stato d'Israele. È un simbolo, ma è stata anche [...] In seguito ne è sorto un secondo, sulla stessa zona, a sua volta distrutto e incendiato dai Romani nel 70 d.C., l'anno che segna futuro che speriamo la renda veramente una città di pace; una celeste, cantata da fedeli e poeti (come Dante): la città ...
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Epifania
Raffaele Savigni
L'incontro di Gesù con i Magi
Nel racconto dei Vangeli, alcuni Magi, guidati da una stella, hanno incontrato Gesù Bambino e gli hanno offerto oro, incenso e mirra. Nel corso [...] Vangeli con una cometa o con un altro corpo celeste è fallito: essa viene quindi interpretata in senso spirituale quella dell'Epifania sostituirono la festa pagana del Sole, a sua volta preceduta da un'altra festa, quella dei Saturnali. L'Epifania in ...
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Il sistema totale degli esseri viventi, animali e vegetali, e delle cose inanimate che presentano un ordine, realizzano dei tipi e si formano secondo leggi.
Ecologia
Protezione della natura
Per protezione [...] massiccia distruzione risale agli albori della storia, fu la volta di quelle dell’America Settentrionale, dell’Africa a S del studio matematico del moto e l’unificazione di n. celeste e sublunare Galilei compie la maggiore innovazione rispetto al ...
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Complesso di dottrine e di movimenti spirituali, sviluppatosi in età ellenistico-romana e fiorito a fianco del cristianesimo antico. Si tratta di un insieme assai vario di sistemi e di scuole, privi di [...] dottrina liberatrice, annuncio di un riscatto. L’essere (eone) celeste dalla cui caduta ha avuto origine la materia ha lasciato qualcosa ambienti cristiani o giudeo-cristiani subirono a loro volta l’influsso di speculazioni del genere. Lo stesso ...
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Atteggiamento spirituale in cui lo spirito individuale trova risposta al senso del suo essere e la piena esplicazione delle proprie capacità nella contemplazione e nel ‘contatto’ con la realtà del divino [...] della vita profana. Il misticismo usa e valorizza di volta in volta il patrimonio di immagini, idee e dottrine del mondo di incosciente estasi, come un’inondazione provocata dai torrenti della celeste pioggia di grazia. S. Giovanni della Croce e s. ...
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Nella sua nozione fondamentale, invocazione della divinità come testimone della verità di quanto si afferma (g. assertorio) o come mallevadrice e vindice di una promessa o di un voto (g. promissorio). [...] a cui è stato deferito il g. decisorio può a sua volta riferirlo alla controparte, sullo stesso fatto, nei limiti fissati dal in Babilonia Shamash, nell’India antica Mitra) o celeste perché concepita come onniveggente, assume grande importanza: ...
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Divinità della mitologia babilonese e assira. Assieme alla divinità femminile Lakhamu costituisce la coppia procreatrice di Anshar e Kishar, il mondo celeste e il mondo terrestre, i quali a loro volta [...] danno vita alla triade cosmica di Anu, Enlil ed Ea ...
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VALDESI
Mario Niccoli
. Una leggenda - già diffusa nelle valli valdesi (Alpi Cozie) verso la fine del Medioevo e quasi concordemente accolta dagli storici valdesi fino alla metà del secolo XIX - vuole [...] di un amico, Valdo credette d'interpretare come un avvertimento celeste il canto di un menestrello narrante le vicende di S in sostanza gli stessi principî, precisando se mai di volta in volta le limitazioni all'esercizio del culto e alla capacità ...
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LITURGIA e ICONOGRAFIA
J. Baschet
La l. giocò un ruolo di grande rilievo nella realtà medievale: essa fu al tempo stesso il modo privilegiato di incontro con il divino e uno dei fondamenti della vita [...] sinistra; la graduazione tra le zone inferiori e le parti alte, in particolare le volte, spesso ornate di una decorazione che ne sottolinea la simbologia celeste; o ancora la polarità assiale dell'edificio, dalla porta occidentale, luogo di soglia ...
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Scienza indiana. Il pensiero indiano
Raffaele Torella
Il pensiero indiano
Una 'filosofia' indiana?
I diversi modi in cui nel tempo si è articolata questa domanda e le risposte date a essa sono da inquadrare, [...] che si alimenta dei comuni combustibili; come fuoco celeste, avente per combustibile l'acqua, forma il Sole . Non c'è nulla di più delicato della prakṛti, io penso, che una volta che sa di essere stata vista non si espone più allo sguardo dell'anima. ...
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celeste1
celèste1 (ant. celèsto) agg. [dal lat. caelestis «del cielo»; s. m. pl. caelestes «abitatori del cielo, dèi»]. – 1. a. Del cielo, che appartiene al cielo o si muove nel cielo: volta c.; corpi c.; fenomeni c.; che tratta o si riferisce...
volta2
vòlta2 s. f. [lo stesso etimo della voce prec.]. – 1. a. Nelle costruzioni, v. di copertura e più spesso semplicem. volta, struttura di copertura che può avere forme diverse, ma in ogni caso è caratterizzata dalla curvatura delle sue...